Sparatoria alle Cascine: Lamorgese annuncia l’arrivo di 60 nuovi agenti. E inaugura la stazione dei carabinieri a Santa Maria Novella

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FIRENZE – Una volta c’era, sull’abside della basilica di Santa Maria Novella, l’antica scuola marescialli dei carabinieri. Da anni trasferita a Castello. Oggi, davanti alla stazione ferroviaria di Firenze, c’è un nuovo grande presidio dell’Arma, il più imponente della Toscana. Inaugurato questo venerdì 20 maggio 2022, dal ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, e dal ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. Che ha fatto anche un annuncio significativo: l’arrivo, entro giugno, di 60 nuovi agenti di polizia. Un rinforzo, per la sicurezza di Firenze, all’indomani della sparatoria delle Caascinde che ha sconvolto la città e portato agli arresti domiciliari proprio un poliziotto.

All’annuncio del ministro dell’Interno dell’arrivo dei 60 agenti, il sindaco, Dario Nardella, ha commentato: "Sono grato a Lamorgese per questo annuncio, 60 agenti nuovo è un bel messaggio è un bel risultato, ci auguriamo che arrivino subito, com’è stato detto peraltro. Quindi la nuova stazione nella piazza, 60 agenti in più e un impegno alle Cascine devo dire che meglio di così non poteva andare, sono molto felice, c’è grande attenzione verso la nostra città da parte delle istituzioni".

Da parte sua il ministro Lamorgese parlando con i giornalisti sull’ipotesi di un presidio delle forze dell’ordine alle Cascine ha detto: "Con il sindaco ci siamo parlati, abbiamo valutato insieme: ogni valutazione verrà fatta in maniera prioritaria in sede di Comitato Provinciale ordine e sicurezza pubblica. Credo che una vigilanza generica, radiocollegata, che possa girare nella zona, molto vasta tra l’altro, sia importante. Su questo verrà valutato questo tipo di attività, anche operazioni ad alto impatto, chiamate così, con un numero di forze di polizia impegnate su quest’ambito, per liberare questi luoghi dallo spaccio che incide negativamente anche sulla sicurezza della città.

Alla cerimonia dell’inaugurazione della stazione dei carabinieri, come detto, sono intervenuti il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, la ministra Lamorgese, il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri Teo Luzi, il sindaco Dario Nardella. Presenti, fra gli altri, anche il vicepresidente del Csm David Ermini, e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

Quella di Santa Maria Novella a Firenze sarà la più grande stazione toscana dell’Arma, aperta 24 ore su 24, che impiegherà più di 40 carabinieri: la ospitano gli spazi della storica caserma Mameli in piazza della Stazione, sede della Scuola Marescialli e Brigadieri dell’Arma fino al trasferimento, avvenuto nel 2016, nelle nuove strutture nell’ara di Castello. "Ogni anno passano qui 36 milioni di persone, e queste persone oggi si sentiranno più sicure grazie al presidio dei carabinieri", ha affermato Nardella, secondo cui la presenza dei ministri Guerini e Lamorgese "è un messaggio fortissimo a tutta la cittadinanza dell’attenzione del governo nazionale sul tema della sicurezza". I carabinieri, ha sottolineato Giani, "assicurano ordine, sicurezza, deterrenza".

Sandro Bennucci

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