Mobilitazione generale a Marradi e in tutto l’Alto Mugello. Italcanditi ha comunicato alle parti sociali l’intenzione del Fondo Investindustrial, proprietario al 70% di Italcanditi, di cessare l’attività dell’Ortofrutticola del Mugello, trasferendo tutta la produzione di marron glacé allo stabilimento principale di Pedrengo (Bg). Lo riporta una nota sindacale. L’Ortofrutticola del Mugello occupa 9 dipendenti a tempo indeterminato ( di cui due dirigenti) a cui sarà offerta la possibilità di un trasferimento a Pedrengo e circa 70 lavoratori stagionali, molti dei quali ‘storici, principalmente donne (oltre il 90%).
«Si tratta di un polmone economico e produttivo per Marradi, ma anche per i paesi limitrofi, che nel 2018 ha fatturato 8,7 milioni di euro, senza considerare l’indotto, composto da coltivatori di castagne, del ”marron buono Igp" del Mugello», prosegue la nota sindacale. «Riteniamo quella di Italcanditi una scelta scellerata -dicono Chiara Torsoli della Flai Cgil FIRENZE e Andrea Piccini della Fai Cisl FIRENZE e Prato- motivata solo in apparenza da diseconomie dovute agli impianti e agli aspetti produttivi circostanti, perché questi già esistevano al momento in cui la Fabbrica dei Marroni è stata acquisita nell’Agosto del 2020».
Ma la gente è scesa in piazza e ha partecipato all’assemblea nel teatro cittadino. E’ scattato il presidio e la guardia alle strutture e ai macchinari. I marroni di Marradi sono, da sempre, un’eccellenza. E la gente del posto sa lavorare. Guerra al fondo, come ha fatto la Gkn.
Ernesto Giusti