Week end 6-7 aprile a Firenze e in Toscana: musei gratis, spettacoli, eventi

Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterPrint this pageEmail this to someone

Fra i numerosi spettacoli ed eventi del primo week end del mese di aprile a Firenze e in Toscana c’è la domenica coi musei gratuiti. Per Domenica al Museo i musei statali gratuiti sono: Uffizi (dalle 8.15 alle 18.30), Accademia (dalle 8.15 alle 18.50 con ultimo ingresso 18.20), Giardino di Boboli (dalle 8.15 alle 16.30), Palazzo Pitti (dalle 8.15 alle 18.30); Bargello (dalle 08.15 alle 13:50), Cappelle Medicee (dalle 8.15 alle 13.50), Museo Archeologico Nazionale di Firenze (dalle 8.30 alle 14.00 con ultimo ingresso ore 13.15), Cenacolo di Andrea del Sarto (dalle 8.15 alle 13.50), Giardino della Villa medicea di Castello (dalle 8.30 alle 16.30), Parco di Villa il Ventaglio (dalle 8.15 alle 16.30), Villa medicea di Cerreto Guidi e Museo storico della caccia e del territorio (ingressi alle ore 9, 10, 11, 12, 15 e 16); per La Domenica Metropolitana: Palazzo Vecchio (dalle 9 alle 19; la Torre di Arnolfo chiude alle 17 e in caso di maltempo è aperto solo il camminamento di ronda); Complesso di Santa Maria Novella (dalle 13 alle 17.30); Cappella Brancacci (dalle 13 alle 17, prenotazione obbligatoria); Museo Novecento (dalle 11 alle 20); Palazzo Medici Riccardi (dalle 9 alle 19); Museo Stefano Bardini (dalle 11 alle 17); Fondazione Salvatore Romano, orario 11-17; Museo del Ciclismo Gino Bartali (Ponte a Ema), orario 10-16. Numerose le visite guidate e le attività per bambini: dettagli su https://musefirenze.it/

Annalisa, terza classificata a Sanremo, ma più ascoltata della vincitrice, si esibisce in concerto al Nelson Mandela Forum sabato 6 aprile alle 21; biglietti esauriti.

Per la stagione 2023-2024 degli Amici della musica di Firenze, sabato 6 aprile alle 16, presso il Teatro Niccolini (via Ricasoli 3; non presso il Teatro della Pergola come originariamente previsto), la celebre violinista Viktoria Mullova torna in Stagione con Alasdair Beatson al fortepiano. Il programma prevede l’esecuzione della Sonata n. 2 in la maggiore op. 12 n. 2, della Sonata n. 6 in la maggiore op. 30 n. 1 e della Sonata n. 8 in sol maggiore, op. 30 di L. van Beethoven, oltre alla Chaconne dalla Partita n. 2 in re minore, BWV 1004 di J. S. Bach. Domenica 7 alle 21, sempre al Teatro Niccolini, torna la violinista Viviane Hagner, assieme a Mikayel Hakhnazaryan al violoncello e a Yannik Rafalimanana al pianoforte; in programma la Sonata in do maggiore per violino e violoncello, la Sonata n. 2 in sol maggiore per violino e pianoforte e il Trio in la minore per violino, violoncello e pianoforte di Maurice Ravel. I biglietti per i concerti, da 5 a 25 euro, sono in vendita online su Viva Ticket e nei punti vendita del circuito Viva Ticket. Maggiori informazioni e biografie complete degli artisti su www.amicimusicafirenze.it

Sabato 6 alle 21 e domenica 7 alle 16:30 al Teatro di Rifredi (via Vittorio Emanuele II 303) Angelo Savelli torna a dirigere Io non so chi sei di Giancarlo Pastore, una sorta di scanzonato spettacolo musicale per due brillanti attori/cantanti quali Alessandro Riccio e Nicola Pecci, accompagnati in scena da Samuele Picchi e al pianoforte da Federico Ciompi. Le video scenografie sono di Giuseppe Ragazzini. Produzione Teatro della Toscana. Il titolo è una citazione dell’incipit di Insieme, una delle più celebri canzoni di Mina: «Io non ti conosco, io non so chi sei…», e il tema è proprio questo: quanto si conosce veramente della persona che ci sta accanto? Quali zone d’ombra si celano in un rapporto di coppia? Ne parlano i tre racconti di Giancarlo Pastore, con una piccola variante: le sue tre coppie in scena sono di soli uomini. Lo spettacolo tuttavia non è fatto di macchiette o scontati stereotipi: racconta con naturalezza e umorismo storie quotidiane di affetti e relazioni, che ci fanno tutti uguali nella diversità e tutti diversi nell’affrontare uguali problemi. Biglietti Intero € 17 Ridotto (Over 65, convenzioni, under 30) € 15 La biglietteria è aperta dal lunedì al sabato, ore 16 – 19 È possibile acquistare i biglietti di tutti gli spettacoli della stagione durante le serate di spettacolo presso la biglietteria. 055.4220361/2 rifredi Online teatrodellatoscana.vivaticket.it e punti vendita Vivaticket.

