Pistoia. Le proposte Confesercenti per la crescita dell’economia, per aiutare la ripresa e lo sviluppo del territorio

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E’ da molto tempo che Confesercenti sostiene quale dovrebbe essere il ruolo essenziale delle Istituzioni e della politica: creare condizioni favorevoli per gli investimenti e ricercare investitori per la crescita dell’economia.

Ovviamente ciò richiede:

  1. Superare il gap infrastrutturale che colpisce pesantemente Pistoia e la Toscana.Gli investimenti si stanno realizzando lungo la dorsale dell’Alta Velocità. E’ ovvio. Si riducono costi e tempi.
  2. Strumenti straordinari per il credito a sostegno delle imprese.
  3. Politiche fiscali che invertano l’allarmante crescita della pressione tributaria, soprattutto delle tasse locali, che hanno spolpato famiglie ed imprese.
  4. Considerare strategico finalmente il turismo con strategie e politiche di sostegno, per dare competitività al sistema (promozione che non è compito dei Comuni, il cui ruolo è quello dell’accoglienza; ripensamento della normativa sulla tassa di soggiorno che deve essere finalizzata al settore; strumenti efficaci e snelli di organizzazione e gestione eventi; governo della sharing economy con chiare regole).
  5. La ristorazione, insieme al turismo, esercita una funzione trainate per la ripresa. Per contro assistiamo al fenomeno, in continua espansione, delle sagre, ormai in grado di sottrarre importanti quote di mercato, che è necessario regolamentare.
  6. Le Terme Montecatini con il nuovo scenario legislativo vedranno la Regione proprietaria degli immobili e la gestione privata delle attività. Esse costituiscono un’insostituibile peculiarità della città. Occorre, pertanto, chiarezza sulla strategia riguardante la finalità degli immobili, la messa a reddito della piscina leopoldine, la ricerca del gestore privato, con la disponibilità a facilitare investimenti per nuovi prodotti termali del benessere e del SSN.
  7. Programmazione territoriale urbanistica per la tutela dei territori urbani/politiche di rilancio e salvaguardia dei Centri storici con risorse per la qualificazione, la promozione, l’abbattimento dei costi per le imprese.
  8. Rilancio dell’azione dei CCN, quali strumenti che legano le città e non soltanto il commercio e, pertanto, compiono un salto di qualità in riferimento alla gestione degli spazi urbani, all’organizzazione di funzioni e servizi, ad un rapporto stretto tra pubblico e privato, alla stessa sicurezza, definendo precisi modelli delle misure e delle azioni da compiere e realizzare.
  9. Valorizzare e qualificare il valore del commercio su aree pubbliche che riveste grande importanza economica, occupazionale, commerciale, promozionale per il territorio. Questo obiettivo esige programmazione e coordinamento tra comuni, insieme al rispetto della legalità.

Siamo all’inizio del 2016. Dovrebbe essere un impegno di tutti, alla fine del corrente anno, dimostrare di essersi incamminati sulla buona strada con risultati di tangibili cambiamenti per le imprese e le famiglie.

Nota del Presidente Confesercenti Pistoia Maurizio Innocenti e del Direttore Confesercenti Pistoia Riccardo Bruzzani

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