Stop roaming a pagamento: proroga fino al 2032 del Parlamento Ue

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– Arriva il primo via libera della commissione per l’industria del Parlamento europeo alla richiesta di estensione per altri dieci anni, fino al 2032, in tutta la Ue dell’abolizione delle tariffe di roaming, entrata in vigore nel 2017. Secondo il testo, approvato con 67 voti favorevoli, nessuno contrario e 7 astenuti, i consumatori dovranno poter continuare a utilizzare i propri telefoni cellulari senza costi aggiuntivi rispetto alla propria tariffa nazionale quando si recano all’estero nell’Unione e navigare sui loro telefonini alla stessa velocità all’estero come nel loro Paese di origine. La relazione chiede di vietare le pratiche commerciali che riducono la qualità dei servizi di roaming, ad esempio passando da una connessione 4G a una 3G. Gli eurodeputati propongono anche di eliminare i supplementi per le chiamate intra-Ue, che attualmente sono limitate a 19 centesimi al minuto. Gli utenti pagherebbero solo i costi aggiuntivi oggettivamente giustificati dagli operatori.

L’eurodeputata relatrice della risoluzione, l’austriaca Angelika Winzig dei Popolari, ha sottolineato che l’abolizione del roaming a pagamento è una storia di successo europea senza precedenti e mostra come tutti noi beneficiamo direttamente del mercato unico dell’Ue. Vogliamo ridurre ulteriormente i costi e migliorare la qualità del servizio per tutti i cittadini europei. Questa è un’opportunità per noi di aggiungere alcuni notevoli miglioramenti, che andranno a beneficio di cittadini e imprese senza causare interruzioni per gli operatori di rete mobile. Con questo regolamento facciamo un altro passo importante verso un vero mercato unico digitale europeo, per un’Unione europea di successo, forte ed efficace del futuro.

Le nuove regole dovranno essere concordate da Parlamento e Consiglio prima di poter entrare in vigore. Il mandato a negoziare sarà annunciato durante la sessione plenaria del Parlamento Ue del 18-21 ottobre. Il Consiglio ha approvato il suo mandato negoziale il 16 giugno 2021 scorso. Il primo trilogo (negoziato interistizionale) si svolgerà quindi il 26 ottobre.

Il regolamento sul roaming ha stabilito la regola “Roam-Like-At-Home” (RLAH), che ha imposto la fine delle tariffe di roaming a partire dal 15 giugno 2017 nell’Ue, ed è attualmente in vigore fino al 30 giugno 2022. Cinque anni dopo l’adozione del regolamento nel 2015, la Commissione Ue ha riesaminato il regime per valutarne gli effetti e la necessità di una proroga, proponendo un’estensione delle regole fino al 2032.

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