GENOVA – La batosta (4-1) del campionato scorso è vendicata. La Fiorentina stavolta batte la Samp a Marassi e posso parlare di rilancio vero. Decisivi i gol “furbi” di Bonaventura nel primo tempo e di Milenkovic nella ripresa. Ma soprattutto bisogna dare atto a Italiano di aver cambiato il vecchio atteggiamento tattico “suicida”, con un gioco più lucido e attento, basato su rapidissime ripartenze. Che sono state fatali a una Samp disperata, decisa ad attaccare a testa bassa e a finire inesorabilmente infilata. Non basta: la Fiorentina avrebbe potuto segnare, nel primo tempo, con Ikonè se, dopo una giocata straordinaria condita da doppio passo, non avesse deciso di passa a Kouamè (murato) invece di battere a rete. Ci sarebbe stato anche un rigore per la Fiorentina, per un’uscita a valanga di Audero su Jovic: l’arbitro Marinelli prima ha concesso, poi il Var gli ha consigliato di andare a rivedere l’azione e il rigore è sfumato. In ogni caso, Fiorentina in crescita. Con un bravissimo Mandragora, che non solo non ha fatto rimpiangere Amrabat (entrato solo nella ripredsa a “far legna” al posto di Duncan), ma si è distinto per due pennellate da campione: sulòla prima Bonaventura ha colpito male di testa a pochi passi dalla porta doriana. Sulla secondo, invece, Milenkovic ha segnato il gol del raddoppio. Molto buono, dunque, il suo voto. Ma quello che mi è piaciuto, lo ripeto, è l’atteggiamentio tattico. Anche se va detto che la Samp è modesta e Stankovic non è riuscito a trovare il riassetto. Problemi suoi, ovviamente. Per la Fiorentina ora arrivano le controprove: mercoledì al Franchi con la Salernitana e domenica, ultima prima della sosta, a San Siro contro il Milan. E domani il sorteggio di Conference, a Nyon. Vediano di ricominciare a sorridere davvero.
BONAVENTURA – Italiano sceglie Jovic come prima punta. Cabral va in panchina. A metà campo Mandragora preferito ad Amrabat. Con Duncan a sinistra. Dejan Stankovic apparecchia un 4-4-2, ma lascia fuori Gabbiadini per il 19enne Daniele Montevago. Pronti via e Samp all’attacco, con un paio di crossm interessanti di Augello. Ma la Fiorentina, finalmente con un’impostazione tattica più accorta, riparte e segna. E’ il 4′: Kouamè parte da centrocampo, serie di finte, palla a Dodò che va via a destra e mette al centro dove Bonaventura sbuca in mezzo a tre maglie blucerchiate e batte Audero. Viola in vantaggio. Esplodono gli oltre mille e cento tifosi arrivati da Firenze. Ottimo avvio. Grazie, ripeto, a un Italiano ora meno avventuroso.
ALLENATORI – Fiorentina vicinissima al raddoppio al 12′: Ikonè fa tutto bene, salta anche il portiere Audero, ma viene colto da un eccesso di altruismo, o di paura, e serve Kouamè che viene murato da Bereszynski. Che occasione sprecata! La Samp cerca di riprendersi, spinta da un tifo appassionato, nonostante la brutta posizione di classifica. Ma la Fiorentina è messa bene, sia metà campo che in difesa. Quindi siparietto Italiano-Stankovic, con l’arbitro Marinelli in mezzo. Stankovic rimprovera ai viola di non essersi fermato, nell’azione del gol, dopo la caduta di un blucerchiato. Stankovic: “Avete fatto quattro passaggi senza mettere la palla fuori”. L’arbitro ammonisce entrambi verbalmente.
VAR – Ripartenza viola al 29′ dopo una pounizionw doriana battuta male e intercettata dalla difesa della Fiorentina. Pallone a Kouamè,, velocissimo sulla sinistra, traversone al centro per Jovic sul quale si precipita Audero. Attaccante viola in terra. L’arbitro indica il dischetto del rigore. Proteste Samp. Audero giura di non aver toccato Jovic. Interviene il Var. Marinelli va al monitor: e torna sulla sua decisione. Niente rigore.
TERRACCIANO – La Fiorentina, in ogni caso, sta tenendo bene il campo. E si distingue nelle ripartenze, soprattutto sulle fasce. Stankovic cambia: esce Amione infortunato ed entra Murillo. Viola prudenti, più bassi. Atteggiamento che paga: al 44′ Augello, da sinistra, arriva quasi sul fondo, cross per Caputo in area. Murato. Sette minuti di recupero. E sempre Caputo (47′) sfodera un tiro che sarebbe potuto finire all’incrocio dei pali, se Terracciano non fosse riuscito a toccare il pallone. Un attimo dopo, pericolo portato da Montevago, sul quale scivola Quarta. Ma il ragazzo doriano non controlla e il pallone sfila sul fondo. Finalmente finisce questo lunghissimo primo tempo, ben condotto dalla Fiorentina che sarebbe potuta andare negli spogliatoi anche con un doppio vantaggio.
MILENKOVIC – In avvio di ripresa fuori Jovic (opaco) per Cabral e Quarta per Igor. Nella Samp finisce la partita del giovane Montevago che lascia il posto a Manolo Gabbiadini. Al 2′ Augello va via a Duncan, ma la conclusione è alta. Al 5′ giocata spettacolare di Ikonè che entra in area da destra, con doppio passo, ma si allunga troppo il pallone e la difa doriana spazza via. Ottima azione viola, ancora in ripartenza, all’11’: traversone da tre quarti di Mandragora, con pallon e preciso per la testa di Bonaventura che non trova la porta. Ma è invece Milenkovic, a trovarla pochi istanti dopo, svettando nettamente sul non altissimo Caputo, su un’altra pennellata pressochè perfetta ancora di Mandragora. Zero a due. Evvai Fiorentina!
AMRABAT – Viola sul velluto. Cabral (20′) crea scompiglio nell’area doriana e viene fermato in angolo. Quindi il momento dei cambi: nella Fiorentina fuori Duncan e in campo Amrabat. Samp: entrano Quagliarella e Vieira, fuori Djuricic e Ferrari. Al 36′ lungo giro palla dei viola con imbucata di Bonaventura per Dodò, che crossa rasoterra, palla che attraversa il centro area senza trovare deviazioni vincenti. Quindi doppio cambio: fuori Kouamè e Mandragora, dentro Barak e Saponara. Italiano vuole controllare la partita. E ci riesce.
Sandro Bennucci
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ModificaSampdoria (4-4-2) Fiorentina (4-3-3) Audero5,5Terracciano6,5Bereszynski5Dodò6Ferrari (nel st dal 21′ Vieira sv )5,5Milenkovic6,5Colley5Quarta (nel st dal 1′ Igor 6)5,5Amione (nel pt dal 37′ Murillo 5)5,5Biraghi6Leris5,5Bonaventura7Villar6Mandragora (nel st dal 38′ Saponara sv)7Djuricic (nel st dal 21′ Quagliarella sv)5Duncan (nel st dal 20′ Amrabat sv )6Augello (nel st dal 25′ Murru sv )6Ikonè6Caputo5Jovic (nel st dal 1′ Cabral 5,5)5,5Montevago (nel st dal 1′ Gabbiadini 5,5)5Kouamè (nel st dal 38′ Barak sv)6All.: Dejan Stankovic5All.: Vincenzo Italiano6,5Arbitro:Marinelli di Tivoli6Marcatori:Nel pt al 4′ Bonaventura, nel st al 13′ MilenkovicNoteAmmoniti: Leris
