Trentamila? Cinquantamila? Arriveranno da tutt’Italia a Firenze, sabato 4 marzo 2023: "Per dire no a una violenza squadrista da condannare senza se e senza ma, per ribadire che l’affermazione e la difesa dei valori della Costituzione nata dalla Resistenza costituiscono un preciso dovere per tutta la comunità scolastica e per quanti a diverso titolo vi agiscono". E anche per dare solidarietà alla preside del Da Vinci, Annalisa Savino, "attaccata" dal ministro Valditara.
Indetto dai sindacati Cgil, Cisl e Uil di Firenze e dalle federazioni nazionali della scuola, il corteo di protesta è diventato un manifesto politico. Dove in molti cercheranno visibilità e protagonismo. A cominciare dalla nuova segretaria del Pd, Elly Schlein e dal leader Cinque Stelle, Giuseppe Conte, vogliosi di fare anche prove di alleanza. Tantissime le adesioni. Anche quella della Federazione Nazionale della Stampa, che sarà rappresentata dal suo braccio opereativo sul territorio, ossia l’Associazione Stampa Toscana.
Il programma prevede un corteo che da piazza Santissima Annunziata (ore 14) raggiungerà piazza Santa Croce (alle ore 15), dove si terrà il comizio finale. Gli interventi dal palco saranno affidati a rappresentanti eletti nelle Rsu degli istituti scolastici fiorentini, ai quali si aggiungeranno rappresentanti della società civile e di associazioni che hanno assicurato la loro presenza (Arci, Anpi, Acli). Prevista anche la partecipazione, con un proprio intervento, del sindaco di Firenze, Dario Nardella. Il corteo della manifestazione nazionale "in difesa della scuola e della Costituzione", a cui si prevede che possano partecipare fino a 30-50 mila persone, passerà anche davanti al liceo Michelangiolo, in via della Colonna, luogo dell’aggressione del 18 febbraio scorso a due studenti da parte di un gruppo di almeno sei militanti di Azione studentesca, che risultano indagati dalla magistratura per i reati di lesioni e percosse, con le aggravanti di aver agito in gruppo e per futili motivi.
Saranno presenti centinaia di docenti e presidi non solo fiorentini ma provenienti da ogni parte d’Italia per manifestare "contro ogni forma di violenza e in solidarietà alla collega Annalisa Savino" dopo l’attacco del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. Il corteo toccherà via della Colonna, Piazza’Azeglio, Via della Mattonaia, Via Santa Verdiana, Via dell’Agnolo, Via de’ Macci, Via Ghibellina, Via delle Conce, Via San Giuseppe, Via delle Casine, Lungarno della Zecca Vecchia, Piazza Cavalleggeri, Corso Tintori, Via Magliabechi concludendosi in Piazza Santa Croce.
Centinaia, come detto, le adesioni da parte di partiti, associazioni, movimenti, gruppi, collettivi e amministrazioni comunali. Tra i partecipanti ci saranno anche il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, il segretario dell’Anpi, nazionale, Gianfranco Pagliarulo, la neo segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein, il leader del M5s, Giuseppe Conte, il segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, il segretario di Articolo 1, Roberto Speranza.
"Crediamo che i gravissimi fatti accaduti davanti al liceo Michelangiolo di FIRENZE non possano rimanere senza una risposta ferma e chiara – hanno affermano Francesco Sinopoli (Flc CGil), Ivana Barbacci (Cisl SL Scuola) e Giuseppe D’Aprile (Uil Scuola Rua) – che intendiamo dare facendo nostre le parole del Presidente Mattarella, che ci ha ricordato quanto sia importante affermare modelli di vita che si contrappongano a quelli improntati a violenza, prepotenza, sopraffazione. È in questo modo che si pongono le basi per una democrazia fondata sulla civile convivenza. Il ruolo svolto dalla scuola è in questo senso fondamentale, per questo la violenza esercitata davanti alle sue porte è ancor più inaccettabile e pericolosa".
Ernesto Giusti