BRUXELLES – La notizia del giorno è che Putin ha detto sì, come rivela il presidente francese Macron, alla visita degli ispettori Aiea alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Ma intanto il prezzo del gas è straripato ad Amsterdam, fino a toccare un massimo di 262,78 euro al megawattora (+9,04%) mentre sugli sgoccioli della seduta è piombata la notizia che Gazprom chiuderà per tre giorni le forniture dal Nord Stream, i cui flussi sono già ridotti al 20% della capacità del gasdotto.
Il prezzo di chiusura si è poi assestato a 244,55 euro, dopo aver battuto un ultimo prezzo di 257,4 euro (+6,8%). Un andamento che lascia presagire, alla riapertura dei mercati lunedì, nuovi rialzi per l’indice di riferimento del prezzo del gas europeo. Le forniture di gas attraverso il Nord Stream, è confermato, saranno sospese dal 31 agosto al 3 settembre. Lo ha reso noto la compagnia russa Gazprom.
SÌ DI PUTIN ALLA MISSIONE AIEA A ZAPORIZHZHIA
Putin durante l’incontro in videoconferenza con Macron
L’Eliseo, come detto, ha confermato che il presidente russo, Vladimir Putin, ha dato il suo accordo – in una telefonata con il capo dell’Eliseo, Emmanuel Macron – al dispiegamento di una missione dell’Aiea presso la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia. Lo si apprende dalla presidenza della Repubblica francese.
Il presidente russo, nel corso della telefonata con il leader francese, ha avvertito che i bombardamenti sulla centrale – che i russi imputano a Kiev – pongono il rischio di una "catastrofe su larga scala". Lo fa sapere il Cremlino, citato dalla Tass.
Ernesto Giusti