Fiorentina batte finalmente una grande: 2-1 al Milan. Gol di Gonzalez e Jovic. Bravo Italiano. Pagelle

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Ecco la Fiorentina che non ti aspetti, ma che finalmente riesce a giocare una grande partita e a vincerla contro una big del campionato. Vderrebbe da chiedersi: finora dov’erano giocatori capaci di una così bella impresa? Mistero. Il Milan, temutissimo, perde 2-1, ma gli va bene. Perchè avrebbe meritato di lasciare un Franchi carico d’entusiasmo con un passivo assai più pesante. E’ una vittoria, va detto onestamente, da ascrivere alla capacità di Italiano. Che ha saputo imporre la sua filosofia di gioco, mandando la Fiorentina all’attacco fin da subito. Temevo che una tattica troppo aggressiva potesse essere pericolosa e favorire il Milan. Invece, dopo un primo tempo nettamente dominato, la Fiorentina ha continuato a infierire, andando a segna al 4′ della ripresa su un rigore netto, provocato da Tomori su Ikonè. Ottima trasformazione di Nico Gonzalez che manda il pallone da una parte e il portiere dall’altra. Il Milan non ci sta. Ma tutta la Fiorentina è motivata. Compreso un grandissimo terracciano. Il Milan non pareggia e sono invece i viola a passare di nuovo con una straordinaria discesa di Dodò da destra, cross al centro per Jovic bravissimo, stavcolta sì, a metterla dentro. Due a zero. E vale poco il gol di Theo negli ultimi istanti. Che non incide sul risukltato e non offusca certo la grande prestazione della Fiorentina. Semmai c’è da porsi la domanda: perchè solo ora, dopo tante partite capaci di far imbufalire i tifosi più appassionati, i viola hanno messo in mostra gol e qualità? Speriamo che una serata così non resti un episodio isolato.

ASTORI – Omaggio a Davide Astori nel quinto anniversario dalla scomparsa. Sono oltre 40mila gli spettatori al Franchi. Tanti tifosi milanisti in tutti i settori dello stadio. Non c’è Milenkovic, Italiano schiera Quarta e Igor come centrali della difesa. Davanti Cabral in mezzo a Ikonè e Gonzalez. Milan con De Ketelaere che sogna una gran notte. E prorpio l’olandese prova a infilarsi nell’area viola (4′) su lancio di Theo, ma Quartam mette fuori. Al 9′ Ikonè entra in area da destra, potrebben battere a rete, ma indugia e Theo tocca in angolo. Ma perchè Ikonè è così lento, anche quando potrebbe sem0licemente tirare in porta?

MAIGNAN – La Fiorentina insiste. Al 12′ Thiaw atterra Cabral fuori area e viene ammonito. Punizione molto buona di Bonaventura che buca la barriera, ma trova Maignan pronto alla respinta in tuffo. Buona comunque questa punizione. Fiorentina in avanti, con intraprendenza, però il Milan chiude bene i varchi. Al 13′ tutto lo stadio inmpiedi per l’omaggio ad Astori. Poi è di nuovo il portiere milanista che deve intervenire in un paio d’occasioni su conclusioni di Gionzalez, ma se la cava benissimo. E’ molto più tranquilla, con lui, la retroguardia rosonera, rispetto al periodo in cui ha dsovuto giocare Tatarusanu.

TOMORI – Al 25′ il Franchi grida al gol. Ma è solo illusione. Gonzalez inventa un corridoio, serve Mandragora che trova Bonaventura a centro area. Il tiro di Jack dà l’impressione di arrivare diritto in porta, ma Tomori, quasi miracolosamente per il Milan, riesce a deviare proprio sulla linea. Fiorentina comunque molto propositiva, superiore fin qui al Milan.

Ma è rischioso abbassare la guardia. Al 29′ gialloo per l’intervento di Cabral su Kalulu. E al 33′, ecco la dimostrazione din quanto possa essere mpericoloso un Milan sornione: Giroud aggancia al volo un pallone vagante e lo gira in porta. Dove però Terracciano è ben piazzato. Quindi fallaccio di Messias su Biraghi: giallo, e ci credo, per il rossonero. Si chiude un primo tempo che ha visto i viola pimpanti e aggressivi nella prima mezz’ora, ma senza riuscire a far breccia. E proprio neglim ultimi istanti dei due minuti di recupero De Kateleare salta Dodò ma indugia troppo al momento del tiro. Tutti negli spogliatoi.

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GONZALEZ – In avvio di ripresa, la Fiorentina mantiene alta la tensione. E al 4′ ottiene un rigore. Azxione di Ikonè che va via sulla destra, entra in area e viene steso da Tomori da dietro. Nessun dubbio per l’arnbitro Di Bello. Sul dischetto va Gonzalez, che deve aspettare più del consueto perchè i giocatori del Milan non rispettano la distanza. Momenti interminabili. Poi Nico calcia bene: palla in rete e Maignan dalla parte opposta.

TERRACCIANO – Il Milan cerca di rialzare la testa. Al 7′ Giroud colpisce bene di testa, ma Terracciano è pronto. Al 10′ Rebic ci prova: co0nclusione debole e centrale. Tre mintuo più tardi, Terraccviasnom è addirittura strepitoso. Ecco l’azione: palla lunga per Rebic che finge di disinteressarsi e lascia partire, alle sue spalle, Theo Hernandez che sim presenta solo davanti aTerracciano, ma al momento giusto non riesce a fare altro che calciare addosso al p0ortiere in uscita. Salvataggio strepitoso!

ARBITRO – Si rende conto, Pioli, che il Milan non è quello che vorrebbe. Perciò procede a tre cambi: fuori Giroud, Rebic e Bennacer. Dentro Ibrahimovic, Bakayoko e Origi. Giallo per Gonzalez. Ed è il momento di altre sostituzioni: fuori Biraghi in campo Ranieri. Nel Milan esce Messia e campo Saelemaekers. Pioli si gioca tutto. Al 33′ Di Bello indica il rigore per un presunto fallo di mano di Igor dopo un angolo. Protestano i viola. L’arbitro va al monitor e si rende conto di aver sbagliato. Non è rigore, e ce n’eravamo accorti!

JOVIC – Italiano toglie Cabral e Bonaventura per Jovic e Castrovilli. E’ una Fiorentina di nuovo corroborata. Nettamente superiore al Milan. E lo dimostra con il gol del raddoppio al 42′: strepitosa discesa di Dodò a destra, traversop al centro per Jopvic che arriva puntualle asll’appuntamento con il pallone e lo mette dentro. Raddoppio e partita virtualmente chiusa.

THEO – Italiano esulta, poi toglie Amrabat e Gonzalez per Barak e Sottil. Gloria per tutti in questa serata. Il Milan caparbiamente non si arrende. Al 50′ gol di Theo Hernandez che la mette sotto la traversa. Due a uno, ma pochi spiccioli da giocare. Qualche secondo di batticuore, poi scatta Sottil per un’azione di alleggerimento, viene messo giù. L’arbitro non concede la punizione ma chiudce la partita. Grande vittoria viola. Questa volta gli aggettivi sono consentiti.

Sandro Bennucci

 

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