FIORENTINA BATTE LA ROMA (2-0) E SOGNA L’EUROPA. GRANDE PARTITA DI GONZALEZ E IKONÈ. PAGELLE

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FIRENZE – Rialza la testa, la Fiorentina. Mette sottola Roma con una partenza a razzo, e sopratutto grazie alla spinta decisiva dei due esterni: in particolare di Nico Gonzalez che ottiene il rigore che lui stesson trasforma dopo appena 5′, compresa valutazione dell’arbitro Guida al monitore dopo consultazione del Var. Ma anche Ikonè si dimostra ala determinante per far volare la squadra. Potrebbe segnare, l’ex Lille, ma quando arriva in zona tiro non piazza la botta: cerca sempre un compagno. E’ altruismo o paura di sbagliare? Più concreto Bonaventura, bravo a raddoppiare pochi minuti dopo il rigore di Gonzalez, ossia all’11’. Niente da fare per Rui Patricio. Non basta: Jack segna un terzo gol, annullato per un fuorigioco che non mi ha convinto. Arbitro insufficiente? Sì, perchè nel secondo tempo ha evitato di concedere un altro rigore (per me addirittura più evidente del primo) per un atterramento plateale di Mancini sull’indiavolato Gonzalez. Mancini, già ammonito, avrebbe dovuto prendere il secondo giallo e quindi accomodarsi fuori. E se i viola avessero trasformato l’ipotetico rigore avrebbero chiuso la partita. Guida non se l’è sentita di indicare il dischetto. Il Var non ha eccepito. Pazienza. La Fiorentina ha disputato una buonissima partita. Da lode. Ma anche da “schiaffi” se si considera che questa bella prestazione arriva dopo tre sconfitte consecutive in campionato più quella con la Juve in Coppa. Sconfitte che hanno reso quanto meno difficile la qualificazione per l’Europa. Ora serviono altre due vittorie: a Marassi con la pericolante Sampdoria e, nell’ultima al Franchi, contro la Juve. Con sei punti si pogtrebbe sperare di lasciare indietro Atalanta e Roma. Sarà possibile? Questa Fiorentina è capace di tutto. Anche di far imbestialire Firenze. O di farla sognare: come in questa dolce serata di maggio.

Il saluto di Borja Valero e famiglia ai tifosi viola, pioggia di applausi dalla Curva Fiesole che inneggia allo spagnolo (Foto Violachannel)

BORJA VALERO – Omaggio del Franchi a Borja Valero e famiglia, prima della partita: sfilano la moglie, Rocio Rodriguez e i bambini, oltre all’antico “sindaco” Borja. La curva Fiesole inneggia allo spagnolo. Poi si comincia. Fuori Torreira, Italiano punta su Amrabat, mettendogli al fianco Bonaventura e Duncan. Davanti il trio Gonzalez, Cabral e Ikonè.

GONZALEZ – Pronti via e viola subito in avanti: al 2′ Nico Gonza lez reclama un rigore per l’intervento falloso su di lui, in area, da parte di Karsdorp. L’arbitro fischia e chiede l’intervento del Var. Corsetta al monitor e rigore accordato alla Fiorentina. Nico Gonzalez, con freddezza, batte Rui Patricio con un preciso piattone. E’ il 5′: viola in vantaggio e Mourinho contrariato. Non basta: i viola insistono sulla corsie laterali, mettendo a disagio l’impianto difensivo giallorosso.

BONAVENTURA – Cerca di reagire, la Roma. Ottimo lancio di Cristante per la corsa in profondità di Pellegrini che tenta il dribbling su Igor, ma il difensore viola chiude bene. Fiorentina incontenibile. E al 12′ raddoppia: incredibile errore della retroguardia ospite che lascia Bonaventura liberissimo di calciare col sinistro e battere di nuovo Rui Patricio. Due a zero. Viola lanciatissimi. Roma boccheggiante. Prova a ripartire ma con scarso risultato. Al 16′ scatta Abraham dietro la difesa, ma è bravo Milenkovic ad anticipare l’attaccante di Mourinho prima che questi possa entrare in area.

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AMRABAT – Al 19′ fallo di Amrabat su Veretout al limite dell’area. Giallo per il centrocampista viola che, diffidato, salterà la trasferta di Marassi contro la Sanpdoria. Punizione per la Roma: batte Pellegrini, pallone sopra la barriera, ma Terracciano è pronto a deviare in angolo. Ma è sempre Fiorentina. Che al 23′ va di nuovo in gol con Bonaventura. Il guardalinee alza la bandierina: presunto fuorigioco di Biraghi. Dove? Riguardo due volte l’azione sul monitor e mi pare che il guardalinee abbia preso un granchio. Peccato. Giallo per Mancini per un episodio precedente. E giallo, poco dopo, anche per Bonaventura per un calcio a Ibanez.

