Fiorentina batte lo Spezia con tripletta di Vlahovic (3-0). E andrà a casa Juve con 3 punti in più

Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterPrint this pageEmail this to someone

Missione compiuta: la Fiorentina liquida lo Spezia (3-0) con tripletta di Vlahovic (il primo su rigore), sale a quota 18 in classifica agganciando la Lazio e, sabato 6 novembre, si presenterà a casa Juve, allo Stadium di Torino, con 3 punti in più. Non succedeva da tempo. Ed è motivo di soddisfazione per la tifoseria viola che prima di esplodere per il rotondo punteggio ha avuto qualche batticuore fin quasi alla fine del primo tempo, quando la Fiorentina non riusciva a far breccia. Anche pere merito di uno Spezia diligente e pronto a chiudere tutti i varchi. Tanto che mi sono chiesto se c’era stata un’involuzione del gioco viola o se gli avversari, come già Sarri nella partita con la Lazio, hanno cominciato a prendere le misure al gioco di Italiano. Decisivo un tocco di mano, in area, di Gyasi (44′). Arbitro che non vede, chiede lumi al Var, corre al monitor e assegna il rigore. Che Vlahovic trasforma con freddezza. Arrivando a raddoppiare e triplicare nella ripresa. Pillola statistica: Vlahovic (25 gol nel 2021) è uno dei due giocatori della Fiorentina ad aver segnato 25 gol in un anno solare (l’altro è Kurt Hamrin, con 27 nel 1960 e 25 nel 1959). Qualche imbarazzo nei tifosi che l’hanno fischiato. Bene per la Fiorentina, naturalmente. Ma la situazione si complica per la società: Vlahovic sale a 8 gol nella classifica dei marcatori. La quotazione sale, ma la trattativa per cederlo non sarà semplice. Vedremo. Intanto ci si può godere questa nuova vittoria che migliora un po’ anche la differenza reti: 16 fatti e 13 subiti. Difesa imbattuta, oggi. Sia chiaro: non aveva davanti un attacco da sfracelli, ma nel primo tempo, come contro il Cagliari, qualche rischio l’ha corso. Il centrocampo? Bene Bonaventura: suo l’assist per il terzo gol di Vlahovic, ma bravo, Jack, anche nel primo tempo. Suoi i tentativi personali più incisivi alla ricerca del vantaggio. Torreira? Beninio. Non è ancora il regista che mi aspettavo fosse, ma sta inserendosi nel gioco viola. L’esperienza non gli manca. E ora? Aspettiamoci una settimana velonosa, con la Juve (anche per la vicenda Vlahovic) che cercherà di disturbare la Fiorentina il più possibile. Ma basterà non cadere nella trappola. E presentarsi come si deve allo Stadium.

ITALIANO – E’ pieno il formaggino della Ferrovia riaservato ai tifosi spezzini, arrivati pi3eni di rabbia contro Vincenzo Italiano e Firenze che gliel’ha portato via. Formazione viola prevista, con Castrovilli e Saponara. Nello Spezia ci doveva essere un viola in prestito: il difensore Hristov. Che all’ultimo momento si famale durante il riscaldamento. Al suo posto Erlic. Qualche fischio per Vlahovic alla lettura delle formazioni, ma è roba di qualche secondo. Pronti via e Bonaventura (1′) arriva a tirare in porta:Prevedel si accartoccia e para. Al 45′ Maggiore, aitante centrocampista ligure, atterra con un’ancata cattiva Bonaventura. Il giallo ci sarebbe stato. Jack si rialza dolorante, ma nemmeno tropo perchè pochi isdtanti dopo arriva col pallone al limite e lascia partire una ventola di poco sopra la traversa. Applausi.

VLAHOVIC – E li riceve anche Vlahovic, un po’ di applausi, al 10′, quando gira di testa verso la porta un traversone teso di Biraghi da sinistra, ma colpisce insieme a un difensore ligure e guadagna l’angolo. Rovesciamento di fronte (13′, il minuto di Astori) con Nzola che arriva dasvanti a Terracciano con la palla. Il portiere è rapido a intercettare e deviare. Ma era fuorigioco. Al 17′ sforbiciata al volo di Sottile a destra del limite dell’area, pallone che arriva a Castrovilli dalla parte opposta, appena dentro l’area, ma il tiro di Gaetano è appena un passaggio a Prevedel.