Domenica 7 alle 19 a PARC (Piazzale delle Cascine) un nuovo appuntamento con Mixité, progetto promosso da Toscana Produzione Musica. Sul palco il trio composto da Peppe Frana (oud, robab afghano), Masih Karimi (tanbur, daf) e Ciro Montanari (tabla, percussioni) col loro esordio discografico. Frana e Montanari, italiani impegnati da anni nella ricerca attorno alle tradizioni musicali extraeuropee, si uniscono all’iraniano Masih Karimi, virtuoso del tanbur kurdo e del daf. 10€ / ridotto 7€ (under 25, soci Arci, Unicoop Firenze, Controradio Club, Studenti universitari, Accademia Belle Arti, IED, Polimoda) Prevendite: ticketone.it

Domenica 7 e lunedì 8 alle 21 all’Auditorium Santo Stefano al Ponte (via Por S. Maria) doppio appuntamento dell’Orchestra da Camera Fiorentina diretta da Giuseppe Lanzetta; solisti Augusto Vismara al violino (già violista con le principali orchestre – Maggio, Scala e La Fenice, tra le altre) ed Elisa Racioppi, in arte Neruda, pianista dalla espressività profonda e comunicativa con cui collabora da tempo; in programma il “Concerto in re minore per violino, pianoforte e orchestra d’archi” di Felix Mendelssohn-Bartholdy, opera giovanile del compositore tedesco segnata da straordinaria freschezza melodica, interventi orchestrali lineari e “classici”, episodi solistici intrisi di energia, l’”Ouverture in mi minore per orchestra” di Franz Schubert e il “Concerto in re minore per pianoforte e orchestra” di Ferruccio Busoni. Biglietti 15/20 euro. Prevendite online sul sito ufficiale www.orchestradacamerafiorentina.it, su www.ticketone.it e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita).

Domenica 7 alle 18 all’Academy f (via Panicale 61r – Firenze; ingresso libero) festa di presentazione del nuovo romanzo di Daniele Locchi La Musica è finita, animata da attori e musicisti dal vivo: suoneranno, all’arpa celtica, Stefano Corsi, fondatore degli Whisky Trail, dei quali fa parte anche il chitarrista Paolo Lamuraglia; al duo si unisce Richard Hutton, blues rocker conosciuto per essere stato uno dei primi Vee-jay della leggendaria VideoMusic degli anni Ottanta. Vi saranno letture teatrali ad opera di Stefania Grezio, Franco Lusini, Manola Mannucci, Maurizio Pollastri Amerigo Marchesini, Lorenzo Cardile con la partecipazione straordinaria di Claudia Piccini.

Domenica 7 alle 10.30, presso l’Aula Magna del Nuovo Ingresso dell’Ospedale di Careggi (Largo Brambilla 3, Firenze, ingresso libero) prosegue “Careggi in Musica”, la rassegna di musica in ospedale organizzata dal 1999 dall’Associazione A.Gi.Mus. Firenze. Si esibirà il giovane violoncellista Davide Cellacchi, vincitore del premio speciale dedicato ad Aldo Provenzani nell’ambito del Premio Crescendo 2023. Cellacchi, classe 2007 ma già capace di dimostrare spiccate doti tecniche ed interpretative, suonerà assieme alla pianista Aglaia Tarantino. In programma, la Sonata in mi minore n.1 op. 38 di J. Brahms e la Sonata in re minore op.40 di D. Shostakovich.

Dopo le esperienze con His Clancyness (Fat Cat, Maple Death), A Classic Education, Settlefish e Brutal Birthday (Total Punk, Improved Sequence), l’artista Italo-canadese James Jonathan Clancy sabato 6 alle 21.15 presenta alla Sala Vanni di Piazza del Carmine il primo album a suo nome, “Sprecato”, uscito il 2 febbraio sulla label da lui fondata Maple Death Records a sette anni di distanza dall’ultimo suo lavoro in studio. Oltre a lui (chitarra/sampler/voce) sul palco ci saranno anche Dominique Vaccaro (JH Guraj) alla chitarra, Andrea De Franco (Fera) ai synth e Laura Agnusdei al sax.

Sono 33 le case museo della Toscana che prendono parte alla terza edizione delle Giornate nazionali delle Case dei personaggi illustri, promosse in tutta Italia sabato 6 e domenica 7 dall’Associazione Nazionale Case della Memoria, e quest’anno sono dedicate al tema “Memorie in viaggio”. Dettagli su https://www.casedellamemoria.it/it/

Tornano le Passeggiate Patrimoniali, programma di percorsi elaborato dall’Ufficio Firenze Patrimonio Mondiale e Rapporti con UNESCO del Comune di Firenze e MUS.E. Sono stati sviluppati tre distinti itinerari, centrati su aree nevralgiche della storia e della vita di Firenze: il percorso a sud, lungo le mura d’Oltrarno “Ripensare il margine” (in programma 7, 20 e 28 aprile, 11 e 19 maggio), quello a nord della città, intorno a Porta San Gallo “Nuove tracce di antiche relazioni” (in programma il 13, 21 aprile, 4, 12 e 25 maggio); e infine quello intorno a San Miniato al Monte (in programma il 6, 14, 27 aprile e 5, 18 e 26 maggio). Dettagli https://musefirenze.it/

Leggi anche:   Corruzione: Toti ai domiciliari. Lui dopo l'interrogatorio: "Tranquillissimo". Regione Liguria: poteri al vice

Sabato 6 alle 21.45 alla Società Mutuo Soccorso di Serpiolle (via delle Masse 38, FI) spettacolo con la diVINILE COMMEDIA e le Noisy.

