Sono in corso al porto di Ravenna, banchina ‘Cereali’, le operazioni commerciali della Rojen, la nave cargo battente bandiera maltese e carica di 15mila tonnellate di semi di mais destinati ai mangimi per allevamenti, partita da Chornomorsk, vicino a Odessa, il 5 agosto, nell’ambito degli accordi commerciali che riaprono le esportazioni dall’Ucraina.
Il cargo e’ arrivato in rada a Ravenna nella mattinata di ieri ma l’ormeggio in banchina e’ avvenuto soltanto in tarda serata per via delle operazioni di un’altra nave che sono state rallentate dal maltempo. Ad accogliere l’imbarcazione in banchina, fra le autorita’, l’ambasciatore ucraino Yaroslav Melnyk e il comandante Francesco Cimmino, direttore marittimo dell’Emilia-Romagna, col personale della Guardia costiera che sta sovrintendendo alle operazioni.
Lo scarico della Rojen e’ iniziato questa mattina intorno alle 8.50. Le operazioni dureranno almeno circa 30 ore. A quanto si apprende dovrebbero concludersi martedi’ 16 agosto. Nella stessa giornata al porto di Ravenna e’ attesa un’altra nave dall’Ucraina – la Sacura, con 11mila tonnellate di semi di soia destinati
all’alimentazione animale – mentre al porto pugliese di Monopoli dovrebbe approdare la Mv Mustafa Necati, con 6mila tonnellate di olio grezzo di semi di girasole.
Erdogan, autocrate turco, promuove accordi di tregua che funzionano, mentre chi dovrebbe promuovere la pace (Usa e Ue) fomenta le ostilità.