L’accusa è peculato. Il sovrintendente del Maggio musicale fiorentino, Alexander Pereira, è indagato riguardo alle spese sostenute e poste a carico delle casse della fondazione lirico-sinfonica. Difeso dall’avvocato Sigfrido Fenyes, Pereira ha ricevuto un avviso di garanzia il 27 gennaio e insieme ha ricevuto dalla procura un invito a comparire per il prossimo 9 febbraio. Il soprintendente sarà interrogato dal pm Christine von Borries, la titolare del fascicolo. L’inchiesta è stata aperta dopo che Fdi mosse nella primavera 2022, in sedi istituzionali come Regione e Comune, rilievi sulla gestione di Pereira al Maggio. Ci furono interrogazioni e interventi pubblici. La procura raccolse documenti e istruì accertamenti affidandoli alla guardia di finanza, ma senza indagati all’inizio, fu solo aperto un fascicolo conoscitivo. Adesso arriva l’avviso di garanzia che circostanzia fatti e accuse.
E’ stato lo stesso Pereira a renderlo noto alla riunione del Consiglio d’Indirizzo della fondazione, tenuta oggi pomeriggio. "Ho ricevuto un’informazione di garanzia da parte della procura di Firenze con cui mi viene resa nota l’esistenza di un’indagine a mio carico – ha spiegato Pereira ai membri – Si tratta, in buona sostanza, dei fatti già riportati dai mezzi di informazione. Ribadirò e chiarirò all’autorità giudiziaria quanto ho sempre sostenuto in ogni sede, ivi compresa la commissione di controllo del Comune e il collegio dei revisori, cioè che si tratta di spese collegate e necessarie all’esercizio del mio mandato di sovrintendente e direttore artistico del Maggio".
Per i suoi critici sono spese anomale, incongrue – tra le varie che vennero elencate da Fdi, 48 euro in pasticceria, 3.800 euro a una casa d’asta a Berlino, 1.507 euro in un ristorante a Ibiza, 50 euro dal pescivendolo, 50 euro in macelleria, 22 euro dal fruttivendolo – ma Pereira spiegò che tutte "hanno una spiegazione e per ognuna ci sono i giustificativi compatibili col regolamento del Maggio". Acquisti sarebbero stati per cucinare a casa sua dove invitava sponsor generosi per il teatro. La chiave del suo successo è il ‘fundraising’, raccolta fondi con forte capacità di relazioni, per questo fu ingaggiato a Firenze. "Coi miei contatti – spiegò – abbiamo introitato al Maggio circa 7,5 milioni nel 2021 dopo i 4 milioni del 2020 e rispetto a una media prima di me nel 2019 di poco più di 2,5 milioni". "Il consiglio di indirizzo – si legge in una nota del Maggio – prende atto con rammarico della comunicazione ricevuta dal sovrintendente Pereira ed esprime fiducia nell’opera della magistratura". Fratelli d’Italia stasera chiede a Pereira di valutare "se farsi da parte".