Dopo il boom della vittoria a Marassi col Genoa, il mezzo passo falso con il Lecce in casa e lo sboom di San Siro con l’Inter (che ieri ha asfaltato anche il Milan nel derby), la Fiorentina deve capire chi è. E soprattutto che cosa vuol fare in questo campionato. L’Atalanta di Gasperini (al Franchi, ore 18, diretta su Dazn), partita non benissimo, è il test giusto: se lo superi puoi stare dietro al gruppo delle “fuggitive”. E magari raggiungerle. Se ti ritrovi giù, oltre il nono-decimo posto ti devi attrezzare mentalmente per un lungo e faticoso inseguimento lastricato, verosimilmente, di polemiche.
Italiano chi manderà in campo? Le scelte chiave sembrano tre: Nzola punta centrale invece di Beltran. E qui ho qualche dubbio, ma andiamo avanti. Il punto interrogativo maggiore sembra riguardare la porta, con Christensen che resta favorito su Terracciano. E anche qui dissento: Terracciano dà molta più sicurezza ai compagni di reparto. Christensen ha problemi di ambientamento. E anche di lingua: un portiere deve farsi capire dai difensori. Ma perfino tecnicamente, il danese non mi pare superiore al vecchio Pietro. Ma Italiano, che li vede tutti i giorni, ne sa certo più di un cronista.
Per il resto difesa a quattro composta da Dodò, Milenkovic, Ranieri e Parisi, in mezzo Arthur e Mandragora, e sulla trequarti Nico Gonzalez, Bonaventura ed uno fra Brekalo e Sottil. Io preferirei Riccardo, più ficcante e ora in buona condizione. Italiano non potrà però ancora contare sul neo acquisto Maxime Lopez, che deve scontare il secondo di due turni di squalifica, oltre che sugli infortunati Pierozzi e Mina: quest’ultimo ha accusato una lesione tra il primo ed il secondo grado della giunzione mio-tendinea del muscolo retto femorale della coscia sinistra mentre era in nazionale.
Out anche Ikonè, ancora alle prese con i problemi all’anca che lo stanno condizionando da agosto, mentre torna disponibile Barak che ha saltato tutta la prima parte di stagione perché vittima di un’infezione virale.
ATALANTA – Tre gli assenti per il tecnico nerazzurro Gasperini: El Bilal Touré è ancora alle prese con la riabilitazione dopo l’operazione dello scorso 24 agosto – l’attaccante maliano potrebbe tornare a disposizione entro dicembre – e non ci saranno nemmeno Holm e Palomino.
L’esterno ex Spezia è tornato affaticato dalla nazionale, entrambi si alleneranno domani a Zingonia per poter trovare la forma migliore. Due buone notizie nella lista dei convocati, con Hans Hateboer e Aleksej Miranchuk alla prima chiamata: l’esterno olandese era assente dall’11 febbraio quando si infortunò nel match esterno contro la Lazio. Per quanto riguarda la formazione ci saranno pochissimi cambi rispetto alla vittoria casalinga contro il Monza: Musso difenderà i pali, Toloi invece dovrebbe tornare titolare dopo gli acciacchi nelle prime uscite (con Djimsiti che partirà dalla panchina), Scalvini e Kolasinac, invece, andranno a completare il reparto.
De Roon ed Ederson si piazzeranno invece a centrocampo con Zappacosta – alla sua centesima presenza in tutte le competizioni con la maglia dei bergamaschi – e Ruggeri sulle corsie esterne. In attacco spazio a Scamacca e De Ketelaere, i due andranno a formare l’attacco con Koopmeiners in rifinitura. In trentamila sugli spalti del Franchi per la partita spartiacque. Che i viola non possono, nè devono, perdere.
Sandro Bennucci
Le probabili formazioni
FIORENTINA (4-2-3-1): Christensen; Dodo, Milenkovic, Ranieri, Parisi; Arthur, Mandragora; Gonzalez, Bonaventura, Sottil; Nzola. Allenatore: Italiano
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Scalvini, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners; De Ketelaere, Scamacca. Allenatore: Gasperini
ARBITRO: Pairetto di Nichelino