Leggi anche:   Sfregiata a Prato: condannato a 9 anni l'ex fidanzato

SAPONARA – La Fiorentina cerca di sfondare, ma sbatte nella barriera che Thiago Motta ha costruito. Non c’è modo di arrivare in zona tiro con manovra corale. Allora ci si affida agli spunti personali. Come quello di Saponara (21′) strannotato e buttato giù fuori area da Ferrer. Punizione di Biraghi calciata male, alta, senza convizione. Ancora Saponara murato (30′) e nuovo angolo senza esito. Così come si perde fra le braccia di Prevedel una velleitaria iniziativa di Martinez Quarta (32′). Fiorentina annaspante. A differenza delle prime partite con Italiano, la squadra non trova sbocchi. Bravo lo Spezuia a chiudere ogni varco. Ma in qualche momento mi sembra di essere tornato al tempo di Iachini: giocala, giocala e palla indietro. E’ involuta la Fiorentina, oppure gli allenatori avversari hanno capito come gioca Italiano? Propendo per la seconda ipotesi.

VLAHOVIC I– Ma provano a scuotersi, i viola: al 35′ doppia occasione. Saponara batte a rete trovando una deviazione, Sottil raccoglie e tira in porta trovando una grande risposta di Saponara. Poi è di nuovo Provedel (38′) a intervenire su Vlahovic, provvidenziale come la desinenza del suo cognome. Ma la Fiorentina insiste. Al 44′ Gyasi tocca con la mano in area. L’arbitro non vede, ma si conculta con il Var e corre al monitor. Torna e indica il dischetto. Stavolta Vlahovic non si tira indietro: batte sicuro e infila Provedel a sinistra, mentre il portiere spezzino si butta alla sua destra. Uno a zero. Sesto gol di Dusan: quattro su rigore, uno su punizione e uno su azione. Ma per ora va bene così. Perchè la Fiorentina chiude il primo tempo in vantaggio.

VLAHOVIC II – In avvio di ripresa, Thiago Motta cambia volto allo Sopezia. Tre i cambi: fuori Ferre, Salcedo e Bastoni per Amian, Sala e Colley. La Fiorentina attacca subito: Vlahovic va via sull’esterno dell’area spezzina, a sinistra, la mette al centro dove non c’è nessuno, ma Provedel si allunga in tuffo e blocca. Al 6′, dopo un tentativo a vuoto dello Spezia, ripartenza viola con palla a Vlahovic cheb scatta in netto fuorigioco, avanza e segna. Ma il guardalinee alza la bandierina, anche se in ritardo. Al 10′ Venuti finisce fra gli ammoniti per un fallaccio a metà campo. Italiano lo sostituisce subito con Odriozola. E la Fiorentina, qualche istante dopo, raddoppia: strepitoso triangolo in area tra Saponara e Odriozola, che serve Vlahovic, il quale controlla e chiude sul primo palo prendendo in controtempo Provedel.

VLAHOVIC III – Lo Spezia sostituisce Strelec e Maggiore con Manaj e Verde. Italiano toglie Castrovilli, che esce fra gli applausi, con Maleh. Quindi fa uscire Sottil e manda in campo Callejon. Ma la Fiorentina non è sazia. Soprattutto non è sazio Vlahovic: che avvia una straripante azione, pescando in profondità Bonaventura. Il tocco di ritorno di Jack è perfetto e Dusan firma la tripletta. Sale a 8 gol in classifica marcatori (4 su rigore, 1 su punizione e 3 su azione) Si toglie la maglia per la gioia: e viene ammonito. Viola sugli scudi. E risultato al sicuro. Italiano appare soddisfatto e fa spazio anche ad Amrabat e Igor, chiamando in panchina Torreira e Quarta. Il resto, a parte un tiro di Biraghi da buona posizione, che però finisce alto, è ordinaria amministrazione. Fino al fischio finale. Che saluta la vittoria viola e l’aggancio alla Lazio, a quota 18 in classifica.

Leggi anche:   Forte dei Marmi: vigilanza con guardie giurate, di giorno e di notte. In servizio fino al primo settembre

Sandro Bennucci

Calendario Tweet

giugno 2024
L M M G V S D
« Mag    
 12
3456789
10111213141516
17181920212223
24252627282930