Firenze Flower Show, la mostra mercato di piante rare e inconsuete, è al Giardino Corsini sabato 6 e domenica 7 ore 9-20, ingresso 10 euro, ma con corsi di vario genere compresi. Circa 70 espositori presentano piante da tutto il mondo e prodotti artigianali ‘green’. Sempre a Palazzo Corsini al Prato sabato 6 alle 19 «Firenze è come un albero fiorito», concerto d’arie e duetti d’opera organizzato da Fondazione Mascarade Opera nel Salone dei concerti; il biglietto (27 euro) dà accesso alla Fondazione e ai giardini Corsini (tempo permettendo) a partire dalle 18, con l’offerta di un bicchiere di buon vino. Chiusura porte ore 19 (arrivare per tempo).

Domenica 7 dalle 9 alle 19, secondo appuntamento mensile con Collezionarte in Piazza Dalmazia: ogni prima domenica del mese Mostramercato di Collezionismo, Piccolo Antiquariato, Modernariato, Vintage, Curiosità cartacee e Artigianato Creativo. Nei controviali di Viale Europa domenica 7 dalle 8 alle 20 c’è Europa in fiera. Domenica 7 dalle 8 alle 18 su viale Lincoln ci sarà il Fierone di Primavera alle Cascine.

Sabato 6 dalle 10 alle 20 in Piazza dei Ciompi mostra mercato “Artefacendo“, organizzata dalla Cna con il patrocinio del Comune di Firenze e il sostegno di Enegan. 20 botteghe che lavorano con passione e maestria per offrire creazioni uniche e originali, dalla gioielleria alle ceramiche artistiche, dalla moda all’arte, tutto rigorosamente realizzato a mano e 100% italiano. Sabato 6 e domenica 7 dalle 10 alle 19 al Teatro Cartiere Carrara, nell’area parcheggio (ex Tuscany Hall), Collezionare a Firenze – Artigianarte: mostra mercato mensile di collezionismo, piccolo antiquariato, modernariato, vintage, curiosità cartacee e artigianato creativo. Domenica 7 in piazza Savonarola, come ogni prima domenica del mese, ci sarà il mercatino di antiquariato Savonarola Antiquaria (8-20). Il Creative Factory Urban Market di artigianato contemporaneo è domenica 7 all’Hotel Calimala (via dei Lamberti). In esposizione, dalle 12 alle 20, gioielli materici, accessori, graphic design, home decor e tanto altro, realizzato interamente a mano. L’evento ospiterà la mostra di LucillaVecc, artista e illustratrice che vive e lavora a Firenze.

Sabato 6 alle 21.45 alla Società Mutuo Soccorso di Serpiolle (via delle Masse 38, FI) spettacolo con la diVINILE COMMEDIA e le Noisy.

Domenica 7 dalle 9 alle 19, secondo appuntamento mensile con Collezionarte in Piazza Dalmazia: ogni prima domenica del mese Mostramercato di Collezionismo, Piccolo Antiquariato, Modernariato, Vintage, Curiosità cartacee e Artigianato Creativo. Nei controviali di Viale Europa domenica 7 dalle 8 alle 20 c’è Europa in fiera. Domenica 7 dalle 8 alle 18 su viale Lincoln ci sarà il Fierone di Primavera alle Cascine. Sabato 6 dalle 10 alle 20 in Piazza dei Ciompi mostra mercato “Artefacendo“, organizzata dalla Cna con il patrocinio del Comune di Firenze e il sostegno di Enegan. 20 botteghe che lavorano con passione e maestria per offrire creazioni uniche e originali, dalla gioielleria alle ceramiche artistiche, dalla moda all’arte, tutto rigorosamente realizzato a mano e 100% italiano. Sabato 6 e domenica 7 dalle 10 alle 19 al Teatro Cartiere Carrara, nell’area parcheggio (ex Tuscany Hall), Collezionare a Firenze – Artigianarte: mostra mercato mensile di collezionismo, piccolo antiquariato, modernariato, vintage, curiosità cartacee e artigianato creativo. Only Usato Market torna al DiFori di YellowSquare Florence, in viale Redi. Appuntamento col mercatino dedicato a vintage e second hand domenica 7 dalle 12 alle 20.

