E’ una giornata di svolta per il destino di Mps: in mattinata, a Francoforte, la riunione del supervisory board del del Single Supervisory Mechanism della Bce, l’organo della Vigilanza bancaria europea, per valutare il piano proposto da Mps per smaltire lo stock di crediti in sofferenza e la conseguente probabile ricapitalizzazione; nel pomeriggio, a Siena, la riunione del consiglio di amministrazione della banca per avviare il piano di ristrutturazione tenendo conto delle indicazioni che arriveranno da Bce.
La risposta inviata alla Vigilanza europea da Mps, scrive Il Sole 24 Ore oggi in edicola, prevede un piano di cessione dell’intero portafoglio di Npl attraverso una cartolarizzazione dei 9,7 miliardi di Npl netti. Per questa operazione è in corso una trattativa avanzata con il Fondo Atlante che dovrebbe investire gli 1,7 miliardi rimasti in cassa per acquistare la tranche equity/mezzanina della cartolarizzazione.
Inoltre il consorzio di garanzia guidato da Mediobanca e JP Morgan dovrebbe garantire l’aumento di capitale da 3-4 miliardi.
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