La classica del nord, caratterizzata da molti tratti di pavé, disputata in parte sotto la pioggia, ha visto un trionfo italiano. Primo Sonny Colbrelli, quarto Gianni Moscon, Attardato da una foratura. Il bresciano del team Bahrain Victorious si impone in volata davanti a Veermersch e Van der Poel. L’azzurro ha vinto la classica in linea di 258 km, 55 dei quali sul pave’, portando un italiano al successo dopo tanti anni, l’ultima vittoria risaliva al 1999.
«Sono molto felice, ho vinto alla mia prima Parigi-Roubaix. Questo 2021 e’ il mio anno». Cosi’ Sonny Colbrelli commenta il suo trionfo alla classica monumento francese, ottenuto in uno sprint a tre nel Velodromo di Roubaix.
«Quando la corsa e’ scoppiata ad Arenberg ho seguito Van der Poel – sottolinea il 31enne corridore lombardo della Bahrain Victorius, quest’anno gia’ campione italiano ed europeo – Moscon? Andava molto forte, ma dietro abbiamo fatto un lavoro tutti insieme. Anche allo sprint ho seguito Van der Poel. E’ stata una Roubaix super difficile per le cadute e lo stress, bisognava sempre stare davanti».