Al Teatro di Fiesole inaugurazione sabato 6 alle 21 della Primavera Fiesolana con Roberto Mercadini e il suo “Little Boy”, spettacolo in cui l’attore, scrittore, poeta e divulgatore ripercorre “la storia vera e incredibile della bomba atomica” sganciata su Hiroshima. Una storia piena di estremi che si toccano: di ironia e di orrore, di calcoli perfetti e di casualità assurde, genio e idiozia, domande che hanno troppe risposte o che non ne hanno nessuna. Info, programma e prevendite sul sito www.teatrodifiesole.it.

Il Carnevale medievale torna ad animare domenica 7 vie e piazze del centro storico di San Casciano in Val di Pesa, nel Chianti. Un omaggio alla nascita trecentesca del castello. Programma ricco, quello della dodicesima edizione. Il momento più atteso è quello della grande parata dove sfilano circa 800 figuranti in costume medievale e accende i riflettori sulle originali rappresentazioni teatrali, scritte, dirette e messe in scena dalle cinque contrade Gallo, Cavallo, Giglio, Leone e Torre. Programma su https://www.carnevalemedievale.it/

Face Off Resi-Dance, prima delle sei tappe italiane del Festival Face Off, prende il via a Lastra a Signa (FI) dal 7 al 13 Aprile, proponendo residenze artistiche, laboratori coreografici, laboratori per bambini e spettacoli; dettagli su www.compagniadegliistanti.it

Domenica 7 alle 11 sarà possibile visitare il gattile AMA di Bagno a Ripoli accompagnati da una volontaria. Prenotarsi entro sabato 6 alle 12 alla e-mail ama.amicidelmondoanimale

Nei dintorni di Firenze è possibile ammirare i tulipani in fiore e, volendo, raccoglierli (1 euro a stelo) grazie al progetto Wabder and Pick, ideato da Alessandra Benati, dell’associazione Le Tribù della Terra; i campi sono aperti aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19. Sono a Scandicci, via Galileo Galilei, tranvia Resistenza; Lastra a Signa, Parco Fluviale, via 11 settembre 1973; Sesto Fiorentino, Il Bardo, Via Gramsci; Calenzano: via del Molino; Campi Bisenzio, via Torricella 111; Piombino, Piazza Gramsci. Ingresso ai giardini se non si tocca nulla: offerta libera. Durante i giorni di apertura sono in calendario eventi, laboratori, musica, teatro, merende, per rendere il campo di tulipani un luogo, oltre che di bellezza, anche di socialità e cultura.

Alla Villa il Palagio di Campi Bisenzio domenica 7 grande mercato svuotacantina con più di 200 espositori.

L’ORT-Orchestra della Toscana è sabato 6 alle 20.30 al Teatro Manzoni di Pistoia, in un concerto che farà tappa in numerose città toscane e che vede in programma due capisaldi del grande repertorio del primo Ottocento: il Concerto per violino e orchestra in mi minore op. 64 di Felix Mendelssohn-Bartholdy e la Sinfonia n. 8 in fa maggiore op. 93 di Ludwig van Beethoven. Sul podio il torinese Umberto Clerici che, dopo una carriera di oltre 20 anni come violoncello solista e primo violoncello di orchestre prestigiose, attualmente direttore principale della Queensland Symphony Orchestra. Al suo fianco, il violinista belga di origini russo-ucraine Marc Bouchkov. Biglietti da 8 a 25 euro, con riduzioni per Over65, soci UNICOOP Firenze, possessori Carta Fedeltà Far.com, abbonati alle altre Stagioni Teatri di Pistoia, abbonati Stagione Lamporecchio, allievi Scuola Mabellini, iscritti corsi Funaro, soci CRAL/Associazioni convenzionate, per i possessori di abbonamenti regionali (Regione Toscana) e biglietti Trenitalia per Pistoia da un’altra provincia (dello stesso giorno o il giorno prima del concerto); per possessori Giovani Card Teatri di Pistoia/Unicoop Firenze e Carta dello Studente della Toscana; in vendita alla Biglietteria del Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112 (orario: martedì e giovedì ore 16/19; mercoledì ore 11/15; venerdì e sabato ore 11/13 e 16/19). La Biglietteria sarà aperta anche un’ora prima del concerto. online su www.bigliettoveloce.it

A Lucca, sabato 6 alle 20.30, finalissima della prima edizione del concorso internazionale di canto Premio Giacomo Puccini, nato con l’intento di celebrare il maestro in occasione del centesimo anniversario della morte, con una competizione dedicata agli allievi dei conservatori italiani e stranieri; il tutto organizzato dall’istituto Boccherini di Lucca, dove Puccini ha studiato e dove i suoi avi hanno insegnato; la finale in auditorium è aperta al pubblico a ingresso libero. Ogni finalista eseguirà due brani. Nel corso della
serata sarà consegnato un premio speciale alla carriera a Pier Luigi Pizzi.

