L’arrivo di Rocco Commisso ha fatto l’effetto di un crepitìo scoppiettante nella società e nello sgpogliatoio. In una società colta da silenzio assordante dopo la scomparsa di Barone, il ritorno del presidente ha dato una mossa. Con una frase semplicissima, ma emotivamente efficace: "Forza ragazzi!".
Rocco Commisso (Foto d’archivio)
COMMISSO – Non c’era stato uno straccio di dichiarazione, Italiano a parte, dopo la sconfitta di Bergamo, nessuno dei dirigenti stanziali che ci abbia messo la faccia. Lunedì sera, dopo la corroborante vittoria sul Sassuolo, Commisso, dall’America, aveva fatto sapere: "Con il Brugge ci sarò". E mercoledì primo maggio 2024 è sbarcato a Firenze. Per dare la spinta decisiva alla squadra stasera (ore 21, diretta su Tv8) contro il Brugge, nella semifinale di andata che vale, ormai, il 90% della stagione. Commisso vedrà e, poi, disporrà. Perchè, anche in caso di vittoria (auspicabile ma non certo sicura) della Conference League, o di un ritorno in Europa attraverso la posizione in campionato, toccherà a lui decidere se rilanciare, attraverso un corposo investimento sui giocatori, oppure se considerare chiusa l’avventura nel calcio a Firenze.
ITALIANO – Vincenzo Italiano ha preparato la partita con grande metivcolosità. Ha detto: "La vittoria col Sassuolo ci ha ridato fiducia, siamo pronti ad affrontare il Bruges. E’ una partita molto importante per tutti, per noi e per Firenze, sarebbe straordinario proseguire, sappiamo delle dificiltà ma siamo pronti a battagliare". E ancora: "Ho quasi tutti a disposizione, anche Nzola. Il Brugge ha tanta qualità, sa giocare bene e metterti in difficoltà in tutti i modi, quindi dovremmo essere bravi a portare l’inerzia dalla nostra parte. L’anno scorso, in semifinale, ribaltammo la sconfitta dell’andata vincendo a Basilea, in assoluto la partita più bella del mio triennio a Firenze. Quest’anno dobbiamo evitare di perdere in casa".
EUROPA – "L’Europa League la puoi raggiungere vincendo la Conference oppure attraverso il campionato – ha detto ancora -. In serie A il calendario nelle ultime giornate non è facile ma noi cercheremo di conquistare più punti possibile. Abbiamo davanti squadre che andranno forte, dovremo farlo anche noi. Vengo accostato a un sacco di squadre e fa piacere perché vuol dire che sto lavorando bene – ha concluso, rispondendo ad una domanda su un suo possibile trasferimento al Torino – ma ora voglio solo finire nel modo migliore possibile la stagione alla Fiorentina. Il resto sono chiacchiere che non spostano di un millimetro il lavoro sul campo".
GONZALEZ – "Dò il massimo in ogni impegno, il calcio è questo. Domani è troppo importante, mi piacerebbe vincere qualcosa con questa maglia". Lo ha detto Nico Gonzalez. Aggiungendo: "Ho detto a un compagno di squadra che se vinciamo gli regalo qualcosa, ma non si può dire…Il ritorno al gol? L’ultimo infortunio mi aveva fatto male anche a livello mentale, ma oggi sono molto contento. Sono tornato al gol, la squadra ha vinto. Siamo usciti dalla Coppa Italia, ma dobbiamo proseguire come l’ultimo match. L’esultanza? "Nessuna polemica, l’ho fatto perché l’avevo detto a una persona. Le critiche? Siamo 26 giocatori, io sono molto tranquillo. So che posso fare la differenza dentro il campo e cerco di dare il massimo".
BRUGGE – L’allenatore del Club Brugge, Nicky Hayen ha parlato in conferenza stampa: “Voglio vincere tutte le partite, più vai avanti e più bello è: vogliamo farlo vedere in campo, una squadra che sta bene insieme e che gioca bene insieme. Non possiamo avere meno intensità, non abbiamo scuse per il numero di partite che dobbiamo affrontare”.
Sandro Bennucci
Le probabili formazioni
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodô, Milenkovic, Martínez Quarta, Biraghi; Arthur, Mandragora; Ikoné, Beltran, Nico Gonzalez; Belotti. All. Italiano
Club Brugge (3-5-2): Jackers, Sabbe, Ordonez, Balanta, Skoras, Vetlesen, Vanaken, Onyedika, Meijer, Jutglà, Nusa. All. Hayen
Arbitro: Oliver (Inghilterra)
