Fiorentina batte Atalanta e Gasperini (1-2). Doppietta di Vlahovic con due rigori. Grande Terracciano

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Miracolo a Bergamo: quello che aspettavamo da anni. La Fiorentina di Italiano ha rifilato due gol all’Atalanta di Gasperini (su doppio rigore di Vlahovic, ma il merito non è scalfito), insieme a una lezione di calcio che passerà dalla cronaca all’avvio di un’altra storia. Condita da un grandissimo Terracciano, autore di almeno quattro-cinque parate strepitose. Parate che hanno saputo mettere al sicuro la vittoria. E che fanno risaltare le intuizioni di Italiano, che ha mandato fra i pali Terracciano, per scelta tecxnica, al posto di Dragowski. Ma tutta la squadra ha lottato, sofferto e contribuito a quella che, per me, è una straordinaria vittoria. L’Atalanta si è vista annullare un gol nel primo tempo e si è innervosita, ma resta una squadra che gioca un bellissimo calcio ed è capace di trovbare il gol in tanti modi. E’ stata la Fiorentina a bloccare le bocche da fuoco di Gasperini. Con Terracciano, certo, ma anche con difensori che non si sono mai fatti sorprendere. Bravo Odriozola, subentrato a un Venuti comunque diligente e preciso finchè non è caduto infortunandosi a una spalla. Lode a Odriozola non solo per le puntate in avanti, ma anche per aver imbavagliato Gosens nel momento di maggior sforzo offensivo bergamasco. Milenkovic ha frenato Zapata. E Igor si è battuto bene. Così come Biraghi ha fatto il portatore d’acqua. Supèerlativo Bonaventura, capace di ottenere il secondo rigore viola, forse il più rigore fra i tre concessi in questa partita. Niente male Duncan. Torreira? Preciso negli interventi, ma non determinante come mi sarei aspettato. Ha svolto, comunque, un lavoro oscuro e merita la sufficienza. Così come attribuisco il 6 a Sottil nonostante sia stato pasticcione in un paio d’occasioni che avrebbe potuto festeggiare con il gol. Sufficienza Callejon e una tirata d’orecchia a Nico Gonzalez: avrebbe potuto segnare il terzo gol nel finale da brividi. Si è invece allungato il pallone mancando il colpo del kappaò. Ma forse pretendo troppo. Questa è comunque una grande serata per la Fiorentina. Battere l’Atalanta e Gasperini a Bergamo equivale all’impresa. Che potrà essere suggellate anche andando a vincere, domenica prossima, a Marassi contro il Genoa.

DRAGOWSKI – Colpo di scena all’annuncio delle formazioni. Dragowski viene lasciato in panchina e fiducia a Terracciano. In panchina anche Castrovilli e Maleh: in campo Duncan, insieme a Torreira e Bonaventura. Nell’Atalanta recuperato in extremis Zapata. Proprio lui prova il primo affondo, dopo pochi istanri di gioco, arrivando a tirare in porta. Terracciano intuisce e respinge anticipando Pessina. La replica forte della Fiorentina arriva al 7′: Vlahovic trobva un filtrante per Sottil lanciato in profondità. Dusan potrebbe insistere e far male, ma bisogna registrare lo strepitoso, anche se rischioso, intervento in scivolata, comunque impeccabile, di Palomino.

VAR – Appena tre minuti dopo l’Atalanta segna. Mischia sugli sviluppi di una palla ferma, Zapata viene murato e irrompe Djimsiti che mette dentro battendo Terracciano in uscita. Ma al controllo del Var spunta il fuorigioco di Zapata. L’arbitro Marini al monitor e quando gtorna in campo non ha dubbi: gol annullato. Giustamente. Pericolo scampato. Ma la difesa viola deve evitare di farsi sorprendere. La riposta viola arriva al 17′: Callejon va via bene sulla destra ma il lancio per Vlahovic è impreciso. La difesa dell’Atalanta recupera, ma Duncan s’impossessa del pallone e arriva a tirfare in porta, risultando però del tutto impreciso.

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VENUTI – E’ dinamico il centrocampo della Fiorentina: Bonaventura e Duncan sono dappertutto. Torreira, per ora, si fa notare poco. Grande intervento difensivo di Venuti (22′) che va a murare Miranchuk ma ricade male e si fa nmale alla spalla sinistra. Si scalda Alvaro Odriozola. Il terzino del Real Madrid debutta improvvisamente in viola. Italiano fa le ultime raccomandazioni. Eccolo in campo, mentre Venuti scende dolorante negli spogliatoi. E si fa vedere subito, Odriozola, con un intervento in scivolata su Zapata.

VLAHOVIC I – Rovesciamento di fronte: Vlahovic da posizione defilata mette il pallone con violenza in mezzo allp’area. Bravo Sportiello in uscita ad anticipare Callejon. Ma c’è l’intervento sospetto di Mahele con il braccio destro. Interviene il Var. Marini va al monitor e torna in campo indicando il dischetto del rigore. Gasperini è una furia e si rivolge a Italia: «Se rivedi l’azione te ne accorgi». Ma l’allenatore viola si allontana e non risponde. Fa bene, il braccio del difensore atalantino si vede chiaramente al ralenty. La casistica arbitrale prevede il penalty per quel tipo di fallo. Magari è eccessiva l’ammonizione, ma il rigore è netto. Batte Vlahovic: Sportiello si butta alla sua sinistra e Dusan lo infila implacabilmente a destra. Uno a zero per la Fiorentina. Secondo gol per Vlahovic in campionato.

