FIORENTINA DA INCUBO: ASFALTATA DALLA SAMP CON UN POKER (4-1). ORA PUÒ RISCATTARSI SOLO BATTENDO LA JUVE. PAGEL LE

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GENOVA – Vergogna! Una Fiorentina da incubo spreca il match point per andare in Europa, ma soprattutto si fa battere e addirittura surclassare da una Sampdoria pimpante e rilassata per nulla appagata dalla salvezza matematica. E’ un poker allucinante quello che i viola si fanno rifilare dai doriani. Che ricorda lo 0-4 casalingo con l’Udinese e altre pagine allucinanti di un campionato dove le ombre lugubri hanno oscurato alcune luminarie. La lucina riaccesa contro la Roma si è spenta subito, soffocata dalla quattordicesima sconfitta, la decima in trasferta. Ci vuole lo psicologo, per questa squadra. Il diagramma che va su e giù in maniera drammatica è il sintomo di una patologia difficile da curare. Vincenzo Italiano, affranto nel dopopartita di Marassi, non sa capacitarsi dal rendimento a corrente alternata che non ha attenuanti. Oggi, 16 maggio 2022, non salvo nessuno. Tutti meritano 4,5. E lo stesso voto lo riservo all’allenatore. Anche la società, naturalmente, deve vergognarsi con i giocatori. Perchè sono così severo? Ho una speranza: che la Fiorentina sia così colpita dalla sconfitta di Marassi, tanto da giocare un partitone e da riscattarsi contro la Juve. Magari centrando l’Europa, sia pure sotto forma della Conference League. E’ l’unica possibilità che le resta per salvare la stagione.

Gonzalez e Bereszynski in azione nel primo tempo (Foto Violachannel)

TORREIRA – Duemila, i tifosi viola a Marassi. Conferma il tridente, Italiano: con Ikonè, Cabral, Gonzalez. Scelta logica dopo la vittoria sulla Roma. Ma è fondamentale il ritorno di Torreira, in regìa. La Samp, già salva, schiera una sola punta: Quagliarella. Alle sue spalle un centrocampo nutritissimo, con 5 uomini. Pronti via e Augello (2′) scatta solo verso la porta di Terracciano, ma il fuorigioco è evidente e si alza la bandierina. Insiste la Samp ed è Candreva (5′) che calcia da buona posizione ma la conclusione è imprecisa. Ci prova (7′) anche Quagliarella, senza risultato. La prima risposta della Fiorentina è pallone volante agganciato da Duncan che finisce fra le braccia di Audero. Audero e Sabiri padroneggiano a metà campo. Sabiri si beve Torreira che reagisce con un fallo plateale.

FERRARI – Ci sia spettava una Fiorentina d’assalto, invece è la Samp a prenere. E al 12′ va vicinissima alla segnatura: su tiro di Bereszinsky ci mette una pezza Duncan che devia di millimetri. La replica viola (13′) è un’apertura di Torreira per Gonzalez che guadagna solo un angolo. Poi, nel giro di due minuti (14′ e 15′) ammoniti Torreira per fallo su Sabiri e Gonzalez per intervento a gamba alta su Candreva. Poi Samp in vantaggio: al 16′ Ferrari ferma con il petto la punizione di Candreva e spedisce il pallone alle spalle di Terracciano. Ahi, ahi, ahi, la Fiorentina non mi sembra nemmeno scesa in campo. Rivedo i fantasmi di Venezia, Salerno e Udinese in casa.. Mi auguro che Italiano riesca a scacciarli subito. La squadra non può perdere questa occasione.

Viola in chiara difficoltà. Al 23’Biraghi cambia gioco per Ikonè che controlla male e l’azione sfuma. Al 26′ Cabral va a prendersi il pallone e lo cede a Torreira, fermato dall’intervento in scivolata di Rincon. Non riesce a raccapezzarsi, la Fiorentina. La Samp ne approfitta: Quagliarella prova a sorprendere Terracciano, ma Duncan respinge e salva. Quindi occasione viola (28′) Milenkovic arpiona un angolo di Biraghi e calcia di poco sopra la traversa. Ancora Samp al 29′: Candreva è favorito da un rimpallo e calcia a botta sicura,. Terracciano risponde con una super parata. Ma sessanta secondi dopo nulla può, il portiere della Fiorentina, su uno scavetto chirurgico di Quagliarella, praticamente una magìa, su fantastico assist in profondità di Sabiri.

