FIORENTINA SBATTE SUL CATENACCIO JUVE. CHE VINCE (2-0) E VA IN FINALE. VIOLA INCAPACI SOTTO PORTA. PAGELLE

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TORINO – Peccato. Una Fiorentina aggressiva e capace di dominare la partita finisce per perdere. Più o meno come a Firenze. Decidono un gol di Bernardeschi al 32′ dopo un’imperdonabile uscita a vuoto di Dragowski e raddoppio di Danilo al 4′ di recupero. Viola arrembante e Juve barricata. Allegri conquista la finale di Coppa Italia imitando Gipo Viani, antico re del catenaccio. Ma la Fiorentina, gagliarda nel gioco e capace di mettere la Juve ai paletti fin dai primi minuti, è handicappata in zona gol. E sbaglia tanto. Anche Italiano non le indovina giuste: Ikonè mezz’ala non è stata una bella trovata. Non trova mai il varco giusto: gioca, gioca e non tira. E quando lo fa non è mai precisa. Cabral? Purtroppo è stato decisivo, ma alla rovescia: ha respinto sulla linea della porta juventina, dopo nemmeno quattro minuti, un tiro di Torreira destinato ad andar dentro. Era girato il brasiliano, non ha visto: ha fatto involontariamente il difensore bianconero in più. Ma la vera svolta è arrivata al 32′, quando Dragowski, insicuro e impacciato come quasi mai l’avevo visto, è uscito a vuoto su un cross di Morata. Pallone respinto corto da Biraghi, proprio sui piedi dal maligno ex, Bernardeschi, bravo a metterla dentro e a indirizzare la partita. L’infortunio di Torreira, uscito a fine primo tempo, ha reso anciora più complicata la manovra della Fiorentina. Condizionata da esperimenti non riusciti di Italiano: come l’idea di schierare Ikonè mezz’ala. E di affidare un doppio ruolo, centrocampista e tornante, a un Saponara decisamente poco utile.

CABRAL – Italiano perde Miloenkovic, colpito da un problema gastrointestinale. Al suo posto Martinez Quarta difensore centrale in tandem con Igor. In porta gioca Dragowski. In mediana la sorpresa: Saponara. Con Ikonè che non fa l’esterno ma la mezz’ala. Juventus secondo le previsioni, con Vlahovic e Morata davanti. Fiorentina subito aggressiva. Al 4′ viola vicinissimi al gol: Perin interviene male su un angolo di Biraghi, pallone a Torreira che tira a porta vuota ma è Cabral a respingere. Incredibile!

CABRAL – Italiano perde Milenkovic, colpito da un problema gastrointestinale. Al suo posto Martinez Quarta difensore centrale inn tandem con Igor. In porta In mediana la sorpresa: Saponara. Davanti il trio Ikonè, Cabral e Gonzalez. Juventus secondo le previsioni, con Vlahovic e Morata davanti. Fiorentina subito aggressiva. Al 4′ viola vicinissimi al gol: Perin interviene male su un angolo di Biraghi, pallone a Torreira che tira a porta vuota ma è Cabral, quasi sulla linea di porta, a respingere involontariamente. Se il pallone fosse entrato, forse ci sarebbe stato fuorigioco.

IKONE’ – Contropiede immediato della Juve: Vlahovic scatta verso la porta di Dragowski, Igor e Quarta chiudono bene e lasciano Morata in fuorigioco. Esce a tempo comunque Dragowski che “mura” la conclusione di Morata. Fiorentina brillante: l’idea di schierare una sorta di mediana a 4, con Ikonè e Saponara, crea scompiglio al centrocampo bianconero. Ma i viola risultano troppo alti. E Ikonè, diciamolo francamente, non è una mezz’ala. Le ripartenze juventine sono pericolose. Al 14′ Vlahovic entra in area da sinistra con un gran diagonale che Dragowski intuisce e devia.

VLAHOVIC – Non allenta la presa, la Fiorentina: Torreira (19′) ci prova da 20 metri ma il suo tiro è debole e impreciso. Ancora Vlahovic (21′) che parte in campo aperto, ma sono bravissimi Igor e Duncan a fermarlo appena dentro l’area. Danilo rischia l’espulsione con il piede a martello quasi in faccia a Torreira. Poi è Biraghi a intervenire in maniera scomposta da Biraghi. Doveri non alza nessun cartellino. Poi Torreira resta a terra dolorante. Deve uscire, ma rientra. Al 28′ grande occasione per Vlahovic che tenta il pallonetto su Dragowski che intercetta alzando istintivamente il braccio evitando il gol. Quindi è Igor che libera. Ma viene segnalato il fuorigioco.

