Il gip ha disposto la scarcerazione, e la misura cautelare ai domiciliari, per quattro professionisti coinvolti nell’inchiesta della Dda di Firenze su fallimenti e frodi fiscali che ha portato a 29 arresti e al sequestro preventivo di 40 milioni di euro nell’ambito di decine di aziende italiane e cinesi del settore pelletteria. Il giudice Gianluca Mancuso ha oggi revocato la misura del carcere per i professionisti di uno studio di consulenza di Sesto Fiorentino: sono il commercialista Francesco Schiavone, 46 anni, la consulente del lavoro Francesca Venezia, 45 anni, i collaboratori di studio Cristina Vinciguerra, 56 anni, e Stefano Murdocco, 69 anni.
Secondo il gip per i quattro permangono le esigenze cautelari, sia per possibile reiterazione dei reati, sia per l’inquinamento delle prove. Riguardo a questa seconda esigenza, il gip la ritiene attenuata dato che si sono concluse le perquisizioni nello studio e nelle rispettive case degli indagati e dispone il divieto di comunicare con persone diverse da quelle conviventi. Nell’ordinanza il gip rileva che i quattro si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, non offrendo così una ricostruzione diversa dei fatti contestati. La procura aveva dato parere contrario alla scarcerazione.