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ITALIANO – Notte fonda per la Fiorentina, che su ogni palla lunga rischia di prendere gol. La reazione è fioca. Al 36′ occasione viola: Gonzalez accelera e mette dentro un pallone che era solo da spingere in rete, ma Bonaventura si mangia il gol praticamente fatto. Italiano si muove come sui carboni accesi. Non sa capacitarsi, non capisce una partita così storta. Purtroppo l’ennesima. E non basta: quando la Fiorentina prende la palla viene bloccata da una Samp piazzata a testuggine, pronta a chiudere tutto. Solito problema viola a verticalizzare. Attacco sterile, paralizzato. Due minuti di recupero. Purtroppo non cambia nulla.

TESTE FASCIATE – In avvio di ripresa, fuori Duncan per Maleh. La Fiorentina cerca di dare un senso diverso alla sua partita. Al 6′ occasione viola: il sinistro a giro di Ikonè termina alto. Peccato. Avrebbe potuto riaprire la partita. All’8′ spunto di Ikonè, cross in area, Maleh fa da sponda, di testa, per Cabral che sfiora di testa ma c’è una deviazione in angolo blucerchiata. Scontro violento (11′) Vieira-Igor. Entrambi vanno giù e Mariani ferma il gioco. Ricominciano tutt’e due con la testa fasciata. Ma la partita sembra addormentata. Giampaolo toglie Quagliarella, eroe della giornata, per affidarsi a un alrtro killer da area di rigore: Caputo.

THORSBY – Anche Italiano prova a cambiare: escono Cabral e Ikonè per Piatek e Callejon. Ma i minuti passano e la Fiorentina non riesce a rientrare in partita. Anzi, peggiora la situazione: prima Maleh entra con i piedi a martello su Candreva e viene ammonito. Salterà l’ultima con la Juve al Franchi. E poco dopo arriva la mazzata: il terzo gol doriano. E’ il 26′: segna Thorsby. Secondo assist di Candreva, palla al centro per il norvegese che esalta Marassi. Viola kappaò. E al 31′ i blucerchiati potrebbero calare il poker in contropiede: Caputo calcia alto.

SABIRI – Ma il quarto gol della squdra di Giampaolo non tarda molto: al 38′ Sabiri esalta la sua prestazione infilando Terracciano su assist di Caputo. Difesa viola da vergogna. Szaponara (entrato al posto di Torreira al 29′) si fa rubare palla, Caputo ne approfitta, gioca un buon al limite dell’area, lo raccoglie Sabiri che la mette dentro. Quindi magrissima consolazione per i viola: Strimboli tocca il pallone con il braccio in area e provoca il rigore. Nico Gonzalez la mette dentro al 44′. Quindi espulsione per Colledy. Ma non cambia nulla. La vergogna resta, anche sul 4-1 e in undici contro dieci.

Sandro Bennucci

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Sampdoria (4-5-1) Fiorentina (4-3-3)
Audero (nel st dal 40′ Ravaglia sv) 7 Terracciano 4,5
Bereszynski 6,5 Venuti (nel st dal 29′ Terzic sv ) 4,5
Ferrari 6,5 Milenkovic 4,5
Colley 6 Igor 4,5
Augello 6 Biraghi 4,5
Vieira (nel st dal 40′ Trimboli sv ) 6 Bonaventura 4,5
Candreva (nel st dal 36′ Damsgaard sv ) 7 Torreira (nel st dal 29′ Saponara sv) 4,5
Thorsby 6,5 Duncan (nel st dal 1′ Maleh 4,5) 4,5
Rincon 6 Ikonè 4,5
Sabiri 7 Cabral (nel st dal 20′ Piatek 4,5 ) 4,5
Quagliarella (nel st dal 19′ Caputo 7) 7,5 Ikonè (nel st dal 21′ Callejon 4,5 ) 4,5
All.: Giampaolo 7 All.: Italiano 4,5
Arbitro: Mariani di Aprilia 6,5
Marcatori: Nel pt al 16′ Ferrari, al 30′ Quagliarella, nel st al 26′ Thorsby, al 38′ Sabiri, al 44′ Gonzalez (rig.)
Note Espulsi: Colley
Ammoniti: Torreira, Gonzalez, Vieira, Maleh, Trimboli
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