Sono 24 i morti per coronavirus, oggi 22 gennaio 2022, in Toscana. Si tratta di 13 uomini e 11 donne con età media di 84 anni. Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 1 a Firenze, 2 a Prato, 7 a Lucca, 3 a Pisa, 7 a Livorno, 2 a Arezzo, 1 a Siena, 1 a Grosseto. I nuovi contagiati sono 12.190 (5.032 confermati con tampone molecolare e 7.158 da test rapido antigenico) e hanno un’età media di 35 anni (29% ha meno di 20 anni, 23% tra 20 e 39 anni, 32% tra 40 e 59 anni, 12% tra 60 e 79 anni, 4% ha 80 anni o più). E salgono a 653.343 i casi di positività da inizio pandemia. I guariti crescono del 3,1% e raggiungono quota 466.622 (71,4% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 21.879 tamponi molecolari e 52.994 tamponi antigenici rapidi, di questi il 16,3% è risultato positivo. Sono invece 16.883 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 72,2% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 178.714, -0,9% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.475 (10 in più rispetto a ieri), di cui 122 in terapia intensiva (3 in meno).
Oggi, come detto, si registrano 24 nuovi decessi: 13 uomini e 11 donne con età media di 84 anni. Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 1 a Firenze, 2 a Prato, 7 a Lucca, 3 a Pisa, 7 a Livorno, 2 a Arezzo, 1 a Siena, 1 a Grosseto. Sono 8.007 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 2.543 a Firenze, 695 a Prato, 735 a Pistoia, 568 a Massa Carrara, 761 a Lucca, 821 a Pisa, 531 a Livorno, 582 ad Arezzo, 408 a Siena, 260 a Grosseto, 103 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione. Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 216,8 x100.000 residenti contro il 241,3 x100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (299,2 x100.000), Prato (262,0 x100.000) e Firenze (254,7 x100.000), il più basso a Grosseto (119,4 x100.000).
Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri (5.032 confermati con tampone molecolare e 7.158 da test rapido antigenico). Sono 196.968 i casi complessivi ad oggi a Firenze (3.930 in più rispetto a ieri), 51.615 a Prato (827 in più), 56.134 a Pistoia (1.067 in più), 30.894 a Massa (432 in più), 63.849 a Lucca (1.063 in più), 75.850 a Pisa (1.463 in più), 50.970 a Livorno (1.271 in più), 57.507 ad Arezzo (918 in più), 41.438 a Siena (645 in più), 27.563 a Grosseto (574 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. Sono 6.108 i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 3.945 nella Nord Ovest, 2.137 nella Sud est.
La Toscana si trova al 9° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 17.692 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 16.213 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Firenze con 19.728 casi x100.000 abitanti, Prato con 19.458, Pistoia con 19.340, la più bassa Grosseto con 12.653. Complessivamente, 177.239 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (1.684 in meno rispetto a ieri, meno 0,9%). Sono 50.917 (4.976 in più rispetto a ieri, più 10,8%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 18.406, Nord Ovest 20.974, Sud Est 11.537).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 1.475 (10 in più rispetto a ieri, più 0,7%), 122 in terapia intensiva (3 in meno rispetto a ieri, meno 2,4%).
Le persone complessivamente guarite sono 466.622 (13.840 in più rispetto a ieri, più 3,1%): 0 persone clinicamente guarite (stabili rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 466.622 (13.840 in più rispetto a ieri, più 3,1%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.
Gilda Giusti
