E’ successo poche volte dicono gli statistici: ma è successo che la Fiorentina abbia battuto la Juve sia all’andata che al ritorno. Potrebbe ricapitare in questa strana stagione condizionata dalla pandemia e da tanti alti e bassi? Io ricordo gli anni dei due scudetti. Nel 1955-56 ero piccolo, ma ho in mente il racconto di Guido Gratton: «Era il 2 ottobre del ’55 – diceva il grande Guido con le lacrime agli occhi per la commozione – e vincemmo a Torino per 4-0. Non gli facemmo vedere la palla. Che soddisfazione!». E vittoria anche a Firenze. Poi accadde nel 1968-69, l’anno del secondo scudetto: la Fiorentina si laureò campione d’Italia proprio vincendo a Torino (dopo aver battuto la Juve in casa) alla penultima di campionato. Non avevo ancora 19 anni, l’11 maggio del 1969, ma facevo già questo mestiere: fu uno 0-2 memorabile, con i gol di Maraschi e Chiarugi. E la Fiorentina tornò da Torino con lo scudetto.
SOGNO – Ecco, riapriamo gli occhi. Lo 0-3 dello Stadium, due giorni prima di Natale, aveva spalancato il cuore alla speranza di vedere una Fiorentina rimontare la classifica e vivere un altro campionato. Purtroppo non è andata così. E ci troviamo ancora a lottare per non retrocedere con tanti problemi e un futuro tutto disegnare. Che comince.rà a prendere forma, assicura Commisso, quando la Fiorentina sarà al sicuro. Ma battere la Juve, soprattutto per due volte nella stessa stagione, è un sogno che la Fiorentina, questa volta, potrebbe regalare ai tifosi. Bisogna solon essere convinti. E aggredire, come all’andata, quando Vlahovic dette il primo pugno vincente con quel gol dopo tre minuti. I viola sono reduci dalla vittoria di Verona, sofferta ma preziosa. Torna Milenkovic, dopo la squalifica: che non ha fatto un bel campionato. Ma sarà utile. Iachini ha un dubbio: Biraghi o Igori? Il primo, criticato dai tifosi anche quando non lo merita, difende meno ma è utile sulla fascia. Il secondo ha men o capacità di spingere ma garantisce più copertura. Iachin i rispetta il silenzio stampa e non parla, ma dovrebbero giocare ancora insieme Pulgar e Amrabat. Davanti Ribery e Vlahovic, voglioso di scalare ancora la classifica dei marcatori. Gli basta poco, ora, per agganciare i cannonieri più quotati del campionato.
PIRLO – Chiesa non ha recuperato e salterà la sfida da ex. Ma ci sarà Dybala. L’allenatore, il criticatissimo Pirlo, ha detto: «Chiesa non è convocato, non ha ancora recuperato dall’infortunio. Dybala sta molto meglio con il passare delle gare e più mette minuti nelle gambe e l’altra sera ha finito in crescendo, le gambe stanno cominciando a girare nel modo giusto. Chiellini dovrebbe rientrare dal 1′, per Danilo vediamo. Morata? Sta bene, non ha giocato dall’inizio ma per un semplice turnover. Ho tre attaccanti di grandissimo livello, in base alla partita decido chi mettere in campo. E’ un giocatore forte e lo sappiamo, ci ha dato tanto quest’anno, contiamo al 100% su di lui». Pirlo ha parlato anche di voglia di rivincita dopo il rovescione dell’andata. Ma la Juve vuole vincere soprarttutto per non restare indietro nella corsa Champions. Andrea Agnelli, dopo lo scorno della Superlega (non ancora smaltito, non ha chiesto scusa e potrebbe avere guai con Ceferin e l’Uefa), non può perdere ancora la faccia. Ma tutto questo alla Fiorentina deve importare poco. Vincere e basta. Per regalare un sogno, dopo tanti incubi.
Sandro Bennucci
Probabili formazioni
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Venuti, Amrabat, Pulgar, Castrovilli, Biraghi (Igor); Ribery, Vlahovic. Allenatore: Beppe Iachini
Squalificati: Bonaventura | Indisponibili: Borja Valero, Kokorin
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, De Ligt, Chiellini, Alex Sandro; Cuadrado, Bentancur, Rabiot, Ramsey; Dybala, Ronaldo. Allenatore: Andrea Pirlo
Squalificati: nessuno | Indisponibili: Demiral, Chiesa
Arbitro: Massa (Imperia)
Diretta TV SKY ore 15
