Ucraina: epidemia di colera a Mariupol. Allarme dell’Oms. Borrell: “La Russia avrebbe perso il 15% delle truppe”

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KIEV – E’ scattato un nuovo allarme a Mariupol: sarebbe stata accertata un’epidemia di colera.A lanciare l’allerta è stata la direttrice regionale per le emergenze dell’Oms, Dorit Nitsan, citata dall’agenzia ucraina Unian. Intantoi I colloqui per un accordo tra Russia e Ucraina sono sospesi. Lo spostamento del processo negoziale a Washington e Londra non porterà frutti, ha detto il ministro degli Esteri russo Lavrov, mentre il negoziatore ucraino Podolyak ha affermato che "non ci sono stati progressi dopo l’incontro di Istanbul, ma ogni guerra finisce al tavolo delle trattative e questo processo sarà moderato da Zelensky".

"Se è vero che la Russia ha perso il 15% delle truppe all’inizio della guerra, questo è un record mondiale per un esercito che ha invaso un altro Paese". Lo ha detto l’Alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell al termine del consiglio Difesa Ue.

Mosca chiede di riconoscere il reggimento ucraino Azov come "organizzazione terroristica". Svezia e Finlandia invieranno domani le candidature per l‘ingresso nella Nato, dopo il voto favorevole del parlamento finlandese e il pronunciamento formale del governo di Stoccolma.
Ha definitivamente ceduto la difesa dei combattenti ucraini barricati nell’acciaieria Azovstal a Mariupol, il quartier generale dell’autoproclamata repubblica del Donbass annuncia che "oltre 250 militari ucraini, tra cui 51 feriti, si sono arresi". Mosca pubblica il video della resa, Kiev parla dell’evacuazione come una "operazione umanitaria". Putin rassicura: i combattenti dell’acciaieria saranno trattati in linea con le "leggi internazionali". Kiev prospetta uno scambio di prigionieri, il presidente della Duma russa si oppone: "Vanno processati".

‘CRIMINALI NAZISTI’
Il procuratore generale russo ha chiesto alla Corte suprema di riconoscere il reggimento ucraino Azov come "organizzazione terroristica". Lo ha riferito l’agenzia di stampa Interfax citando il sito web del ministero della giustizia russo. La Corte Suprema russa dovrebbe esaminare il caso il 26 maggio. E la Duma russa esaminerà domani una bozza di risoluzione che vieta lo scambio dei militari evacuati dall’acciaieria Azovstal. I deputati hanno sostenuto la proposta fatta dal capo del comitato di Difesa della Duma, Andrei Kartapolov. Nella proposta di risoluzione Kartapolov parla di "criminali nazisti".

Intanto ad Azovstal "continua l’operazione umanitaria. Stiamo lavorando alle prossime fasi dell’operazione umanitaria", ha scritto su Telegram il vice premier ucraino Iryna Vereshchuk. Kiev ha annunciato l’evacuazione di 264 militari.

I colloqui tra Mosca e Kiev attualmente non si stanno svolgendo in alcuna forma, ha detto il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov. E il consigliere presidenziale e negoziatore ucraino, Mikhailo Podolyak, ha poi spiegato: "Attualmente il processo negoziale è sospeso: dopo l’incontro di Istanbul non ci sono stati cambiamenti, nessun progresso. La Federazione Russa resta ancora sulle sue posizioni stereotipate. Ma ogni guerra finisce al tavolo delle trattative, e questo processo sarà moderato da Zelensky", ha affermato, secondo quanto riporta l’agenzia ucraina Unian.

Ernesto Giusti

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