L’esito dell’ultimo sondaggio di Nando Pagnoncelli per Ipsos mostra che tra i partiti aumentano Fratelli d’Italia (+3,3%) e Partito democratico (+2,4%), mentre arretrano Lega (-1,5%), Movimento 5 Stelle e Forza Italia (entrambe -0,8). La graduatoria vede in testa il partito di Giorgia Meloni (23,3%) e il Pd (23,2%), quasi appaiati; a seguire Lega (13,5%), Movimento 5 Stelle (11,3%) e Forza Italia (9%).
Tra i partiti minori superano la soglia di sbarramento la federazione Azione/+Europa (3,6%), l’alleanza tra Sinistra italiana e Verdi (3,4%) e Italexit (3,1%).
Valutando le possibili alleanze, risulta in netto vantaggio la coalizione di centrodestra su quella di centrosinistra (45,8% a 33%), ma le opinioni e gli orientamenti di voto degli italiani si dovranno consolidare, anche in relazione alla configurazione degli schieramenti in campo e alle loro proposte politiche.
Molto dipenderà da come si aggregheranno le forze che vogliono contrastare il centrodestra. Si ha l’impressione che non siano ancora ben chiari la composizione e il posizionamento di una possibile, ampia aggregazione, tramontato il campo largo di Letta, dopo la frattura con il M5S guidato da Conte.
La campagna elettorale vera e propria, considerata la stanca prevedibile del mese di agosto, durerà poco meno di un mese. Pagnoncelli ammonisce a questo proposito: non dobbiamo dimenticare che nel 2018 un elettore su quattro decise per chi votare nei 7 giorni antecedenti la data delle elezioni, quindi sarà campagna elettorale e voto «last minute».