FIORENTINA BATTUTA ANCHE DAL MILAN (1-0). DECISIVA LA RIMESSA SBAGLIATA DI TERRACCIANO PER IL GOL DI LEAO. PAGELLE

MILANO – Vola verso lo scudetto, il Milan. E la Fiorentina dice addio all’Europa, incassando la terza sconfitta di fila (la quarta considerando anche il kappaò in Coppa Italia con la Juve) e si allontana dal sogno proprio nel momento in cui avrebbe dovuto intensificare gli sforzi per raggiungerlo. Decide Leao nel finale, sfruttando una rimessa sbagliata di Terracciano. Peccato: perchè il portiere aveva fatto una buonissima partita, macchiata però da quell’errore, clamoroso e decisivo. Non avrebbero meritato di perdere questa partita, la Fiorentina. Soprattutto per l’impegno e la determinazione. Ma se non segni non vai da nessuna parte. E i viola non riescono a trovare lo straccio di un gol. E naturalmente commettono errori fatali, facili da sfruttare per uno squadrone compatto e motivato come quello rossonero, che Pioli può davvero portare alla conquista del titolo. E’ bravo, Stefano. E se vince sono contento. Ma resto deluso da Italiano che anche oggi si è arabattato fra scelte discutibili e cambi in corsa. Non è andato male Amrabat, acpace di fare da diga davanti alla difesa rossonera. Però è mancato in fase di costruzione del gioco. Nel primo tempo solo Saponara e, in parte, Cabral, hanno cercato di farsi vedere là davanti. Anche nella ripresa, Cabral è stato pericoloso e avrebbe addirittura segnato, di testa, se Maignan non avesse compiuto una parata miracolosa. Ma il Milan ha spinto sull’acceleratore, puntando anche sullo spauracchio Ibra. E la Fiorentina, nonostante gli ingressi, di Torreira e Bonaventura, non ha saputo rispondere dopo l’erroraccio di Terracciano che ha provocato il gol-partita di Leao. Ora la missione Europa diventa praticamente impossibile. Ci vorrebbero 9 punti in tre partite (Roma e Juve in casa e Samp in trasferta) e sperare in passi falsi altrui. Diventa obbligatorio provarci, anche se queste quattro sconfitte lasciano davvero tanto amaro in bocca.

AMRABAT – Scelte in extremis per Italiano: parte Amrabat al centro della mediana. Davanti Cabral, con Gonzalez e Saponara ai lati. Pioli punta su Diaz e Messias. Viola subito all’assalto: al 1′ girata al volo di Cabral in area rossonera, brividi per Pioli. E’ talmente tanta la foga della Fiorentina che Maleh si prende un giallo per gioco falloso mentre tenta di ostacolare Maignan. Contemporaneamente Tomori va in terra e fa cenno di un cambio: in realtà. Pioli chiede spiegazioni, ma viene fuori che deve sostituire solo le scarpe.

MALEH – Al 7′ il Milan va in gol con Hernandez che infila un del destro sotto la traversa. MA Valeri annulla per fuorigioco di Messias,. Decisione giusta. Al 10′ la Fiorentina va vicinissima al gol: angolo da sinistra e conclusione di Igor che manda il pallone a pochi centimetri dal palo sinistro di Maignan. Rovesciamento di fronte al 15′: Tonali interrompe un fraseggio viola e fa ripartire i rossoneri, difesa viola spaccata, scatta Giroud solo davanti a Terracciano che tocca male e la manda incredibilmente sul fondo. Maleh, già ammonito, rischia per una gomitata a Tonali.

SAPONARA – Al 21′ discesa solitaria di di Saponara che entra in area e tira, Maignan respinge male e raccoglie in due tempi, protetto da Tomori che tiene distante Duncan. Fiorentina un po’ a disagio a metà campo, ma pronta a cercare il gol. Ancora Saponara, ispirato, va via a sinistra, la mette al centro, respinta della difesa milanista, palla a centro area per Gonzalez che viene murato da Theo Hernandez al momento del tiro.

VENUTI – Calabria blocca un’incursione di Biraghi che perde ingenuamente il pallone. Calabria parte in quarta, taglio a sinistra per Leao, ben controllato da Venuti e Milenkovic. Al 32′ Hernandez brucia sul tempo Duncan ma il tiro di Kessie è alto. Il Milan aumenta la pressione. La allenta Cabral con iniziativa personale (34′) che deve fermarsi per il doppio intervento di Tomori e Maignan. Mi fa arrabbiare (36′) Venuti quando colpisce di testa a casaccio, regalando il pallone. pericolosamente al Milan. Poi rimedia un giallo per fermare Leao che gli è nuovamente scappato. Un minuto di recupero. Punizione per il Milan con Tonali che va a chiedere altri cartellini gialli a danno dei viola. Ma dai! Il centrocampista del Milan, lo dico francamente, ha più parlato che giocato in questo primo tempo. Benino, nella Fiorentina, Saponara e Cabral. Difesa un po’ pasticciona, ma pronta a chiudere.

TERRACCIANO – Troppo impreciso Venuti. Quasi scontata la sostituzione, a inizio ripresa, con Martinez Quarta. Saponara parte in contropiede ma sbaglia l’ultimo passaggio. Un attimo dopo Milan vicinissimo al gol: Leao arriva male sul pallone in area, col passo lungo, e la manda fuori. E’ la seconda occasione clamorosa mancata dai rossioneri, dopo quella capitata Giroud nel primo tempo. Al 6′ Terracciano protagonista due volte: prima dominando l’area con una respinta di pugno, poi respingendo di piede su Giroud. Quindi il portiere esce bene su Hernandez costretto a calciare alto.

IBRAHIMOVIC – Scende a valanga il Milan, ma la Fiorentina tiene. Amrabat fa bene la digsa davanti alla difesa. Pioli toglie Messias e Diaz e inserisce Rebic e Krunic. La replica di Italiano è l’uscita di Maleh per Bonaventura. Al 16′ Rebic prende sul tempo Quarta, punta la rete ma Terracciano è pronto. Quindi uscita non con le mani ma di testa di Maignan che travolge Gonzalez che resta a terra qualche istante. Pioli diventa nervoso e ricorre alla sua “atomica”: Ibrahimovic al posto di Giroud. Italiano risponde con due cambio: fuori Duncan e Gonzalez, in campo Torreira e Ikonè.

LEAO – Al 27′ Igor salva su tiro di Rebic, ma l’arbitro interviene. Era fuorigioco. Al 28′ giallo per Quarta che entra ruvido su Hernandez. Ma è la Fiorentina ad andare più vicina al gol al 31′: parata pazzesca di Maignan che salva la porta su gran colpo di testa di Cabral. Esce Kessie ed entra Bennacer. Fra i viola fuori Saponara e in campo Sottil. E il Milan va in vantaggio: al 37′ Terracciano sbaglia clamorosamente il rinvio, palla a Leao che avanza e lo trafigge sulla destra. San Siro esplode. Ma che beffa per la Fiorentina!

Cerca di reagire, la Fiorentina. Ma è troppo debole e fragile, là davanti per far paura a Maignan. Italiano manda la squadra avanti e la scopre: Leao riparte (43′), Ikonè lo ferma rischiando parecchio, ma l’intervento mi è sembrato regolare. Quattro minuti di recupero.

Sandro Bennucci

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