Il professor Alessandro Artini, presidente dell’Associazione nazionale presidi della Toscana e dirigente scolastico dell’Itis Galileo Galilei di Arezzo parlando della ripresa della didattica in presenza in Toscana disegna questo quadro: «La situazione nelle scuole è quella della riapertura: i maggiori problemi li abbiamo negli istituti comprensivi per l’assenza di personale nel ciclo primario, in particolare le maestre, perché se manca il personale non possiamo lasciare i bambini soli. E poi ci sono tutte le difficoltà per la nomina del personale supplente».
Ancora Artini: «Se sono assenti gli Ata, li posso nominare dopo 30 giorni, quindi rimango un mese senza, mentre i docenti li posso nominare subito, ma se un docente no vax si vaccina ha immediatamente il diritto di rientrare in servizio, quindi se intanto ho preso un supplente sono costretto a licenziarlo. E questo i supplenti lo sanno, quindi non sono invogliati a prendere le supplenze, soprattutto se devono spostarsi da un’altra regione».
Per quanto riguarda invece le assenze degli studenti, a casa perché in isolamento o in quarantena, ha aggiunto Artini, «non ho percepito dai colleghi significativi aumenti di quarantene dei ragazzi anche perché la nuova normativa del Ministero della salute tende a far scomparire le quarantene e a favorire la presenza in classe».
Gilda Giusti
