In Abruzzo, il Centrodestra si avvia a un’immediata rivincita dopo la sconfitta, di misura, in Sardegna. Il governatore uscente, Marco Marsilio, guadagna terreno su Luciano D’Amico, che corre per il campo largo della sinistra, reso ancora più largo dalla partecipazione, alla squadra, dei centristi di Azione e Iv di Renzi. In 36 sezioni scrutinate su 1.634, secondo i dati del sito Eligendo, il presidente uscente della Regione Abruzzo, Marsilio, è al 58,16%, mentre Luciano D’Amico, appoggiato dal centrosinistra "largo", è al 41,84%.
In base al secondo exit poll, di Noto per Rete 8, il candidato del centrodestra oscilla fra il 50,5% e il 54,5%, mentre il risultato del candidato del centrosinistra è fra il 45,5% e il 49%.
La coalizione di Marsilio viene data fra il 49,5% e il 53,5%, il campo largo fra il 46,5% e il 50,5%. Con il passare dei minuti, la forbice fra i due candidati si allarga e la coalizione che ha governato fino ad ora la regione intravede il bis. Il primo exit poll dava Marsilio in un vantaggio più lieve (fra il 48,7% e il 52,7%) su D’Amico (fra il 47,3% e il 51,3%).
Marsilio avanti anche nella prima proiezione di Noto per rete 8: Marco Marsilio (centrodestra) 54,5;Luciano D’Amico 45,5 (centrosinistra+m5s).
Se i primi dati venissero confermati – al comitato di Marsilio sono stati accolti con un applauso – il Centrodestra sarebbe riuscito a gelare gli entusiasmi del campo largo, stavolta ancora più allargato, che auspicava di continuare la corsa iniziata con la vittoria in Sardegna, accolta come il segnale di un cambio di rotta. Ora cambio frenato.
Tantopiù che il campo largo con D’Amico è più largo di quello con Todde: in Abruzzo corrono assieme Pd, M5s, Avs, Azione, Iv, +Europa, Psi e Abruzzo insieme. A far concentrare le attenzioni della politica nazionale sull’Abruzzo è stata soprattutto la dinamica delle ultime elezioni, in particolare quelle in Sardegna, con la vittoria un po’ a sorpresa della candidata del campo largo, Alessandra Todde, che fino a poco tempo prima del voto era data in netto svantaggio. Stesso film in Abruzzo, con i sondaggi che hanno registrato un graduale assottigliamento della distanza fra il favorito Marsilio e lo "sfidante" D’Amico. Anche per questo, gli sguardi sono stati puntati per tutta la giornata sui dati dell’affluenza.
Ernesto Giusti