Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy aveva annunciato nel suo discorso serale una riorganizzazione dell’amministrazione a vari livelli di responsabilità in seguito a una serie di denunce di corruzione. “Ci sono già decisioni – alcune oggi, altre domani – che riguardano il personale, funzionari a vari livelli nei ministeri e in altre strutture del governo centrale, così come nelle regioni e nelle forze dell’ordine”, ha dichiarato Zelensky.
Infatti Kyryl Tymoshenko, il numero due dello staff del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha presentato le dimissioni dall’incarico. Dopo aver ringraziato il capo dello Stato “per la fiducia e l’opportunita’ di compiere buone azioni ogni giorno e ogni minuto”, Tymoshenko ha confermato le indiscrezioni che nelle scorse ore erano circolate sulla stampa ucraina con un messaggio su Telegram.
Dopo l’annuncio delle dimissioni del numero due dello staff presidenziale Kyrylo Tymoshenko, ci sono stati altri analoghi annunci fra gli alti funzionari di Kiev. Oltre a Tymoshenko, si sono dimessi il viceministro della Difesa Viatcheslav Shapovalov, che era incaricato del sostegno logistico alle forze armate, e il procuratore generale aggiunto Oleksei Simonenko.
Il vice ministro della Difesa ha rassegnato le sue dimissioni citando ”accuse di corruzione” provenienti dai mezzi di informazione e che lui ritiene senza fondamento. Come si legge sul sito Internet del ministero della Difesa ucraina, le dimissioni di Shapovalov sono state “un atto di dignità” che permetterà di mantenere la fiducia nel dicastero. Shapovalov aveva la responsabilità dell’approvvigionamento di viveri e attrezzature alle truppe al fronte.
