Ha studiato il Napoli (partita domenica ore 18 al Franchi, diretta su Dazn), Vincenzo Italiano, arrivando alla conclusione che, per batterlo, serve la gara perfetta per 90 minuti. Elementare, Watson! Ovvio che non va ripetuta l’avventura con l’Inter: primo tempo a mille e ripresa senza benzina. Una via di mezzo ci può essere e Italiano, allenatore che si applica, qualcosa deve aver trovato. Ma io credo che le armi migliori della Fiorentina, in questo caso, siano Vlahovic e Gonzalez. Il primo giura di applicarsi sul campo, non pensando al rinnovo di contratto, cosa di cui si occupa il concreto (fin troppo!) procuratore Ristic. Il secondo ha capito che non è professionale applaudire l’arbitro. La Fiorentina attaccherà, o almeno giocherà col baricentro alto. Ma deve guardarsi dalle ripartenze razzo del Napoli. E soprattutto deve trovare il modo d’imbrigliare Osimhen, attaccante che manovra, si smarca, sa farsi trovare pronto. Sono sempre dell’idea che alla Fiorentina manchi un difensore centrale valido, però se dovessi scegliere fra Igor e Martinez Quarta opterei per il secondo. E non mi disopiacerebbe Nastasic, che pare fuori dal radar dell’allenatore. Che dice: «Questo Napoli è forte in tutto e Osimhen non è l’unico pericolo, dovremo fare la partita perfetta. Ci siamo preparati bene per cercare di mettere in difficoltà il Napoli e provare a vincere. Si sfidano la prima e la quinta in classifica e per noi è una grande soddisfazione ma essendo soltanto all’inizio del campionato qualunque sarà il risultato non sarà decisivo per nessuna delle due squadre».
VLAHOVIC – Alle domande su Vlahovic, sul contratto ma soprattutto sulla voglia del ragazzo di tornare ad essere quello dell’ultimo girone di ritorno, Italiano dà questa risposta: «Quella di Vlahovic è una questione sua personale, quindi penso che sono cose ormai risapute. Il ragazzo va in campo, avete visto come si impegna, su questo argomento io personalmente posso dire poco. Per ciò che riguarda carattere e temperamento, Dusan ne ha da vendere. Sta trattando il suo possibile rinnovo di contratto dall’inizio dell’anno ed avete visto che prestazioni è capace di fornire. Stiamo parlando di un ragazzo molto più maturo dell’età che ha, sa l’importanza che hanno le gare, quando scende in campo pensa al bene della propria squadra, quello collettivo, ed aiutare i compagni. Lui è sempre il solito Vlahovic, uguale e concentrato, ed è quello che deve essere lui per la Fiorentina fino a quando vestirà questa maglia».
SPALLETTI – Fiorentina determinata, dunque. Mail Napoli vorrebbe continuare a volare. Spelletti dichiara: «Con lo Spartak è stata evidente la differenza sottile tra dominare una gara e poi dopo un episodio subirla totalmente. Ora ci aspetta la Fiorentina che è una grande squadra e tutti sono a cercare la rottura dell’incantesimo, non si tratta di che strada ha fatto Cappuccetto Rosso, ma di andare lì a mostrare che siamo una squadra forte. Il risultato europeo – ha detto ancora – non condiziona niente, la Fiorentina rimaneva forte anche se vincevamo. Abbiamo analizzato quello che è successo e le due fasi della prossima avversaria, abbiamo avuto poco tempo, ma il Napoli ha una sua identità e prende le indicazioni, anche se poche».
TIFOSI E VAR – Duello sugli spalti, in un Franchi che sarà nuovamente popolato dopo la partita con l’Inter? Spalletti: «I tifosi di Fiorentina e Napoli possono insultarsi quanto gli pare, ma devono sapere che sono gemellati dall’amore e dalla passione per la loro squadra. Sono tifosi quasi al 100% per la squadra della propria città e indirizzare la passione contro un nemico è una cosa grave. La passione – ha aggiunto – si combina con l’amore, se invece diventa inutile e distruttivo si disperdono energie da mettere a disposizione della loro squadra». Riguardo al Var, Spalletti ha commentato: «Ci deve essere, il Var. Quando vedo una partita da spettatore – ha detto – succede l’episodio in area e vedo che viene invocato il var, quindi è una soluzione che fa crescere, è una evoluzione della classe arbitrale, è giusto che ci sia e anche nel regolamento è abbastanza chiaro. Poi a volte ci sono episodi sottili ma in generale funziona il var».
Sandro Bennucci
Le probabili formazioni
FIORENTINA (4-3-3): Dragowski; Odriozola, Milenkovic, Martinez Quarta (Igor), Biraghi; Bonaventura, Torreira (Pulgar), Duncan; Callejon, Vlahovic, Gonzalez. All. Italiano
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Fabian, Anguissa; Lozano, Zielinski, Insigne; Osimhen. All. Spalletti
ARBITRO: Sozza di Seregno
Ore 18 diretta tv DAZN