SOTTIL – L’Atalanta si sbilancia alla ricerca del padreggio, ma lascia scoperta la difesa. Non ne approfitta Sottil (36′) provando la conclusione ribattuta dalla retroguardia nerazzurra. Due minuti dopo, traversone di Zappacosta che sorvola l’area viola senza triovare nessun. Sessanta secondo più angolo battuto sul secondo palo da Miranchuk, colpo di testa di Palomino alto di poco. Quindi nuova occasione sciupata da Sottil (42′): riparte bene la Fiorenbtina, grazie a Bonaventura e Vlahovic che lancia in contropiede Sottil. Ma una volta in area, Sottil non tira e si fa bloccare. Quattro minuti di recupero. Insiste l’Atalanta: nuova scorribanda di Zappacosta a destra, lanciato da Miranchuk, ma il suo cross teso è ribattuto da Milenkovic. Che si chiudono con un filtrante di Duncan per Vlahovic che non ci arriva per un soffio. Finisce il primo tempo. Bella Fiorentina. Che avrebbe potuto anche fare più male.

VLAHOVIC II – In avvio di ripresa, Torreira detta i tempi e il centrocampo della Fiorentina blocca le velleità atalantine. S’incunea Bonaventura nell’area bergamasca Djimsiti lo aggancia in piena area. Jack va giù. L’arbitro è lì e non ha dubbi. Secondo rigore per la Fiorentina. E’ il 4′ della ripresa. Vlahovic sul dischetto: sinistro violento alla destra di Sportiello. E’ due a zero. Trentesimo gol di Dusan in serie A, il terzo in questo campionato.

TERRACCIANO I – Gasperini, sotto di due gol, fa una doppia sostituzione. Al 5′ escono Mahele e Miranchuk per Gosens e Malinovskyi. Italiano richiama i suoi alla prudenza: Odriozola dovrà limitare le puntate in avanti. Per evitare di farsi sorprendere da Gosens. Stanno attenti i viola. E Terracciano (9′) impedisce all’Atalanta di rientrare in partita. Filtrante di Malinovskyi per Zapata, l’attaccante stoppa male ma calcia sull’uscita di Terracciano che respinge. Greavissimo l’errore di Zapata, ma grandissima la parata di Terracciano.

ZAPATA – L’Atalanta, ovvio, non ci sta. Attacca e riapre la partita con il terzo rigore del match. E’ il 18: cross di Zappacosta da destra sul quale arrivano insieme Gosens e Callejon. Gosens va giù e reclama il rigore. Interviene ancora il Var. Marini ritorna al monitor e rfientra indicando il dischetto. Zapata infila Terracciano con un diagonale a destra. Uno a due.

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TERRACCIANO II – Ora l’Atalanta ci crede. Italiano toglie Sottil e Torreira per Amrabat e Saponara. In sostanza, l’allenatore viola rinuncia al regista per avere più intensità a metà campo. Al 25′ Bonaventura taglia il campo, lancia Amrabat sulla fascia sinistra, pallone in mezzo sul quale non arriva Vlahovic per un soffio. Quindi Fiorentina di nuovo sotto pressione e Terracciano deve compiere altri due miracoli: prima su rasoterra ravvicinato di Zapata, quindi su conclusione di Djimsiti. Grandissimo il portiere viola. Che rischia poco dopo su uno scambio Zapata-Gosens.

TERRACCIANO III – Italiano cambia ancora: in campo Nico Gonzalez e Castrovilli al posto di Callejon e Duncan. Al 36′ pallone di Malinovskyi su punizione a cercare il secondo palo, arriva Palomino di testa, ma Terracciano è in serata straordinaria: arriva anche lì e devia in angolo. Strepitoso! Gasperini ci prova ancora: escono Zapata e Pasalic per Ilicic e Piccoli. Non basta: fuori anche Pessina per Koopmeiners. Ma la Fiorentina evita di chiudersi e riparte. Vlahovic (42′) sfugge al controllo in area bergamasca, tira e trova una deviazione. Chiede il terzo di rigore per presunto fallo di mano ma l’arbitro fa cenno di proseguire. Ultimi istanti. Italiano raccomanda calma e attenzione. Ilicic lotta con Milenkovic, poi libera Piccoli di tacco. Arriva Zappacosta e Terracciano respinge di nuovo. Quattro minuti di recupero. Nico Gonzalez rompe l’assedio scattando in ripartenza, arriva davanti a Sportiello ma si allunga il pallone. Ahi che sbaglio. Poteva chiuderla. Invece si lotta. E di nuovo Terracciano salva la partita con due schiaffi al pallone evitando l’arrivo di Piccoli. Quindi punizione per i viola a tre quarti. Va a battere Terracciano. Marini fischia la fine. La Fiorentina compie l’impresa: Atalanta battuta in casa.

Sandro Bennucci

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