Variante Omicron: diffusione nel mondo fa paura, Stati si blindano e impongono nuove restrizioni

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La variante Omicron che si conferma rapidissima nella sua propagazione preoccupa il mondo. A quasi un mese dalla sua scoperta in Sudafrica, la comunità scientifica internazionale non dispone ancora di dati sufficienti per poter valutarne a pieno il grado di pericolosità. Di certo, c’è il suo alto grado di trasmissibilità, tanto che finora è stata segnalata in 89 Paesi e sta raddoppiando i contagi ogni 1,5-3 giorni.

A essere colpiti in questa fase ci sono molti paesi con alti livelli di immunità della popolazione, anche se l’Oms ha spiegato che non è chiaro se ciò sia dovuto alla capacità del virus di eludere il vaccino, alla sua maggiore trasmissibilità o a una combinazione di entrambi.

Oltre mille morti in Russia La Russia registra ancora una volte oltre mille morti al giorno a causa del Covid, mentre continua la diminuzione dei casi. Secondo quanto riferito dalle autorità sanitarie, nelle ultime 24 ore sono morte 1023 persone e si sono avuti altri 27.967 contagi, confermando la graduale riduzione del numero delle infezioni giornaliere che si sta registrando nelle ultime settimane dopo il picco tra ottobre e novembre. Secondo i dati resi noti dalle autorità sanitarie russe, il maggior numero di casi si è registrato a Mosca (3.013),San Pietroburgo (1.995) e nella regione moscovita (1.825). Dall’inizio della pandemia di coronavirus, la Russia ha registrato 10.214.790 contagiati e 297.203 morti. La variante Omicron è stata finora rilevata in 25 casi, inducendo le autorità a imporre restrizioni in entrata a chi arriva da Hong Kong e da alcuni Paesi dell’Africa australe, mentre è stata introdotta la quarantena di 14 giorni per chi proviene dal Sudafrica e dai Paesi confinanti, e ridotta da 72 a 48 ore la validità dei test pcr. Gli sviluppatori del vaccino russo Sputnik e di quello monodose Sputnik Light hanno affermato in settimana che i due prodotti sono “altamente efficaci” contro la variante Omicron. Il livello di protezione che garantirebbero viene stimato all’83%: anche se inferiore a quello assicurato rispetto alle altre varianti è tuttavia, secondo i russi, da 4 a 7 volte maggiore rispetto ai vaccini stranieri. In Russia, su 144 milioni di abitanti, hanno ricevuto le due dosi di vaccino in 70 milioni e 800 mila, pari al 58,2% della popolazione vaccinabile.

Regno Unito pensa al piano C L’Oms ha citato espressamente il Regno Unito, con oltre 90mila nuovi contagi da Covid per il terzo giorno consecutivo, guidati proprio da Omicron. La nuova variante è arrivata a quota 25mila casi, oltre 10mila in 24 ore, il triplo rispetto al giorno precedente, con sei nuovi decessi (7 in totale). Secondo il Financial Times ci sarebbe già un piano sulla scrivania di Boris Johnson che prevede un confinamento nazionale di due settimane, da far partire dopo il 25 dicembre: il cosiddetto piano C, da adottare nella misura in cui il piano A (vaccini per tutti) ed il piano B (prime restrizioni) non si siano rivelati sufficienti.

Confini – L’avanzata della variante Omicron in Europa ha convinto alcuni Paesi, come Italia, Portogallo, Grecia e Irlanda, a proteggere i propri confini, imponendo un test all’ingresso per gli arrivi dal resto dell’Ue.

Francia, niente festa sugli Champs-Elysée La Francia ha optato invece per il super Green pass (in cui conta solo il vaccino e non i tamponi), mentre gli esperti hanno suggerito “restrizioni significative” a Capodanno, “se necessario anche il coprifuoco”. E nella capitale sono stati cancellati i fuochi d’artificio ed i concerti di fine anno sugli Champs-Elysées.

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Austria e Germania limitano gli ingressi Dal 20 dicembre solo chi ha già ricevuto la terza dose potrà entrare in Austria. Per gli altri vaccinati o guariti, obbligo di tampone pcr negativo non più vecchio di 72 ore. Per i non immunizzati una quarantena di dieci giorni. La Germania ha inserito la Gran Bretagna nella lista dei Paesi ad alto rischio per la diffusione del Covid. La decisione comporta una serie di restrizioni sui viaggi dalla mezzanotte di domenica. Tra queste, precisa l’Istituto Robert Koch, l’obbligo di una quarantena di due settimane per chi arriva dal Regno Unito in Germania, anche se vaccinato o guarito dal Covid. Quarantena obbligatoria anche ai viaggiatori non vaccinati provenienti da Francia e Danimarca, Norvegia, Libano e Andorra. Svizzera, ristoranti e eventi solo per vaccinati e guariti Solo le persone vaccinate o guarite possono accedere all’interno di ristoranti, siti culturali e strutture sportive e ricreative, nonché agli eventi al coperto.

Irlanda, chiusure anticipate Fino alla fine di gennaio bar, pub e ristoranti chiuderanno alle 20. Danimarca chiude teatri, cinema e musei Serrande abbassate per un mese per teatri, cinema e sale da concerto, insieme a parchi divertimenti e musei. Canada, max dieci invitati a cena Nel Quebec, le autorità hanno chiesto di limitare a dieci gli invitati alle cene di Natale; scuole secondarie e università riprenderanno l’insegnamento a distanza almeno per una settimana una volta concluso il periodo festivo. A partire da lunedi’ negozi, bar, ristoranti e teatri cosi’ come palestre dovranno ridurre la capacità d’accoglienza del 50%. – Corea del Sud, orari ridotti Ripristinati gli orari di chiusura obbligatori per caffe’, ristoranti, cinema e altri luoghi pubblici mentre le riunioni private devono essere limitate a quattro persone.

Stati Uniti, vaccino obbligatorio A Los Angeles da oggi tutti i dipendenti comunali – compresi poliziotti e vigili del fuoco – che non hanno ottenuto l’esenzione per motivi medici o religiosi, dovranno essere vaccinati, altrimenti verranno posti in congedo amministrativo. Oltre 2.500 agenti restano riluttanti e hanno chiesto un’esenzione che verrà esaminata.

Pechino si blinda per le Olimpiadi Pechino consiglia ai suoi residenti di non lasciare la città durante le festività di fine anno e di inizio 2022 al fine di evitare rischi inutili contro il coronavirus e le sue varianti, tutelando le Olimpiadi invernali di febbraio. La capitale cinese punta ad “assicurare l’assenza di infezioni locali, il successo dell’organizzazione dei Giochi invernali e dei Giochi paralimpici invernali in modo che il pubblico possa trascorrere vacanze gioiose, pacifiche e tranquille, ha chiarito la municipalità in una nota.

La pandemia ha ucciso più di 5,33 milioni di persone nel mondo dalla fine del 2019, gli Stati Uniti sono il Paese più colpito con 806.260 morti, davanti a Brasile (617.754), India (476.869) e Messico

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