Governo: approvato assegno unico universale e Piano strategico sulla violenza maschile contro le donne

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Il Consiglio dei ministri si è riunito alle ore 11.55 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli e ha adottato due importanti provvedimenti: assegno unico universale e piano contro la violenza sulle done.

ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando e del Ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco, ha approvato il decreto legislativo che istituisce l’assegno unico e universale.
Il decreto introduce un beneficio economico mensile ai nuclei familiari secondo la condizione economica del nucleo, sulla base dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE). L’assegno è riconosciuto ai nuclei familiari per ogni figlio minorenne a carico e decorre dal settimo mese di gravidanza. È inoltre riconosciuto a ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni di età, in presenza di una delle seguenti condizioni: il figlio maggiorenne a carico frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea o svolga un tirocinio ovvero un’attività lavorativa con un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro o sia registrato come
disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego o svolga il servizio civile universale.

Per circa la metà delle famiglie italiane (fino a 15.000 euro) è pari a 175 euro mensili per il primo e secondo figlio e 260 dal terzo in poi. Sono previste maggiorazioni per ciascun figlio minorenne con disabilità, per ciascun figlio maggiorenne con disabilità fino al ventunesimo anno di età, per le madri di età inferiore a 21 anni, per i nuclei familiari con quattro o più figli. L’assegno è riconosciuto senza limiti di età per ciascun figlio con disabilità. La domanda per il riconoscimento dell’assegno è presentata a decorrere dal 1° gennaio. La presentazione della domanda avviene in modalità telematica all’INPS ovvero presso gli istituti di patronato. Per i nuclei percettori di Reddito di cittadinanza, l’assegno unico e universale è corrisposto d’ufficio congiuntamente con il Reddito
di cittadinanza e secondo le modalità di erogazione di quest’ultimo, sottraendo la quota prevista per i figli minori.

VIOLENZA SULLE DONNE PIANO STRATEGICOI NAZIONALE – Il Ministro per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti ha svolto un’informativa sul Piano Strategico Nazionale sulla violenza maschile contro le donne. Il Piano è il risultato del lavoro svolto dai Componenti della Cabina di Regia Nazionale (Amministrazioni centrali, Regioni e autonomie locali), dalle parti sociali e dalle principali realtà associative attive nel settore della prevenzione
e contrasto della violenza di genere. Sul Piano è stato acquisito anche il parere positivo della Conferenza Unificata in data 3 novembre 2021. L’obiettivo del “Piano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne 2021-2023” è quello di fornire risposte a bisogni molto particolareggiati, che attengono a molteplici aspetti connessi alle condizioni di violenza: la prevenzione, la protezione delle vittime, la persecuzione degli uomini che operano la violenza, la formazione e l’educazione di operatori e popolazione, l’informazione e la sensibilizzazione, la
tutela delle donne migranti e vittime di discriminazioni multiple, l’autonomia lavorativa, economica e abitativa e la diffusione dei luoghi dedicati alle donne.

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