Fiorentina col Genoa a Marassi (sabato, ore 15, Dazn) per continuare a vincere. Portieri contro. Formazioni

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Non ha dubbi, Vincenzo Italiano: ci tiene solo a fare sorprese. Non tanto ai giornalisti o ai tifosi, ma soprattutto ai colleghi allenatori. Li vuol tenere sulla corda, per non dare vantaggi. In realtà, l’unico ruolo davvero in dubbio, almeno finora, è quello del portiere. Terracciano, San Pietro che ha chiuso la porta all’Atalanta, merita ampiamente la conferma. Ma Dragowski scalpita: ha giocato solo 17 minuti (quelli di Roma, con espulsione) e vuole riprendere il suo posto. Si parla di gerarchie. Che secondo me non ci dovrebbero essere. Ricordo un solo precedente, nella Fiorentina, con due grandi portieri smaniosi di rubarsi il posto: Sarti e Albertosi nei primi anni Sessanta. Sarti era titolare nella Fiorentina e Albertosi in Nazionale. Poi Sarti andò all’Inter e Ricki diventò il padrone assoluto.

PORTIERE – Lo stesso Italiano ci ha scherzato su, nel corso di un’iniziativa social del club che ha chiesto ai giocatori di formulare domande al tecnico. Terracciano ha chiesto chi avrebbe giocato a Genova fra lui e Dragowski. Italiano ha risposto ridendo: «Dopo questa domanda mi sa che non lo convoco nemmeno». Favorito, al momento, Dragowski su Terracciano, migliore in campo a Bergamo. Quindi la difesa: un infortunio al polpaccio rimediato contro l’Atalanta rende Lorenzo Venuti indisponibile. Al suo posto spazio a Odriozola, bravo nel debutto contro i nerazzuri di Gasperini. In attacco di nuovo titolare Nico Gonzalez. A centrocampo Castrovilli interno a sinistra, Bonaventura a destra, Torreira confermato in regia.

ITALIANO – Due vittorie di fila e tanta voglia di non fermarsi: alla vigilia della trasferta col Genoa. Vincenzo Italiano sprona la Fiorentina che per molti può diventare la rivelazione del campionato. «Tre giornate e due mesi di lavoro sono pochi per dare giudizi definitivi – la riflessione del tecnico viola – Un primo bilancio si può fare dopo 10, 15 partite. Ora godiamoci il momento, quando è uscito il calendario ero piuttosto timoroso invece abbiamo raccolto 6 punti. Siamo contenti ma la strada è ancora lunga, pensiamo a spingere forte per dare continuità ai due successi e diventare prima di tutto una squadra vera, con un’identità precisa e la stessa organizzazione in casa e fuori. Essendo un gruppo giovane i margini di miglioramento sono enormi, l’importante è continuare a credere in maniera ossessiva in ciò che facciamo».

ODRIOZOLA – Intanto ecco il Genoa, prima sfida di un trittico che prevede l’Inter martedì al Franchi e poi l’Udinese in trasferta: «Pensiamo a una partita per volta, domani s’annuncia un banco di prova significativo, il Genoa ha messo in difficoltà il Napoli, vinto in rimonta a Cagliari e nel suo stadio il pubblico la spinge fortissimo. Servirà una grande prova». Alla domanda se c’è un segreto dietro questa Fiorentina che appare rigenerata Italiano ha risposto: «Nessuno è un mago, di segreti non ce ne sono se non avere passione, amore, attaccamento alla maglia, cercare in campo di fare sempre qualcosa in più rispetto all’avversario. E’ questo che sta regnando nei nostri spogliatoi». Capitolo portieri a parte, debutterà dal 1′ Odriozola per l’infortunato Venuti e torna titolare Nico Gonzalez nel tridente con Callejon e Vlahovic. Obiettivo? Vincere a Marassi e cominciare a far paura a tutti.

Sandro Bennucci

Le probabili formazioni

Genoa, 3-5-2: Sirigu; Vanheusden, Maksimovic, Criscito; Cambiaso, Sturaro, Badelj, Touré, Fares; Pandev, Destro

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Fiorentina, 4-3-3: Dragowski (Terracciano); Odriozola, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Bonaventura, Torreira, Castrovilli; Callejon, Vlahovic, Gonzalez

Arbitro: Marinelli di Tivoli

Ore 15, diretta danz

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