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BERNARDESCHI – Ikonè perde un pallone al limite dell’area bianconera. E’ palesemente fuori ruolo. Riparte la Juve: cross di Morata, Dragowski esce a vuoto, Biraghi respinge male di testa, pallone pallone a Bernardeschi che tira a colpo sicuro e la mette dentro. Juve in vantaggio. Dragowski imperdonabile! I viola reagiscono, ma la manovra è lenta e prevedibile. Ikonè? Un pesce fuor d’acqua. De Sciglio perde un pallone in area, Cabral lo conquista e tira: Perin è piazzato e para. Italiano però è una furia: grida che i suoi non fanno quello che lui ha ordinato. In pieno recupero Saponara viene colpito duro da De Sciglio, giustamente ammonito. Finisce il primo tempo con una Fiorentina ammirevole nello slancio, ma pasticciona quando arriva in area. E rischia molto nelle ripartenze bianconere. E Dragowski? Non è quello, determinante, delle stagioni passate. In molti sio chiedono perchè non abbia giocato Terracciano.

PERIN – In avvio di ripresa non si ripresenta Torreira. Ancora dolorante, resta negli spogliatoi. Lo sostituisce Amrabat. Pronti via e c’è lo scontro di testa fra Rabiot e Nico Gonzalez. Il bianconero resta fuori alcuni istanti. Fiorentina ancora in avanti e Juve chiusa testuggine. Paratona di Perin (5′) su conclusione di testa di Quarta in mischia. Juve schiacciata, ma viola imbarazzanti sotto porta. E fragili nel contriopiede juventino: Zakaria (10′) va via a destra e spara sull’esterno della rete.

VAR – Italiano prova a mandare in campo Sottil per Saponara. La Juve continua a soffrire, comedel resto nella partita d’andata a Firenze. Al 19′ fallo di Zakaria su Venuti. Punizione in zona centrale. Batte Biraghi che spreca. Allegri toglie Morata per Dybala. Applausi dello Stadium. Italiano ha un altro guizzo di fantasia: Callejon terzino al posto di Venuti. La Fiorentina sbanda. Callejon non riesce a ciontrastare Rabiot che segna. Ma interviene il Var: fuorigioco. Giustamente.

Al 33′ lancio di Callejon per Cabral che colpisce di testa, ma la manda fuori. Allegri gioca la carta Cuadrado: fuori De Sciglio. Italiano toglie Duncan e Ikonè per Maleh e Piatek. Ora è un assedio. Alrtri due cambi: fuori Bernardeschi per Chiellini e Vlahovic per Kean. Allegri si barrica. Al 40′ angolo di Callejon e Cabral di testa manda alto. Poi cv’è una girata al volo di Callejon deviata. Ci prova in ogni modo la Fiorentina, ma il muro juventino resiste. E addirittura fa rimbalzare i viola che al 4′ di recupero vengono infilati, definitivamente, da Danilo. Juve catenacciara in finale. Fiorentina eliminata. Anche perchè incapace di trasformare in gol l’enorme mole di gioco. Ora occhio alla trasferta di domenica: la Salernitana vuole salvarsi e non farà sconti.

Sandro Bennucci

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Juventus (4-4-2) Fiorentina (4-3-3)
Perin 6,5 Dragowski 4,5
De Sciglio (nel st dal 34′ Cuadrado sv ) 5,5 Venuti (nel st dal 23′ Callejon 5 ) 5,5
Bonucci 6 Quarta 6
De Ligt 6 Igor 6
Alex Sandro 6 Biraghi 5,5
Bernardeschi (nel st dal 36′ Chiellini sv) 7 Duncan (nel st dal 34′ Maleh sv ) 5,5
Zakaria 6,5 Torreira (nel st dal 1′ Amrabat 5,5) 6
Danilo 6,5 Saponara (nel st dal 17′ Sottil 5,5 ) 5,5
Rabiot 6 Gonzalez 6
Vlahovic (nel st dal 37′ Kean sv ) 6 Cabral 5
Morata (nel st dal 20′ Dybala 6 ) 5,5 Ikonè (nel st dal 34′ Piatek sv ) 5,5
All.: Massimiliano Allegri 6.5 All.: Vincenzo Italiano 5
Arbitro: Doveri di Roma 6,5
Marcatori: Nel pt al 32′ Bernardeschi. Nel st dal 49′ Danilo.
Note Ammoniti: De Sciglio, Quarta
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