Ritmo incalzante e satira feroce: Il Malloppo è la commedia dark che attacca, con ironia e cinismo, le istituzioni borghesi; la qualità dei tre interpreti principali, Gianfelice Imparato, Marina Massironi e Valerio Santoro, volti noti anche al cinema, preannuncia per domenica 7 alle 21.15 un avvincente atto conclusivo per la stagione del Teatro Poliziano di Montepulciano. Info e prenotazioni www.fondazionecantiere.it

Il Museo Novecento di Piazza Santa Maria Novella a Firenze celebra i suoi dieci anni con la grande esposizione “Ritorni. Da Modigliani a Morandi”, visitabile dal 23 marzo al 15 settembre nelle sale delle ex Leopoldine al secondo piano del museo. C’è anche il celebre Autoritratto di Amedeo Modigliani, l’unico esistente al mondo, vera e propria icona dietro la quale si nasconde una delle figure più importanti e amate del Novecento, tra le opere con cui il Museo Novecento celebra i dieci anni dalla propria inaugurazione, avvenuta nel 2014. La grande mostra celebrativa è dedicata alla storia di una delle sue raccolte più pregiate: la Collezione Alberto Della Ragione. Assieme a importanti composizioni metafisiche di Giorgio Morandi e Carlo Carrà e a celebri opere di artisti umanamente e economicamente sostenuti da Della Ragione, come Renato Guttuso e Renato Birolli. https://www.museonovecento.it/mostre/ritorni-da-modigliani-a-morandi/

Leggi anche:   Giustizia, Renzi: "Sulle toghe Berlusconi non aveva grande torto"

Dal 22 marzo al 21 luglio 2024 (ore 10-20) la Fondazione Palazzo Strozzi presenta Anselm Kiefer. Angeli caduti, nuova grande mostra ideata e realizzata insieme a uno dei più importanti artisti tra XX e XXI secolo: un percorso fra lavori storici e nuove produzioni, inclusa una nuova grande opera creata in dialogo con il cortile rinascimentale; a cura di Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, l’esposizione permette di entrare in contatto diretto con il grande maestro tedesco, celebre per una profonda e stratificata ricerca sui temi della memoria, del mito, della storia, della letteratura e della filosofia. L’espressione “angeli caduti” indica gli angeli cacciati dal Paradiso a seguito della loro ribellione contro Dio. Quest’immagine simbolica, rappresentazione dell’intera umanità, diventa punto di partenza della mostra a Palazzo Strozzi: un viaggio attraverso allegorie, figure e forme che riflettono sull’identità, la poesia, le vicende storiche, i diversi pensieri filosofici. Utilizzando pittura, scultura, installazione e fotografia, l’arte di Kiefer propone un percorso di introspezione sull’essere umano, esplorando le connessioni tra passato, presente e futuro. www.palazzostrozzi.org La mostra è aperta tutti i giorni compresi Pasqua e Pasquetta

Ha riaperto nella storica sede di via Romana il Museo de La Specola, una delle eccellenze del Sistema Museale dell’Ateneo fiorentino, che si presenta nuovamente al pubblico dopo un imponente intervento di riqualificazione, finanziato dall’Università di Firenze e dalla Regione Toscana. Gli ingressi e le prenotazioni sono su www.sma.unifi.it.

Sono riprese le visite guidate del sabato mattina al Museo Zeffirelli in Piazza San Firenze. Informazioni e prenotazioni sul sito della Fondazione

Alle Gallerie degli Uffizi fino al 30 giugno mostra ‘Divina Simulacra. Capolavori di scultura classica della Galleria’, curata da Fabrizio Paolucci e visibile nelle sale espositive al piano terreno (orario: tutti i giorni 8.15-18.30, chiuso lunedì).

Roberto Innocenti. Illustrare il tempo è la mostra promossa da Città Metropolitana di Firenze curata da Paola Vassalli e Valentina Zucchi e organizzata da MUS.E, che dal 22 febbraio al 26 maggio 2024 vedrà Palazzo Medici Riccardi celebrare l’opera dell’illustratore fiorentino. La mostra, allestita nelle Sale Fabiani, offre agli esperti, agli appassionati e al grande pubblico l’occasione di approfondire il lavoro di Innocenti a cavallo fra XX e XXI secolo. Le tavole dell’illustratore – che col suo tratto inconfondibile ha interpretato capolavori immortali della letteratura come Le avventure di Pinocchio, Canto di Natale, lo Schiaccianoci, solo per citarne alcuni – tanto dense e accurate nei dettagli quanto innovative e ampie nell’impianto e nel taglio visivo, restituiscono al lettore un universo immaginifico ricco di suggestioni e di stimoli. L’attenzione ai personaggi, alle architetture, al paesaggio – esito di un’osservazione minuziosa ed espressa grazie a un tratto nitido – porta Roberto Innocenti a impaginare scenari di grande fascino, entro cui la storia si apre a ulteriori narrazioni e l’osservazione a infinite indagini. Il suo inconfondibile stile, intriso del nitore prospettico della tradizione fiorentina e nel contempo sedotto da una modernissima visione cinematografica, invita il lettore a esplorare un mondo che appare più reale del nostro. I visitatori potranno dunque apprezzare una ricca selezione di lavori, oltre ottanta, ripercorrendo le tappe salienti della sua opera e restituendo il filo rosso tanto del suo lavoro quanto delle storie da lui illustrate. I suoi libri più noti e più amati saranno ripercorsi grazie una rosa di disegni magistrali, che il pubblico avrà la possibilità di osservare e apprezzare, offrendosi altresì come strumenti per riflettere sui grandi temi attraversati tanto dalla fiaba quanto dalla storia.