MANCINI – Bella Fiorentina! Roma annichilita. Funzionano i due esterni, Gonzalez, ispirato come non mai, e Ikonè, ficcante e imprendibile per Ibanez. Resta un po’ avulso dal gioco Cabral, che però è utile perchè impegna almeno due difensori. Roma stanca per le fatiche di Conferenze League? E’ solo una scusa per sminuire i meriti di una Fiorentina brillante e aggressiva, caricata a palla da un Italiano arrabbiato e deluso dalle critiche delle ultime settimane. Al 38′ Mancini, già ammonito, rischia l’espulsione per un nuovo fallo sull’imprendibile Nico Gonzalez. L’arbitro lo grazia.

MOURINHO – Quindi la polemica di Mourinho con lo stesso Guida: protesta perchè a Italiano sarebbe concesso di uscire dall’area tecnica, mentre lui sarebbe relegato nel suo rettangolo. Al 45′ sono io che, idealmente, protesto con l’arbitro. Motivo? Ikonè scappa a Ibanez il quale tenta di entrare spalla a spalla, ma Ikonè è bravo a sottrarsi, il giallorosso cade e Ikonè scappa verso la porta di Rui Patricio. Fermato da un fischio ingiusto dell’arbitro.

AMRABAT – In avvio di ripresa, la Roma punta su Zaniolo. Fuori Sergio Oliveira. Prova subito, Zaniolo, a pressare la difesa viola, ma guadagna solo un angolo. Al 4′ giallo per Duncan entrato in ritardo su Veretout. Poi Gonzalez ruba la palla a Cristante, sguscia di nuovo in area, Mancini lo butta giù. Per me sarebbe più rigore questo del primo. Guida stabilisce invece che è tutto ok con il conforto del Var. Al 10′ è Amrabat a indovinare un bel tiro da posizione centrale, quasi a limite area: Rui Patricio risponde con una deviazione volante in angolo.

CABRAL – Al 18′ show di Ikonè che salta tre avversari, ma quando entra in area sciupa tutto perchè, invece di piazzare la botta, cerca un improbabile scambio con Cabral. Al 21′ occasione Roma: El Sharawy, appena entrato al posto di Zalewsky, recupera un buon pallone e serve Abraham in area. Il centravanti prova a chiudere il triangolo ma viene murato dai difensori viola. Al 30′ doppio cambio per Italiano: fuori Bonaventura e Cabral, in campo Maleh e Piatek. Che dire di Cabral? Bene per l’impegno, purtroppo non riesce a trovare la preziosa conclusione in gol. Mourinho replica togliendo Pellegrini per inserire Carles Perez.

MALEH – Al 38′ Ikonè entra in area, non tira nemmeno stavolta e scambia con Maleh lanciato a rete. Rui Patricio esce bene e devia. Al 41′ va in verticale il solito Gonzalez, l’argentino mette il pallone in mezzo, dove Smalling spazza via. Con una Roma spenta e quasi rassegnata, Mourinho gioca la carta Spinazzola: è il suo ritorno in campo dopo l’infortunio con la Nazionale agli Europei inglesi. Applausi. Estesi a Gonzalez che lascia il posto a Callejon. Quindio ovazione per tutti. Magica serata.

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Sandro Bennucci

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Fiorentina (4-3-3) Roma (3-5-2)
Terracciano 6 Rui Patricio 6
Venuti 6 Mancini 5,5
Milenkovic 6,5 Smalling 6
Igor 6,5 Ibanez 5,5
Biraghi (nel st dal 45′ Terzic sv) 6 Karsdorp (nel st dal 44′ Spinazzola sv) 6
Bonaventura (nel st dal 30′ Maleh 6) 7 Veretout 5,5
Amrabat 6,5 Cristante 6
Duncan 6,5 Oliveira (nel st dal 1′ Zaniolo 6 ) 5,5
Gonzalez (nel st dal 45′ Callejon sv) 7,5 Zalewski (nel st dal 20′ El Shaarawy 6) 5,5
Cabral (nel st dal 30′ Piatek sv) 6 Pellegrini (nel st dal 30′ Perez sv)

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