Il portafoglio ordini della Russia di armi destinate all’export si avvicina ai 50 miliardi di dollari (circa 48 miliardi di euro): lo ha detto il vice primo ministro russo, Yury Borisov, secondo quanto riporta l’agenzia Interfax.
Ogni anno, la Russia “esporta armi per un valore di circa 14-15 miliardi di dollari”, ha sottolineato Borisov. “Questa e’ una fonte di reddito abbastanza grande. Credo che questa sia la terza fonte di entrate delle nostre esportazioni dopo gli idrocarburi e il cibo-grano”, ha aggiunto spiegando che “i principali acquirenti delle nostre armi sono India, Cina, Egitto e Algeria, insieme ad altri Paesi”.
Secondo Borisov la Russia rappresenta circa il 20% del mercato globale delle armi (stando ai dati relativo al 2017-2021), di cui gli Stati Uniti detengono “una quota del 39%”. Biden dunque marcia spedito (il doppio delle esportazioni di Putin) fra i capi di Stato e di governo che incrementano il commercio mondiale di armi. Forse anche per questo non fa molto per far cessare le ostilità in Ucraina, anzi arma sempre più Zelensky.