Fiorentina ipnotizzata dal Torino: perde 4-0. Granata più forti del covid. Italiano deve fare mea culpa.

Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterPrint this pageEmail this to someone

Chi è stato indebolito dal covid? In teoria avrebbe dovuto essere vulnerabile il Toro, costretto a schierare anche un portierino debuttante. Ma sul campo la convalescente è sembrata assolutamente la Fiorentina. Devastata e stordita nel primo tempo e definitivamente annientata nella ripresa. Il 4-0 fotgrafa una partita a senso unico. Dove la Fiorentina non è esistita, ha fatto solo la comparsa. Davanti allo stupore di Italiano che deve interrogare soprattutto se stesso e recitare il mea culpa. Mai vista, in una partita di campionato, una squadra viola così sbadata, deconcentrata, inesistente. Perchè? Potranno aver influito, psicologicamente, il rinvio della partita con l’Udinese e l’incertezza di questa trasferta in Piemonte, ma è difficile spiegare un’arrendevolezza totale, condita da errori marchiani in difesa, portiere compreso, e dall’incredibile assist di Callejon per Brekalo, andato indisturbatoi a segnare il 3-0, dando così la svolta definitiva al match. Un merito di Italiano? Sì, uno solo: la sostituzione di Vlahovic con Kokorin nella ripresa. Forse ha voluto evitare a Dusan l’uscita dal campo a testa bassa a partita finita. Ha invece sbagliato, Italiano, a far entrare Ikonè, al quale, del tutto incolpevole, resterà marchiato addosso, indelebile, il 4-0 della sua prima apparizione in maglia viola. Le pagelle? Quella della classe dei ciuchi prima del politicamente e didatticamente corretto. Ma non posso fare altrimenti. Con la speranza che i votacci servano da sprone per una pronta ripresa, a a cominciare da giovedì, a Napoli, in Coppa Italia. E naturalmente lunedì, a Firenze, contro il Genoa per un riscatto in campionato assolutamente da realizzare.

SINGO – Unica novità nella Fiorentina, la presenza di Castrovilli, preferito a Duncan. Nel Torino debutta in porta il giovane Luca Gemello. Pronti via e pallone che staziona a metà campo senza provocare sussulti. Al 13′ prima ammonizione: cartelolino giallo per Quarta, colpevole di un fallom su Singo. Proprio Siungo al 19′ porta in vantaggio il Torino. Inaspettatamente. Cross di Vojvoda e colpo di testa vincente di Singo che batte Terracciano. Tanti gli errori della difesa viola: prima nel liberare l’area e poi nel klasciare solo l’esterno granata.

BREKALO I– La Fiorentina, strano a dirsi,m non sembra per niente entrata in partita. E pochi minuti dopo aver preso il primo gol, la difesa viola incassa il secondo. Lo segna Brekalo. E’ Lukic ad entrare in area,n passa in mezzo a tre giocatori viola che paiono quasi imbalsati, e serve a Brekalo un pallone che aspetta solo di essere spinto in rete. Ed è il 2-0. Ma La Fiorentina dov’è? E Italiano non si accorge che la squadra è in bambola?

BREKALO II -No, l’allenatore non s’accorge di nulla. A parte l’ammonizione a Djdj per intervento falloso nsu Gonzalez, in campo si vede solon granata. Il Torino va a una velocità superiore. Cosa che lo porta a segnare addirittura il terzo gol al 31′. E’ doppietta per Brekalo. Però lo scandalo è il retropassaggio folle di Callejon che si trasforma in un assist fantastico per il giocatore torninista che s’impossessa del pallone, evita un difensore, aggira Terracciano uscito a vanvera e la mette nuovamente dentro. Tre a zero. Ma qual eran la squadra affetta dal virus? Vuoi vedere che il covid dà più spinta? Si scherza naturalmente: la verità è una Fiorentina in balìa dell’onde, mai vista così fuori fase e annientata da quando c’è Italiano.

Leggi anche:   Fiorentina, finale Conference: al via vendita biglietti da lunedì 13 maggio. Prezzi e dove acquistarli

SANABRIA – L’allenatore viola mette l’indice su due giocatori, fra i maggiori responsabili del disastroso primo tempo: toglie Martinez Quarta e il vituperato Callejon, responsabile del disastroso retropassaggio per il terzop gol granata. In campo Igor e Saponara. Purtroppo cambia poco o nulla. La Fiorentina prova a cercare di riaprire la partita, ma nemmeno l’estro di Saponara riesce ad aprire la difesa del Torino, richiamata spesso da Juric che non vuole correre rischi. E comunque la Fuiorentina, col suo stanco corricchiare e la molle difesa lo lascia assai tranquillo. Tanto che al 14′ registro l’ennesimo disastron di queston tardo e grigio pomeriggio: Mandragora nel corridoio per Sanabria che controlla, sfugge a Igor, dribbla Terracciano e fa quattro a zero.

KOKORIN – La Fiorentina vorrebbe reagire, ma la manovra è lenta e prevedibile. Al 26′ ci sarebbe una buona occasione: traversone di Biraghi, Nico Gonzalez schiaccia di testa, ma il giovane portiere Gemello si distende e devia oltre il palo. Italiano si rende conto della situaziopne e decide di risparmiare a Vlahovic una sconfitta così sciagurata: così lo toglie e inserisce Kokorin. E a metà campo fuori Castrovilli per Maleh.

IKONE’ – Ha provato, l’allenatore viola, anche a far debuttare Ikonè al posto di Nico Gonzalez. Naturalmente ingiudicabile, il nuovo giocatore viola, in una partita come questa. Ecco, fossi stato Italiano, avrei risparmiato all’ex giocatore del Lille un’esperienza così disastrosa. Ma ormai è andata, inutile piangersi addosso. Ora è il momento di vedere le capacità reattive di Italiano: giovedì a Napoli mi aspetto una reazione, un riscatto. Soprattutto mi aspetto un’altra Fiorentina. Questa dimentichiamola a Torino.

Sandro Bennucci

Calendario Tweet

maggio 2024
L M M G V S D
« Apr    
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031