Braccio di ferro con il governo. E’ giunta nel porto di Catania la Geo Barents, nave di ricerca e soccorso di Medici Senza Frontiere, con a bordo 572 naufraghi. La nave, come riferito dalla ong, ha ricevuto l’autorizzazione dalle autorità italiane affinché vengano valutati i casi di vulnerabilità a bordo.
Si tratta della seconda nave presente nel porto di Catania: la notte scorsa nel molo levante ha attraccato la Humanity 1, con a bordo 179 migranti, di cui 144 sbarcati a seguito dell’ispezione a bordo. Ma la nave non vuol ripartire senza aver fatto sbarcare anche gli altri profughi. E’ una sfida al governo e al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
Intanto la Francia metterà a punto martedì, in una riunione del suo ministero degli Interni, le modalità per l’accoglienza dei migranti sbarcati in Italia. Lo precisano fonti dello stesso ministero d’Oltralpe, confermando la disponibilità manifestata venerdì scorso dal ministro Gerald Darmanin ad accogliere "una parte dei migranti, delle donne e dei bambini, affinchè l’Italia non si debba prendere carico da sola del fardello di questo arrivo".
Secondo la stessa fonte, il via libera al trasferimento arriverà dopo un sopralluogo in Italia dei responsabili dell’immigrazione francese che effettueranno colloqui coi migranti da accogliere.
Ernesto Giusti