E’ un confronto diretto, quasi una sfida per l’Europa, quella fra Fiorentina e Bologna, che va in scena domani, 5 dicembre, al Dall’Ara. E’ il derby dell’Appennino innevato. Viola e rossoblù hanno gli stessi punti: 24. Chi vince scatta verso un obiettivo che nessuna delle due squadre aveva preventivato. La Fiorentina ha un vantaggio e un tormento allo stesso tempo: si chiamava Vlahovic. Italiano ne ha parlato nella conferenza stampa della vigilia. Queste le sue parole: «Se ho chiesto alla società di non cedere Vlahovic a gennaio per lottare per l’Europa tutti assieme fino all’ultimo? Al momento no, aspettiamo di terminare questo girone d’andata, concentratissimi nel fare più punti possibili, poi staremo a vedere, adesso l’unico pensiero è questo». Riguardo alla formazione è certo il ritorno di Gonzalez dal primo minuto. Dall’altra parte ci sarà Callejon, autore di un gol e di una buona prestazione contro la Samp. Sottil e Saponara andranno in panchbina, pronti a subentrare. Italiano dovrà stare attento ai cambi: a Empoli la sostituzione in blocco del centrocampo mandò in tilt la squadra, con risultato che conosciamo.
ITALIANO – Ancora Italiano: «Non ho mai pensato a quel che potrò accadere a gennaio quando riaprirà il mercato – ha proseguito il tecnico – e comunque le voci non stanno dando fastidio nè a me nè ai ragazzi. Adesso l’attenzione è tutta sul presente”. A iniziare ovviamente sulla trasferta oltre Appennino di domani alle 12,30 (diretta Sky e Dazn): «Il Bologna è in salute e ha gli stessi nostri punti, sarà una gara importante per entrambe, noi cercheremo di interrompere la striscia negativa fuori casa per cercare di fare il salto di qualità». E ancora: «Fuori casa dobbiamo cambiare atteggiamento. Voglio una squadra diversa per il risultato. Mihajlovic sta facendo un ottimo lavoro e noi dobbiamo cercare di fare una gara spingendo fino fino alla fine. Sarà una gara importante per tutte e due le squadre. Ora ci interessa fare 12 punti in quattro partite. Di questo parliamo anche in spogliatoio. Milenkovic? Faccio una battuta, un ragazzo non può fare una panchina che poi viene messo sul mercato…Non ho mai pensato a quello che può succedere a gennaio. Noi dobbiamo pensare solo a fare punti da qui alla fine del girone d’andata. Abbiamo reagito bene con la Samp reagendo allo stop di Empoli. Ora con 4 partite da giocare vogliamo solo pensare a vincerne il più possibile».
BOLOGNA – «È giusta l’euforia ma dobbiamo avere un equilibrio, non possiamo vivere in un ascensore emozionale». Veste i panni del pompiere, Sinisa Mihajlovic, alla vigilia di un Bologna-Fiorentina dal profumo d’Europa. Le due squadre sono appaiate a quota 24 assieme alla Juve e i felsinei hanno raccolto quattro vittorie nelle ultime cinque gare. «Quando ci sono momenti belli come questo l’euforia sale molto ma va messa dentro un serbatoio, a cui attingere quando le cose non andranno bene – avverte il tecnico – Siamo al 40% del campionato, mancano ancora tante partite. L’euforia va bene ma va gestita, la classifica è buona ma corta: se fai qualche risultato negativo, torni più sotto. Bisogna pensare partita per partita, concentrati, con lucidità e serenità». Dall’altro lato, però, Mihajlovic non nasconde la soddisfazione per il percorso dei suoi ragazzi.
Sandro Bennucci
Le probabili formazioni
BOLOGNA (3-4-2-1): Skorupski; Soumaoro, Medel, Theate; Skov Olsen, Svanberg, Dominguez, Hickey; Soriano, Sansone; Barrow.
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Odriozola, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Bonaventura, Torreira, Duncan; Callejon, Vlahovic, Nico Gonzalez.
Arbitro: Irrati di Pistoia
Diretta tv Dazn e Sky