Carlo Zoli è protagonista a Firenze con la personale “L’infinito volgere del tempo”, in programma dal 7 marzo al 13 aprile 2024 nella sede della presidenza della Regione Toscana che ha voluto accogliere il noto artista in Palazzo Strozzi Sacrati (Piazza del Duomo 10) e patrocinare l’evento. Dopo la partecipazione alla XIV Florence Biennale, dove ha vinto il primo premio nella categoria della ceramica, il maestro faentino torna nel capoluogo toscano con un’importante mostra monografica, curata da Greta Zuccali, presentando al pubblico una selezione di trentacinque terrecotte policrome, pezzi unici e irripetibili, che ne ripercorrono la poetica ispirata al mito, ma non solo, e ne documentano l’evoluzione dagli anni novanta fino ad oggi, secondo un filo conduttore del tutto inedito.

Palazzo Vecchio ospita un omaggio alla figura della duchessa Eleonora di Toledo, consorte di Cosimo I de’ Medici, con un particolare focus sul linguaggio della moda fiorentina di metà Cinquecento. All’interno del percorso di visita del Museo di Palazzo Vecchio, fino al 18 aprile, sarà possibile ammirare due lavori di maestria artigiana a lei dedicati. L’ispirazione nasce dallo splendido ritratto postumo della duchessa, apprezzabile all’interno dello Studiolo di Francesco e realizzato da Alessandro Allori (1572 circa) nel quale traspaiono la sua delicata bellezza e il suo raffinato gusto. Il pregiato abito da lei indossato nel dipinto è stato accuratamente analizzato e riprodotto da Fabio Miari, sarto artigianale con una passione per la storia del costume, con il coordinamento generale di Carlo Francini e di Valentina Zucchi, la consulenza scientifica dell’esperta Roberta Orsi Landini e di Giaele Monaci e grazie alla preziosa collaborazione dell’Antico Setificio Fiorentino che ha fornito i ricchi tessuti, appositamente realizzati e ricamati. Veste e sopravveste sono coordinate, come Eleonora amava, di pregiato colore rosso scuro detto chermisino; la veste è in damasco, a grande disegno, con al collo una sontuosa gorgiera arricchita di pietre preziose e perle; la sopravveste in raso presenta un decoro a fili doro e d’argento e doppi baragoni imbottiti alle maniche, tipici del gusto del tempo. A fianco dell’abito, esposto nella Salotta, sarà possibile ammirare anche la pregiata replica della cintura di Eleonora, che grazie a un attento studio iconografico, storico e tecnico è stata fedelmente riprodotta dalla bottega orafa di Paolo Penko in argento dorato, ornata di pietre preziose incastonate e di un vastissimo numero di perle dalle diverse sfumature, con un fine bussolotto traforato destinato a contenere elementi odorosi.

Il pregiato Codice Rustici – opera di Marco di Bartolomeo Rustici, maestro orafo fiorentino vissuto tra la fine del Trecento e la prima metà del secolo successivo – custodito presso la Biblioteca del Seminario Arcivescovile Maggiore di Firenze è al centro della mostra Codice Rustici. Uno sguardo rinascimentale su Firenze d’oggi, allestita nel Cortile di Michelozzo di Palazzo Vecchio, curata da Cristina Acidini ed Elena Gurrieri e promossa dal Comune di Firenze in collaborazione con MUS.E. La mostra, visitabile gratuitamente dal 5 al 28 aprile e allestita nel primo cortile del palazzo – che proprio negli anni in cui il Rustici lavorava al suo testo conobbe un importante rinnovamento grazie a Michelozzo di Bartolomeo, suo coetaneo – vede esposte le principali immagini presenti nel volume, corredate di testi esplicativi utili a comprendere storia e fisionomia delle architetture illustrate nella loro evoluzione fino a noi.

La mostra “Donne del cielo: da muse a scienziate”, che propone per la prima volta in Italia un percorso incentrato sul ruolo delle donne nella ricerca astronomica e sulle immagini femminili che ricorrono con maggior frequenza nelle rappresentazioni del cosmo dal Rinascimento al primo Novecento, sarà visitabile nella Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (Sala Dante) dall’8 marzo all’8 giugno. La mostra è ideata dal Museo Galileo e organizzata congiuntamente alla Biblioteca Nazionale Centrale con la curatela di Natacha Fabbri, Caterina Guiducci e Simona Mammana. L’esposizione si avvale del patrocinio del Comune di Firenze e del sostegno di Regione Toscana, GiovaniSì, InContemporanea e Caserma Archeologica, e del contributo di Calliope Arts. Attingendo al ricco patrimonio della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, l’esposizione presenterà opere scientifiche, letterarie e cartografiche che rivelano la presenza di interlocutrici e/o di autrici femminili in testi caratterizzati dall’associazione tra donne e sfere celesti. lunedì-venerdì ore 10:00-17:00 (ultimo ingresso 16:30), sabato 10-13 (ultimo ingresso ore 12:30); domenica e festivi chiuso.

