L’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, in un colloquio con il Corriere della Sera commenta positivamente gli accordi siglati con Sonatrach in Algeria, in occasione della missione del premier Giorgia Meloni. “Il nostro Paese ha caratteristiche geografiche, logistiche e infrastrutturali uniche, e siamo gli unici ad avere una connessione via gasdotto con l’Algeria, che ha una capacità di 36 miliardi di metri cubi, ancora sottoutilizzata, una connessione via gasdotto con la Libia che ha una capacità di 12 o 13 miliardi di metri cubi e che può salire anche di parecchi miliardi, poi abbiamo il Gnl dell’Egitto e tutti gli altri Paesi africani con cui lavoriamo. Oltre al Tap. Anche questa rete ci ha consentito di rimpiazzare finora ad oggi almeno metà del gas russo”.
“Sono positivo, continuando così nell’inverno 2024 azzeriamo la dipendenza dalla Russia”, spiega l’ad di Eni.