ROMA – "Un’Unione e un rassemblement repubblicano per tutti quelli che hanno sostenuto l’agenda Draghi", con un programma comune che guardi all’Europa e al Pnrr, "un’Unione Repubblicana che salvi il Paese". Così il ministro della P.a Renato Brunetta a Mezz’Ora in Più di Lucia Annunziata su Rai tre. "C’e’ un progetto? Chiede Annunziata, "Ovviamente e ci stiamo lavorando".
Tra i nomi di questo rassemblement Annunziata cita Toti, Renzi, Calenda. "Tremonti?" chiede Annunziata: "Sta dall’altra parte" dice Brunetta, ribadendo di sognare un’unione di Liberi e Forti che salvi il Paese.
E il rapporto con Berlusconi? Risposta di Brunetta: "E’ finito come può finire un amore. La decisione di non votare la fiducia a Draghi è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Purtroppo, non ho avuto il piacere di parlarne con Berlusconi. Noi ministri eravamo all’oscuro. E’ stata una decisione presa alle nostre spalle. Era una decisione di rottura e di strappo rispetto alla cultura di Forza Italia".
Ernesto Giusti