Al Museo degli Innocenti (Piazza SS. Annunziata) la mostra «Alphonse Mucha. La seduzione dell’Art Nouveau» che espone opere del grande artista ceco (fino al 7 aprile 2024), non dimentica che la corrente artistica interessò anche l’Italia e dedica una sezione al fiorentino Galileo Chini, uno dei protagonisti dell’Art Nouveau in Italia, nato 150 fa, il 2 dicembre 1873 (iniziative per commemorarlo sono un po’ in tutta la Toscana).

Leggi anche:   Moto, Gp Francia: Martin domina Le Mans davanti a Marquez e Bagnaia

‘Mimmo Jodice. Senza tempo’ è la mostra di 80 immagini (datate dal 1964 al 2011) curata da Roberto Koch e ospitata fino al 14 luglio a Villa Bardini (orario: tutti i giorni 10-19:30, chiuso lunedì), corredata da un documentario sulla vita del fotografo realizzato dall’amico e regista Mario Martone.

Fino al 21 aprile 2024 Rifugio Digitale presenta la mostra Memoire Temporelle del fotografo Kalpesh Lathigra, che rappresenta la terza tappa del ciclo espositivo dedicato alla fotografia contemporanea Homecoming, ideato da Irene Alison e curato da Irene Alison e Paolo Cagnacci. L’evento è organizzato in collaborazione con Forma Edizioni e l’Associazione Infoto Firenze e grazie al supporto di Gruppo AF e Banca Ifigest. Negli spazi in via della Fornace a Firenze.

Nella reggia di Palazzo Pitti ha finalmente riaperto, dopo il riallestimento, il Museo della Moda e del Costume; 12 le nuove sale. È esposta anche la collezione di 78 icone russe, raccolta a Firenze già dai Medici e soprattutto dai Lorena nel corso del Settecento e del secolo successivo, la più antica del genere al mondo al di fuori della Russia stessa, verrà infatti per la prima volta esposta in un nuovo allestimento. Si tratta di quattro grandi sale con affreschi seicenteschi affacciate sul cortile al piano terra di Palazzo Pitti, appena restaurati. Icone dotate di didascalie descrittive in italiano, inglese e cirillico. Finora, questi ambienti della Reggia medicea non sono mai stati regolarmente aperti al pubblico. Anche la suggestiva, elegantissima Cappella Palatina, con gli affreschi ottocenteschi di Luigi Ademollo, ora interamente restaurata, è riaperta e visitabile.

Scoprire la storia delle Nazionali italiane di calcio attraverso maglie, coppe e cimeli che ne fanno ripercorrere gli oltre centodieci anni di storia: tutto questo è possibile al Museo del Calcio, situato a Firenze, in zona Coverciano (ingresso da Viale Palazzeschi 20), accanto al Centro Tecnico Federale, casa degli Azzurri e delle Azzurre; aperto sette giorni su sette, con orario continuato dalle 10 alle 18. Oltre alle maglie di Piola, Facchetti, Riva, Baggio, Buffon e tanti altri campioni, i visitatori avranno la possibilità di vedere dal vivo anche la coppa originale degli Europei, conquistata dai ragazzi di Mancini nella finale di Wembley contro l’Inghilterra a Euro 2020.All’interno del Museo del Calcio è presente uno shop dedicato alla partnership con adidas. Nel negozio è possibile trovare il materiale indossato dagli Azzurri e dalle Azzurre, sia da allenamento che da gara; disponibile sia in taglie da adulti che da bambini.

In piazza XXIV maggio a Marina di Pietrasanta, installazione “Building Bridges” dell’artista italoamericano Lorenzo Quinn. L’inaugurazione è in programma sabato 6 alle 12 nella stessa piazza antistante il Pontile, alla presenza dell’artista, del Sindaco di Pietrasanta Alberto Stefano Giovannetti e di Federica Rotondo, Project Manager Artistico che ha ideato e curato l’intero progetto, grazie al quale arriva per la prima in Versilia uno degli artisti contemporanei più eclettici e talentuosi del panorama internazionale. Sei coppie di braccia le cui mani si intrecciano in maniera decisa, formano un’infilata di sei ponti che idealmente si proiettano verso il mare e si fanno portatori di un messaggio di pace, d’amore e di speranza per tutti, soprattutto per chi, in varie parti del mondo, è alle prese con sofferenze di ogni tipo, in particolare per coloro che non vedono riconosciuti i propri diritti inalienabili. Le sei paia di mani giunte, che si elevano fino a quattro metri da terra, simboleggiano i nostri bisogni e desideri comuni e “Building Bridges” celebra i sei valori universali dell’umanità, ovvero: Amicizia, per il nostro futuro insieme; Fede, fidarsi del proprio cuore e della propria autostima; Aiuto, per costruire relazioni durature; Amore, lo scopo fondamentale di tutto; Speranza, perseverare negli sforzi meritevoli; Saggezza, per decisioni reciprocamente vantaggiose. Fortemente voluta in Versilia dalla stessa Rotondo, che opera a livello nazionale e internazionale, la “Building Bridges” visibile davanti al Pontile di Tonfano è la “gemella” dell’installazione in mostra all’Arsenale di Venezia, dove tra l’altro Quinn sarà coinvolto in una grande mostra nell’anno della “60a Biennale d’Arte”.

