Fiorentina: solo 1-1 col Genoa. Segna Ikonè di testa, ma l’attacco è un pianto. Ora si cerca l’asso di Coppa. Pagelle

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Va sotto su rigore, la Fiorentina: trasformato con una finta da Gudmundsson, l’oggetto del desiderio viola di gennaio. Pareggia Ikonè, con un inedito colpo di testa all’8′ della ripresa. E ci sarebbe stato tutto il tempo per trovare il gol della vittoria. Ma chi segna in questa squadra? Italiano aveva lasciato in panchina Nico Gonzalez, forse per risparmiarlo in vista della partita di Coppa, giovedì 18 aprile, decisiva contro il Viktoria Plzen. Ma ha dovuto rivedere i piani e mandarlo in campo. Così come Arthur. Ma tutto questo non è stato sufficiente per trovare il benedetto gol della vittoria e agganciare l’ultimo treno per l’Europa. Che ora sarà alla portata della Fiorentina, la prossima stagione, solo vincendo la Conference o la Coppa Italia.

In campionato la classifica è spietata: decimo posto. Purtroppo se non vinci partite come quella di stasera non vai lontano. Giochi, giochicchi, ma non segni. Il Genoa è una formazione discreta e messa in campo in maniera efficace da Gilardino, ma a parte Gdmundsson, Retegui e pochi altri, non dovrebbe essere all’altezza della Fiorentina. Che ora avrà tre giorni per concentrarsi e rtrovare la chiave per eliminare il modesto Viktoria. Partita ostica ma da vincere. Stavolta, davvero, senza se e senza ma. Ultima annotazione: sufficiente l’arbitro Di Marco di Ciampino, debuttante in serie A. Il Var l’ha giustamente aiutato e lui merita ampiamente il 6 che gli ho assegnato in pagella.

PRIMAVERA E MINUTO DI RACCOGLIMENTO – Sfilano per il giro d’onore, al Franchi, i ragazzi della Primavera, vincitori della Coppa Italia di categoria. Onmaggio a loro. Ma prima della partita lo stadio osserva un doveroso minuto di raccoglimento per l’incidente della diga di Suviana, la morte dello stilista Roberto Cavalli (gran tifoso viola) e l’improvvisa scomparsa di Mattia Giani, giovane attaccante del Castefliorentino che ha avuto il fatale arresto cardiaco durante la partita con il Lanciotto Campi.

BELOTTI – Italiano va sul sicuro: difensori esterni Kayode e Parisi. In panchina Milenkovic, la coppia centrale è formata da Quarta e Ranieri. Bonaventura e Duncan a metà campo. E confermato Beltran alle spalle di Belotti. Nico Gonzalez è in panchina. Nel Genoa non c’è Retegui, ma Gilardino punta sull’oggetto del "desiderio" dei viola: Gudmundsson. Pronti via e Fiorentina all’attacco che sfonda a sinistra: cross per Belotti (4′) che di testa non riesce a trovare la porta.

GUDMUNDSSON – Al 12′ rischio corso dalla Fiorentina: Gudmundsson porta palla e prova l’imbucata centrale per Messias. Un rimpallo stava per beffare Terracciano, che poi recupera il pallone. Al 15′ Ekuban vince un rimpallo sulla trequarti e calcia: palla alta sopra la traversa. Un minuto dopo Parisi sanguina dal naso: viene subito soccorso.

EKUBAN – Ripartenza viola al 18′: Quarta stoppa un’avanzata del Genoa, palla per Beltran, Bonaventura avanza e restituisce la sfera all’argentino, che calcia di destro di prima intenzione dal limite dell’area. Palla che esce di pochissimo rispetto all’incrocio dei pali. Al 22′ una scivolata di Kayode permette a Ekuban di staccare solissimo a centro area: il colpo di testa è largo ed esce sul fondo.

VAR I – Al 25′ la Fiorentina la sblocca: gol di Belotti concesso dall’arbitro Di Marco di Ciampino, al suo debutto in serie A. Il Gallo esulta, ma il Var smentisce il direttore di gara e lo segnala in posizione di fuorigioco. Insiste la Fiorentina: al 30′ Belotti calcia a rete. Palla ancora deviata. Sul successivo corner prova a calciare Kayode: murato.

