E’ stato presentato a Roma il programma dei lavori per il Giubileo 2025 convocato da Papa Francesco per celebrare la speranza e la fiducia, un evento di rinascita dopo la pandemia di Covid-19 e la guerra. Un Giubileo “ordinario” che si inserisce in un periodo straordinariamente difficile, a causa dlele guerre e delle sfide poste dal cambiamento climatico, ed arriva dieci anni dopo il Giubileo Straordinario “della Misericordia” nel 2015.
“Non è un evento come tutti gli altri, perché conferma la centralità di Roma. Verranno milioni di persone dal mondo, gli operatori economici della capitale respireranno dopo gli anni del covid e la crisi per la guerra”, ha affermato il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Alfredo Mantovano, annunciando il Dpcm sulle opere per il Giubileo assieme al sindaco della Capitale Roberto Gualtieri.
“Sarà un’occasione per creare lavori importanti per la città”, ha aggiunto Mantovano , ricrdando che il Giubileo “è un evento prima di tutto di fede” che si collega al “pellegrinaggio” ed alle origini dell’Europa.
“C’è molto lavoro da fare – ha sottolineato – seguirà un secondo dpcm dedicato alle opere essenziali e già dal pomeriggio di oggi si comincerà a lavorare al secondo Dpcm”.
Per il Giubileo 2025 sono stati investiti 1,8 miliardi, che arriveranno a 2,3 miliardi con le risorse approntate dal PNRR alla voce “Caput Mundi” e saliranno a quasi 4 miliardi con il secondo Dpcm. Il primo pacchetto di 87 opere comprende 32 progetti di riqualificazione e valorizzazione, 23 relativi ad accessibilità e mobilità, 8 relativi alle attività di accoglienza e partecipazione e 24 riguardanti l’ambiente ed il territorio. Sarà una sfida sìcomplessa per Roma che ha solo 24 mesi per portare a termine una missione quasi impossibile, si parte dalle disastrate strade della Capitale cui sono stati destinati 200 milioni.
Fra i proncipali lavori da realizzare in Vaticano circa 70 milioni sono dedicati al sottopasso di Piazza Pia ed al camminamento pedonale che da Castale Sant’Angelo porta a Via della Conciliazione.
E poi ancora parchetti, nuovi bus e fermate Atac, un ammodernamento delle metro e dei treni grazie ai 151,7 milioni di fondi giubilari assegnati a questo scopo.
“Roma e l’Italia intera si preparano a celebrare un evento indissolubilmente legato all’identità stessa della Città Eterna, che è Capitale del Cristianesimo e che ospita lo Stato della Città del Vaticano”, ha affermato la Presidente dle Consiglio Giorgia Meloni, agigungendo “c’è molto lavoro da fare ma, in stretta sinergia con la Santa Sede e Roma Capitale, assicureremo tutta la nostra collaborazione e il nostro impegno per far in modo che la Capitale e la Nazione siano pronti ad ospitare milioni di pellegrini da tutto il mondo e vivere un evento storico com’è il Giubileo”.
