Inter vince la Coppa Italia in rimonta. Poker alla Juve: 4-2. Decide la doppietta di Perisic. Allegri espulso. Pagelle

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ROMA – E’ l’Inter di Simone Inzaghi ad alzare la Coppa Italia 2022. I nerazzurri rifilano un poker alla Juve nei tempi supplementari: 4-2 alla fine di una partita rocambolesca con il risultato che è cambiato più volte fino al 2-2 al 90′. Poi nel primo tempo supplementare ci pensa Perisic a chiudere la sfida per i nerazzurri che conquistato la Coppa Italia, dopo 11 anni, per l’ottava volta nella loro storia, mentre i bianconeri restano a 14. Furioso nel finale il tecnico della Juve, Massimiliano Allegri, espulso dall’arbitro Valeri. Un successo di rigore allo stadio Olimpico di Roma gremito in ogni ordine di posto, per l’Inter che dopo il vantaggio iniziale di Barella, si era vista sorpassare dalle reti di Alex Sandro e Vlahovic prima del pari di Calhanoglu su calcio di rigore.

Ivan Perisic esulta dopo i suoi straordinari gol che hanno regalato all’Inter la Coppa Italia ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Nei supplementari ancora un penalty e questa volta è Perisic a battere Perin. Lo stesso esterno nerazzurro chiude il poker poco dopo con una conclusione potente sotto l’incrocio che mette il sigillo finale alla tiratissima sfida che regala il trofeo a Inzaghi. Allegri per la sfida aveva confermato le anticipazioni della vigilia con Dybala a supporto di Vlahovic e con Cuadrado e Bernardeschi sulle fasce; in mediana Zakaria al fianco di Rabiot mentre a protezione di Perin spazio per Danilo e Alex Sandro sugli esterni e la coppia De Ligt-Chiellini al centro del reparto.

Dusan Vlahovic ha segnato, ma non è riuscito ad alzare il trofeo (ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)

L’Inter risponde col classico 3-5-2 con il recuperato Handanovic e in avanti Perisic con Dzeko e Lautaro. L’Inter parte fortissimo e al 6′ va in vantaggio: sugli sviluppi di un corner Brozovic allarga per Barella che converge verso il centro e lascia partire un destro a giro dal limite che si insacca alla sinistra di Perin. La Juve prova a riorganizzarsi e reagire e al 24′ Dybala approfitta di un errore di Calhanoglu e libera Vlahovic in area di rigore, l’ex Fiorentina controlla e libera una conclusione potente ma Handanovic si supera e devia in tuffo.

Al 30′ ancora Juve pericolosa: corner di Bernardeschi che spiove in area di rigore, De Ligt impatta di testa ma Handanovic manda sopra la traversa. La squadra di Allegri continua a spingere e ancora sugli sviluppi di un corner un rimpallo favorisce Dybala che di sinistro all’altezza del dischetto spreca malamente mandando al lato. Nel finale di primo tempo si rivede l’Inter con Skriniar che lancia in profondità Perisic, l’esternosi libera di Danilo e appoggia al limite per Calhanoglu. Destro secco del turco ribattuto dal muro difensivo bianconero. Al 41′ la Juve perde Danilo e Allegri fa entrare Morata, alzando il potenziale offensivo.

Il cambio porta i suoi frutti ad inizio ripresa: Al 50′ Vlahovic controlla in area e libera il sinistro deviato da D’Ambrosio. Sul rimpallo si avventa Alex Sandro che calcia dal limite, Morata è sulla traiettoria e sorprende Handanovic trovando l’1-1. Passano due minuti e la Juve raddoppia: al 52′ Dybala lancia Vlahovic in campo aperto, l’attaccante si libera di D’ambrosio e calcia su Handanovic in uscita colpendolo sul viso, sul rimpallo però ancora il bianconero controlla e deposita in rete il gol del vantaggio bianconero.

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L’Inter reagisce subito e al 53′ Darmian controlla in area e incrocia verso il secondo palo ma Perin si tuffa e devia. La squadra di Inzaghi cerca il pari ma la Juve va vicina al tris: al 65′ cross teso di Alex Sandro, Dybala calcia al volo di sinistro dal limite senza però dare potenza. La pressione nerazzurra va a segno all’80’ con Calhanoglu che trova il 2-2 su calcio di rigore calciato perfetto sotto l’incrocio. Il penalty era stato fischiato da Valeri e confermato dal Var, per un fallo su Lautaro. Si va quindi ai tempi supplementari. E l’Inter va subito in gol, ancora su rigore, al 99′ con Perisic. Altro calcio di rigore per l’Inter che Valeri verifica con il Var per il contatto tra De Ligt e De Vrij.

Nerazzurri passano 3-2 ma dura poco perché al 102′ arriva il poker: Dimarco serve a rimorchio Perisic. Il croato controlla col destro e poi batte Perin con una conclusione mancina che si infila sotto l’incrocio dei pali per il 4-2. Al 104′ Allegri viene espulso per reiterate proteste dopo aver nuovamente lasciato la sua area tecnica e litigato con la panchina dell’Inter. A questo punto l’Inter controlla e non rischia più nulla sugli attacchi finali della Juve che perde un altro trofeo dopo la supercoppa con i nerazzurri. E Simone Inzaghi, meritatamente, può far festa con i suoi giocatori.

Paulo Soares

Tabellino

JUVENTUS (4-4-1-1): Perin 6.5; Danilo 6 (41′ pt Morata 7), De Ligt 5, Chiellini 7 (39′ st Arthur 6), Alex Sandro 6.5 (1′ pts Pellegrini 5.5); Cuadrado 6, Rabiot 6.5, Zakaria 6 (22′ st Locatelli 5.5), Bernardeschi 6 (22′ st Bonucci 5.5); Dybala 6.5 (10′ pts Kean sv); Vlahovic 7. In panchina: Szczesny, Pinsoglio, Rugani, Ake, Nicolussi Caviglia, Miretti. Allenatore: Allegri 5

INTER (3-5-2): Handanovic 5.5; D’Ambrosio 5.5 (18′ st Dimarco 6.5, 11′ sts Bastoni sv), De Vrij 6, Skriniar 6.5; Darmian 5.5 (18′ st Dumfries 6), Barella 7, Brozovic 6.5, Calhanoglu 7 (45′ +1′ st Vidal 6), Perisic 8.5; Martinez 6 (45′ +1′ Sanchez 6), Dzeko 5 (18′ st Correa 6). In panchina: Cordaz, Radu, Gagliardini, Ranocchia, Gosens, Caicedo. Allenatore: Inzaghi 7,5

ARBITRO: Valeri di Roma 6

MARCATORI: 7′ pt Barella, 5′ st Morata, 7′ st Vlahovic, 35′ st Calhanoglu (rig.), 9′ pts Perisic (rig.), 12′ pts Perisic

Espulso al 14′ pts Allegri (all.) per proteste

Ammoniti: Brozovic, Allegri (all.), Locatelli, Vidal

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