Ben 180 chili di cocaina purissima, sono stati sequestrati nel porto di Livorno dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia della Dogane dentro un container carico di banane partito un mese prima da uno scalo sudamericano e che i narcos erano riusciti a far arrivare in Italia.
Nel tentativo d’ingannare le attività ispettive, la cocaina era stata divisa in ben 152 panetti imballati con nastro isolante e inseriti in fondo al contenitore, dietro tonnellate di banane. Il sistema di occultamento è stato scoperto grazie agli strumenti tecnologici messi in campo dall’Agenzia delle Dogane, all’esperienza e alla meticolosità degli approfondimenti svolti dalle Fiamme Gialle e dai doganieri, supportati anche dalle unità cinofile della Guardia di Finanza.
Lo stupefacente, dopo essere stato campionato e analizzato dal laboratorio della locale Agenzia delle Dogane, su disposizione della Procura, è stato distrutto presso l’inceneritore e così strappato alle piazze di spaccio ove avrebbe fruttato alla criminalità organizzata oltre 50 milioni di euro. Le attività, effettuate in stretta sinergia operativa tra Fiamme Gialle e Adm, sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Livorno.
Gilda Giusti