AGIPRESS – FIRENZE – Dal consueto sondaggio condotto da SWG per Confesercenti sulle intenzioni di acquisto dei consumatori in vista delle prossime feste invernali emerge un quadro di sostanziale fiducia. I toscani sosterranno una spesa media complessiva per i regali stimata in 243 euro per persona (la media italiana è di 238 euro). “Anche in Toscana, come nella restante parte di Italia, le persone stanno imparando a gestire l’emergenza, ed i consumatori quest’anno affrontano il periodo delle feste di fine anno con la consapevolezza delle difficoltà ma anche con la voglia di passare un Natale normale” – spiega Nico Gronchi, presidente Confesercenti Toscana che aggiunge: “Merito dell’assenza di restrizioni, a sua volta dovuta all’introduzione del green pass, che garantisce sicurezza nello shopping. Questo non vuole dire che la crisi sia finita: rispetto al periodo pre-pandemia, si tratta ancora di un Natale sottotono, ma i segnali sono incoraggianti. Ora è fondamentale – conclude Gronchi – non dissipare il tesoretto di fiducia accumulato per le feste, evitando nuove restrizioni e accelerando i richiami vaccinali”.
I DATI DELLA TOSCANA – L’emergenza è più normale, ma preoccupano i prezzi. Dopo lo stop dello scorso anno, i toscani non vogliono rinunciare nuovamente al Natale, anche se per il 56% degli intervistati i prezzi della merce potrebbero condizionare le spese natalizie. Per il 43%, invece, è la situazione economica personale a determinare l’acquisto. Ritorno nei i negozi: una normalizzazione evidente dalle scelte di acquisto dei consumatori che, dopo lo stop imposto da Covid e restrizioni nel 2020, quest’anno tornano nelle attività commerciali ‘fisiche’: il 62% dei toscani tornerà a servirsi in un negozio di vicinato, mentre l’online rimane ad un passo – lo sceglie il 61%. Seguono gli acquisti nei centri commerciali (39%) e nei mercati/mercatini di Natale (18%). Il budget per i regali: la voglia di un Natale ‘normale’ si riflette anche sul budget per i regali. Quest’anno i toscani faranno in media sette doni a testa, per una spesa media complessiva di 243 euro. Una cifra che nasconde andamenti differenziati tra loro: il 18% conterrà le spese per i doni sotto i 100 euro, mentre un altro 35% tra i 100 e 200 euro. Il 20% si orienterà tra i 200 ed i 300 euro. I doni: ancora una volta sono i libri i doni più gettonati, scelti come regalo dal 41%. Seconda posizione per il regalo gastronomico (35%), che batte di poco la moda (34%). Il 22% degli intervistati metterà sotto l’albero i vini, seguiti a parimerito da giochi/videogiochi e prodotti tecnologici (entrambi al 21%). AGIPRESS