Nomine: Maggio Musicale e Rai s’intrecciano. Fuortes al posto di Pereira. Corsa alle direzioni di Tg e Gr

Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterPrint this pageEmail this to someone

Le dimissioni, che erano praticamente scontate, di Alexander Pereira da sovrintendente del Maggio fiorentino complica, e per certi versi accelera, anche la corsa alle poltrone Rai. Perchè il predestinato per Firenze sarebbe l’amministratore delegato Rai, Carlo Fuortes. Che dovrebbe incontrare rapidamente la premier, Giorgia Meloni, per ottenere garanzie che potrebbero fargli accettare, e rilanciare, il Maggio.

L’iter è questo: entro il 6 marzo il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano riceverà la terna di nomi entro la quale scegliere il nuovo sovrintendente. Ma la data, si dice, potrebbe slittare, se Fuortes non riuscisse a incontrare in tempo utile la Presidente.

Rai

In ogni caso, ecco il punto dell’intreccio, se Fuortes venisse ad occuparsi del Maggio, arriverebbe lo smottamento della collina Rai: Roberto Sergio è in pole per diventare capo azienda. Mentre Giampaolo Rossi sarebbe candidato a diventare direttore generale. Con il beneplacido del governo.

Naturalmente, un nuovo corso accelerato farebbe scattare anche il cambio dei direttori. Oltre all’ad, a Fratelli d’Italia spetta anche la direzione dell’"ammiraglia Rai", ossia del Tg1. Favorito Gian Marco Chiocci, attuale direttore dell’agenzia Adnkronos, nonostante possa incontrare qualche problema perchè esterno alla galassia Rai. seppure il suo arrivo potrebbe essere una partita complessa essendo un esterno. Vicino a FdI anche il neo direttore del Tg2, Nicola Rao, che potrebbe lasciare il suo incarico al telegiornale della seconda rete ad Antonio Preziosi, come chiesto da Forza Italia.

A quel punto, Rao prenderebbe la direzione del Giornale Radio. Preziosi lascerebbe all’ex direttore del Tg1, Giuseppe Carboni, in quota Cinquestelle, la direzione del Gr Parlamento che per tradizione spetta sempre all’opposizione. In corsa per la direzione del Tg2 c’è anche Angela Mariella, nome che farebbe felice la Lega. Marcello Ciannamea, attuale responsabile della Distribuzione Rai, stimato da tutta l’azienda e politicamente anche da Forza Italia e Lega, potrebbe essere il candidato a prendere il posto di Stefano Coletta alla guida dell’Intrattenimento Prime Time con l’aggiunta del DayTime che verrebbe accorpato e che, nel frattempo, resterebbe a Simona Sala.

Al centrodestra non dispiacerebbe trovare un nuovo direttore per RaiFiction, e uno dei candidati possibili è Angelo Mellone, mentre per RaiCultura sembra ben salda la poltrona di Silvia Calandrelli. Così come al Tg3 la direzione di Mario Orfeo non dovrebbe subire il cambio della guardia. All’Approfondimento, quando andrà in pensione Antonio Di Bella (la data prevista è il 16 marzo, salvo proroga ipotizzata da Fuortes), la soluzione naturale potrebbe essere quella del suo vice, Paolo Corsini. Naturalmente questi sono i nomi per i vertici: alla base della piramide si muovono tanti altri appetiti. Che le dimissioni di Pereira al Maggio Musicale fiorentino ha reso più voraci. E in accelerazione. Cambiano i tempi e i governi, ma quello di "seggiole & poltrone" resta il gioco più gettonato. Da giornalisti e non solo.

Ernesto Giusti

Leggi anche:   Elezioni a Firenze: ballottaggio fra Sara Funaro (43%) ed Eike Schmidt (33%). Che punta al difficile "ribaltone"

Calendario Tweet

giugno 2024
L M M G V S D
« Mag    
 12
3456789
10111213141516
17181920212223
24252627282930