Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al nuovo decreto legge Covid. Nessuna zona gialla fino al 30 aprile. Nel testo approvato oggi, 31 marzo, restano i divieti in vigore: bar e ristoranti chiusi, così come piscine e palestre. Si torna a scuola in presenza, ma solo fino alla prima media. Saranno possibili deroghe per riaperture ma solo se ci saranno svolte positive nell’andamento dell’epidemia e nelle vaccinazioni.
E’ questo il meccanismo che permetterà di allentare le restrizioni, venuto fuori dopo un braccio di ferro fra rigoristi e aperturisti (in prima fila la Lega di Salvini). Infatti,come detto, dal 7 al 30 aprile tutt’Italia sarà in zona arancione o rossa, ma se ci saranno regioni con dati da zona gialla, il governo potrà valutare un allentamento delle misure che potrà consentire la riaperture di bar e ristoranti con servizio al tavolo, ma soltanto a pranzo. Naturalmente, regioni così virtuose dovranno essere in regola con il piano dei vaccini e con protezione di persone anziane e fragili.
Sandro Bennucci