Stefania Saccardi presenta la sua candidatura a sindaco per Italia Viva e afferma: "Non trovo un fiorentino che sia contento o entusiasta di come vadano le cose e che dica che vuole continuare così, ed è anche questo è stato uno dei motivi della mia decisione di candidarmi a sindaco. Una decisione che non va certo a mio interesse, che ho preso per l’amore che ho per Firenze, e per come ho visto gestire le cose dal Partito democratico. Tutti mi considerano un candidato marginale, e so che tanti mettono in discussione quello che sto facendo adesso. Forse mi conveniva continuare a fare solo quello che faccio ora".
E ancora: "Io avevo dato la mia disponibilità a fare le primarie per misurarmi nell’ambito del centrosinistra-ha aggiunto Saccardi-. L’aveva data anche Cecilia Del Re, e pensavamo fosse una richiesta legittima ma il Partito democratico ha scelto un’altra strada, l’ha fatto attraverso gli organi direttivi, e ha fatto alleanze con forze politiche come Sinistra italiana, ma anche altre, che hanno messo un veto su altri possibili alleati. Il Partito democratico con arroganza e decisione è andato avanti sulla sua strada, ha apparecchiato la tavola, e poi ha chiesto di sedersi con le cose che erano già state decise".
Quindi continua e conclude:"I rapporti fra Renzi e Nardella? Non credo ci siano state le questioni personali che hanno impedito una possibile alleanza a Firenze fra Pd ed Italia viva. Tutti e due sono persone intelligenti, che discutono di politica. Non sono convinta che alla fine sia tutto stabilito in questa città, me la gioco e lo faccio fino in fondo per arrivare quantomeno al ballottaggio".
Sandro Bennucci
