Fiorentina: battere il Toro (sabato, 20,45, Sky e Dazn) per ripartire. Nuovo stop per Castrovilli. Italiano zitto, Juric parla. Formazioni

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Nonostante la sconfitta, anche brutta, di Roma, Vincenzo Italianio continua ad evitare i giornalisti e a non spiegare, a tutti, com’è sempre avvenuto, la reale situazione di una Fiorentina a dir poco imbarazzante. Una Fiorentina nella quale si è nuovamente fermato Castrovilli. L’allenatore interviene sui canali social del club e… non dice niente. Ovvio che contro il Torino (sabato, 20,45, diretta su Sky e Dazn), la Fiorentina dovrà riscattare la sconfitta dell’Olimpico.

CASTROVILLI – L’allenatore fa filtrare il suo pensiero con queste parole: ”Il supporto del nostro pubblico è molto importante. Dobbiamo ricreare l’entusiasmo che c’era la scorsa stagione e questo spetta a me e ai miei giocatori attraverso i risultati e le prestazioni”. Il passo falso con i giallorossi ha portato a 11 punti il distacco dalla zona Europa. In attesa di qualche rinforzo (arriverà davvero?), il tecnico punta a conquistare tre punti, nonostante l’emergenza: rientrano Saponara e Mandragora ex di turno, ma deve fermarsi, come detto, Castrovilli cui gli esami hanno evidenziato una lesione tra primo e secondo grado al polpaccio destro. Un’atra tegola sul numero 10 viola rientrato da poco dopo i 9 mesi di stop per un gravissimo infortunio al ginocchio. Castrovilli è stato costretto ad interrompere l’allenamento di ieri, giovedì 19 gennaio 2023, a causa di un dolore improvviso al polpaccio destro. Come spiega un comunicato ufficiale del club viola gli esami diagnostici effettuati nella tarda mattinata di oggi "hanno evidenziato una lesione di primo-secondo grado a carico della giunzione mio-tendinea del gemello mediale della gamba destra. Il calciatore ha già iniziato il percorso terapeutico e le sue condizioni saranno rivalutate nel corso dei prossimi giorni". Ancora ai box Cabral, Sottil e Quarta, out per squalifica Dodò, assente Gollini che dovrebbe trasferirà al Napoli nello scambio con Sirigu.

GONZALEZ – Tra i 22 convocati il più atteso è Nico Gonzalez che però, ha annunciato Italiano, anche stavolta non partirà dal 1′: ”Nico può fare la punta, ma adesso la priorità è portarlo al top della condizione, per questo non può ancora iniziare da titolare, vedremo nelle prossime settimane”. Saranno Kouamé e il discusso Jovic a duellare per una maglia al centro dell’attacco. ”Contro il Torino faremo di tutto per prenderci i tre punti anche se non sarà facile – ha ammesso Italiano – Con i granata sono sempre gare insidiose, il loro allenatore è una garanzia, giocano bene e in modo aggressivo. Ci aspetta insomma una partita di grande sacrificio anche fisico. Il mercato? Non vediamo l’ora che si chiuda perché poi ci sarà da pensare al finale di stagione in cui dovremo essere tutti sereni e concentrati al massimo”.

TORINO – Anche il Toro ha problemi seri, ma Juric non si trincera, come Italiano, dietro i canali social del club. Lui parla anche di questioni delicate: "Ho visto il presidente Cairo e il direttore Vagnati, è stato un incontro positivo" rivela il tecnico, con i tifosi che sperano si arrivi alla fumata bianca sul suo rinnovo di contratto in scadenza a giugno 2024. "Ma non è quella la priorità, ho ancora un legame lungo e l’importante adesso è fare sei mesi alla grande – precisa l’allenatore sui temi discussi durante il faccia a faccia milanese di giovedì sera – e vedere quale strada prenderà la società: abbiamo tante scadenze tra prestiti e giocatori, ora aspetto di valutare le cose concrete". Ci sono grandi spiragli, anche perché il suo lavoro è da elogiare: "In un anno e mezzo abbiamo raggiunto grandi risultati sportivi ed economici – aggiunge Juric – con le casse del club che non sono più in una situazione drammatica grazie alla cessione di Bremer, un settore giovanile più forte, il Filadelfia migliorato e con più punti rispetto a prima: la società può guardare al futuro con occhi diversi". Il presente, però, è la sfida di campionato contro la Fiorentina: il Toro non vince da quattro gare di fila e cerca il colpo esterno.

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SFIDA – "Vogliamo riprendere la nostra strada, contro lo Spezia abbiamo mostrato stanchezza ma era anche normale – aggiunge alla vigilia della sfida contro i viola, da affrontare anche il primo febbraio nei quarti di finale di coppa Italia – e anche se siamo in emergenza andremo là con l’undici migliore possibile". Difficilmente ci sarà Schuurs, sostituito da Buongiorno in mezzo alla difesa con Djidji e Rodriguez, e a centrocampo mancherà Lukic: Ricci è sicuro del posto, Adopo insidia Linetty. "Ho grande fiducia in lui e so cosa può darmi" le parole al miele per il classe 2000. In attacco Sanabria è insidiato da Radonjic e Seck, sulla trequarti conferme in vista per Miranchuk e Vlasic. Un Toro motivato, dunque: la Fiorentina dovrà aggredirlo e stare attenta. Molto.

Le probabili formazioni

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Venuti, Milenkovic, Igor, Biraghi; Duncan, Amrabat; Ikoné, Bonaventura, Kouamé; Jovic. Allenatore: Vincenzo Italiano.

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Schuurs, Buongiorno; Singo, Linetty, Ricci, Vojvoda; Vlasic, Miranchuk; Sanabria. Allenatore: Ivan Juric.

Arbitro: Dionisi

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