Ovviamente la visione dell’opera – che rimarrà in sede fino al prossimo 6 ottobre – è libera e senza dubbio caratterizzerà le immagini dell’estate versiliese 2024.

Dalla Pennsylvania alla Toscana, i capolavori delle Avanguardie del ‘900 provenienti dalle raccolte del Philadelphia Museum of Art approdano al Palazzo Blu di Pisa dal 28 ottobre al 7 aprile per dar vita ad un’imperdibile rassegna dedicata ai protagonisti dell’arte internazionale della prima metà del secolo; una selezione di opere, tra dipinti e sculture, dei maggiori esponenti delle correnti artistiche europee dei primi decenni del ‘900, da Duchamp a Kandinsky, da Picasso a Chagall, da Mirò a Dalí, da Matisse a Mondrian, Klee, Ernst e molti altri. Un percorso espositivo cronologico che segue il corso degli eventi tra il 1910 e il 1940 accompagnando il pubblico in un suggestivo viaggio temporale scandito da celeberrimi capolavori.

È aperta la mostra “Antonio Canova e il Neoclassicismo a Lucca”, un progetto di Contemplazioni, presso la Cavallerizza di piazzale Verdi fino al 29 settembre; esposti numerosi capolavori di Antonio Canova, tra sculture e dipinti, provenienti dal Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno, dall’Accademia Nazionale di San Luca di Roma e da prestigiose collezioni pubbliche e private. Un percorso suggestivo verso la continua ricerca della bellezza e dei suoi ideali, con oltre 100 opere tra Canova e i maestri lucchesi e toscani del Neoclassicismo, quali Pompeo Batoni, Bernardino Nocchi, Stefano Tofanelli, oltre a Francisco Goya e fino ad arrivare alla nuova esperienza romantica di Francesco Hayez. Giorni e orari di apertura: da lunedì a domenica 10-20 (ultimo ingresso ore 18:45); ogni biglietto include l’audioguida; NON occorre prenotare. Per ulteriori informazioni: 389 2346010 lucca https://www.contemplazioni.it/canovalucca/

Presso il CIFA (Via delle Monache 2, Bibbiena – AR) mostra “Nino Migliori 75 anni di fotografia” e 14 nuove installazioni a completare la Galleria Permanente a cielo aperto che consacra la cittadina del Casentino Città della Fotografia.

A Palazzo Blu di Pisa fino al 14 aprile c’è la mostra “Da maestro a allievo: Giovanni Chiaramonti e Curzio Massart nella Pisa del Novecento”, una dedica a due artisti che hanno avuto un forte legame con Pisa ma che al tempo stesso sono stati un po’ dimenticati. https://palazzoblu.it/

Dal 15 marzo al 14 luglio al Museo di San Pietro all’Orto di Massa Marittima “Il Sassetta e il suo tempo. Uno sguardo sull’arte senese del primo quattrocento”, mostra che vede protagonista l’arte di Stefano di Giovanni, meglio noto come il Sassetta (attivo a Siena dal 1423 al 1450), l’artista che immise i fermenti del Rinascimento nella grande tradizione trecentesca senese. In esposizione 50 opere del maestro e di altri artisti vicini a lui. La mostra prende spunto da un’opera del Sassetta esposta in modo permanente al Museo di San Pietro all’Orto: l’Arcangelo Gabriele, piccola tavola un tempo collocata fra le cuspidi di una pala d’altare. Sarà possibile ammirare anche una importantissima “prima”, che è stata scoperta dal curatore della mostra: si tratta della Madonna con Bambino, proveniente dalla pieve di San Giovanni Battista a Molli (Sovicille) ma originariamente realizzata per una chiesa senese, probabilmente San Francesco. L’evento è curato da Alessandro Bagnoli ed è promosso dal Comune di Massa Marittima, con il patrocinio della Regione Toscana, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino, il Dipartimento Beni Culturali dell’Università di Siena, la Diocesi di Massa Marittima-Piombino, la Pinacoteca Nazionale di Siena, la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo. Progetto realizzato grazie alla donazione art bonus di: BF spa; Fondazione CR Firenze; Massa Marittima Multiservizi srl Orari di apertura: dal 15 marzo al 30 giugno dal martedì alla domenica 9.30-13.00 e 14.30-18.00 dall’1 al 15 luglio tutti i giorni 9.30-13.00 e 14.30-18.00. Info e prenotazioni: Museo di San Pietro all’Orto, Corso Diaz 36 – Massa Marittima 0566/906525; accoglienzamuseimassa www.museimassamarittima.it

Roberta Manetti

Calendario Tweet

maggio 2024
L M M G V S D
« Apr    
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031