FIRENZE – Anche l’allerta per i temporali previsti dalla protezione civile della Regione Toscana per oggi 6 luglio 2022 è evaporata nel caldo torrido di queste ore. Così scatta l’emergenza siccità. Il governatore, Eugenio Giani, spiega: "Non si poteva attendere oltre, troppa la preoccupazione causata da siccità e alte temperature, con effetti sempre più pesanti sulle riserve idropotabili e sulle attività agricole e di acquacoltura. Certo, non tutto il territorio è colpito allo stesso modo e questo perché siamo una delle Regioni che in passato ha realizzato più invasi e laghetti e sottolineo ancora una volta l’importanza del lago di Bilancino, intervento realizzato anche con risorse regionali e che è in grado di assicurare acqua ad una vasta area che insiste sulla valle dell’Arno".
Convocata per l’8 luglio la cabina di regia per definire il quadro delle criticità e avviare il confronto sugli interventi necessari. "Le zone più problematiche – sottolinea Giani in una nota – sono la valle del Serchio, la Maremma, le colline del Chianti, il litorale tra Pisa e Livorno e la laguna di Orbetello, un tesoro straordinario, una riserva ittica fondamentale che sta terribilmente soffrendo e su cui stiamo già lavorando".
E ancora: "Ci mettiamo subito al lavoro per predisporre i progetti su cui richiederemo le risorse al Governo e incontreremo le organizzazioni di categoria dell’agricoltura, proprio per calibrare gli interventi da assumere". Tra le priorità della Toscana, spiega ancora il governatore, "anche una legge che semplifichi la realizzazione di invasi a laghetti, modificando opportunamente la legislazione attualmente in vigore in Toscana".
Gilda Giusti