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GUDMUNDSSON – Al 36′ Ripartenza Genoa favorita da un aggancio pazzesco di Gudmundsson. La difesa viola si salva con un po’ di affanno. Al 38′ difesa viola di nuovo in affanno. E frittata al 40′: passaggio indietro di Quarta che coglie impreparati i compagni, Messias si fa ipnotizzare da Terracciano, ma Parisi stende Ekuban. Rigore. Gudmundsson spiazza Terracciano e porta in vantaggio il Genoa. E’ il 42′.

BUIO – Esce Messias ed entra Thorsby (43′). Contrattacca la Fiorentina: al 43′ Bonaventura ha un buon pallone, ma lo manda alto sopra la traversa. Premono i viola anche nei tre minuti di recupero. Però riemerge il solito problema: nessuno ha la capicità di far breccia e buttarla dentro. Onestamente, la Fiorentina ha prodotto più manovre del Genoa, ma là davanti è buio.

IKONE’ – In avvio di ripresa, Italiano prova ad accendere un po’ di louce, inserendo Arthur al posto di Duncan. Al 4′ punizione Genoa dal vertice dell’area di rigore: palla deviata direttamente sul fondo. Ma la Fiorentina reagisce e all’8′ pareggia: traversone al bacio di Bonaventura per Ikonè che svetta di testa in area e batte Martinez. Uno a uno.

VAR II – Italiano esulta ma fa ugualmente tre cambi: fuori Belotti, Sottil e Beltran. In campo Mandragora, Kouamè e Nico Gonzalez. Anche Gilardino ne sostituisce tre: escono Ekuban, Martin e Sabelli. Entrano Retegui, Haps e Spence. Quest’ultimo, appena entrato, prende il giallo. Punizione per la Fiorentina (23′), batte Mandragora da venti metri e posizione defilata: palla che sorvola di poco la traversa. Al 27′ calcio di rigore per il Genoa fischiato per un presunto fallo su Retegui. Lungo controllo al Var, poi Di Marco viene richiamato a riguardare l’azione e fischia fallo in attacco per la Fiorentina. Effettivamente il contatto tra Kayode e Retegui non era da rigore.

BADELJ – Al 31′ Ikonè si esibisce di tacco su cross basso di Kayode, ma non c’entra la porta. Gilardino (34′) sostituisce Badalj con Strootman: il bravo Milan esce dal campo fra gli applausi. I tifosi viola non dimenticano la sua serietà e il suo impegno. E lui, Milan, ricambia con i gesti l’affetto del Franchi. Ma applausi anche per Bonaventura, che esce sostituito da Milenkovic. La Fiorentina attacca, cerca la vittoria. IIl primo tempo finisce, ma ci sono sei minuti di recupero per gli ultimi assalti. Ammonito Ranieri (46′). Poi anche Bani per un fallo su Kouamè. Il genoano, con la protezione nasale, lamenta dolori. Viene soccorso, ma non evita il giallo. Koumamè ostacolato fallosamente da De Winter. Si va oltre il sesto di recupero. Siamo al 98′. E finisce qui.

Sandro Bennucci

TABELLINO E PAGELLE

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano 6; Kayode 5, Quarta 6, Ranieri 6, Parisi 5; Bonaventura 6 (nel st dal 39’ Milenkovic sv), Duncan 5.5 (nel st dal 1’ Arthur 6.5); Ikonè 6,5, Beltran 6 (nel st dal 10’ Mandragora 6), Sottil 5 (nel st dal 10’ Gonzalez 6); Belotti 5.5 (nel st dal 10’ Kouame 5.5 ). All. Italiano 5.5

GENOA (3-5-2): Martinez 6; De Winter 5.5, Bani 6, Vasquez 5.5; Sabelli 6 (nel st dal 15’ Spence 6), Badelj 6 (nel st dal 34’ Strootman sv), Frendrup 6, Messias 6.5 (nel pt dal 43’ Thorsby 6), Martin 5.5 (nel st dal 15’ Haps 6); Gudmundsson 6.5, Ekuban 6 (nel st dal 15’ Retegui 6) . All. Gilardino 6

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Arbitro: Di Marco di Ciampino 6

Ammoniti: Spence, Ranieri, Bani

Marcatori: nel pt al 42’ (rig.) Gudmundsson, nel st al 9’ Ikonè

Spettatori: 25.120

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