È possibile detrarre dall’Irpef (l’imposta sul reddito delle persone fisiche) una parte degli oneri sostenuti per ristrutturare le abitazioni e le parti comuni degli edifici residenziali situati nel territorio dello Stato.
Finalità: Agevolare la ristrutturazione di edifici residenziali o su tutte le parti comuni di edifici residenziali.
L’agevolazione spetta non solo ai proprietari degli immobili ma anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese:
– proprietari o nudi proprietari
– titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
– locatari o comodatari
– soci di cooperative divise e indivise
– imprenditori individuali o società, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce.
Per quali lavori spettano le detrazioni: Per lavori sulle unità immobiliari residenziali e sugli edifici residenziali o su tutte le parti comuni di edifici residenziali. Esempi:
– spese sostenute per interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, per le opere di restauro e risanamento conservativo e per i lavori di ristrutturazione edilizia;
– interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi;
– realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali;
– lavori per eliminare le barriere architettoniche, per favorire la mobilità per persone portatrici di gravi handicap;
– interventi di bonifica dall’amianto; per la cablatura degli edifici, il contenimento di inquinamento acustico, l’adozione di misure di sicurezza statica e antisismica.
Entità delle detrazioni:
– Detrazione del 50% per le spese effettuate dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2014, fino ad un importo pari a € 96.000,00;
– Detrazione del 40% per le spese che saranno sostenute nel 2015; dal 1° gennaio 2016 la detrazione tornerà alla misura ordinaria del 36% e con il limite di 48.000 € per unità immobiliare;
– Detrazione delle spese sostenute per interventi di adozione di misure antisismiche su costruzioni che si trovano in zone sismiche ad alta pericolosità:
65%, per le spese effettuate dal 4 agosto 2013 al 31 dicembre 2014 (max € 96.000,00)
50%, per le spese sostenute dal 1º gennaio 2015 al 31 dicembre 2015 (max €96.000,00);
– Detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), per arredo di immobili oggetto di ristrutturazione, con spese documentate e sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014 fino a €10.000,00.